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Realizzare un rivestimento camino cartongesso può essere un modo piuttosto semplice ed economico per rinnovare l'aspetto di un vecchio caminetto e renderlo più moderno.
Quasi tutti i camini prefabbricati oggi in commercio presentano una copertura in cartongesso, dal momento che questo può essere lavorato facilmente per ottenere linee e forme originali e particolari. La produzione del cartongesso prevede che si parta dal gesso che, opportunamente lavorato, viene trasformato, reso ignifugo e composto a formare delle lastre rivestite sulle due facce da speciali fogli di cartone. In questo modo si ottengono degli elementi resistenti al fuoco, di facile lavorabilità e molto comodi da adattare per le diverse lavorazioni. Coppia Handy Grip Muro - Appendini da Parete di Design, in ABS 100% Made in Italy - Appendini da Muro, Ideali anche per Legno e Cartongesso - Cromati Prezzo: in offerta su Amazon a: 15,8€ |
E' opportuno procedere con calma, organizzando al meglio il lavoro e ogni fase delle diverse operazioni, in quanto, questa lavorazione può risultare piuttosto articolata e, per ottenere, un buon risultato, è necessario seguire uno schema preciso.
Prima di poter procedere però occorre essere certi d'avere tutti i materiali necessari a portata di mano. E' infatti importante poter iniziare a realizzare il proprio rivestimento camino cartongesso con tutto il materiale necessario, per non dover interrompere le operazioni a metà, con perdita di tempo e con la possibilità di ottenere un lavoro mal realizzato.L'occorrente per questo progetto è: - lastre di cartongesso da un centimetro di spessore- supporti metallici ai quali avvitare i pannelli- taglierino e seghetto per ritagliare le lastre- lana di roccia o di vetro per l'isolamento- stucco- pittura o rivestimento di finituraE' fondamentale che il camino venga isolato termicamente. Senza questo accorgimento è inutile proseguire con i lavori. Per farlo occorre interporre un quantitativo sufficiente di materiale termoisolante precisamente tra la lastra in cartongesso e la struttura prefabbricata del caminetto.
Nella maggior parte dei casi viene utilizzata per questo scopo la lana di roccia, anche se in tempi recenti si è registrato un aumento dell'uso di materiali sintetici altamente isolati. Questo accorgimento diventerà fondamentale con l'uso continuato del camino, dal momento che agirà in modo tale da evitare la formazione di sgradevoli ma soprattutto pericolose crepe, che potrebbero essere generate a causa dagli sbalzi termici dovuti al calore prodotto. Il pericolo in tal senso è ancora maggiore se si decide di aggiungere al camino degli stucchi di svariati tipi o un grassello in calce. Provvedendo però all'isolamento non si correrà alcun rischio, e così il proprio camino risulterà essere solido e sicuro per molto tempo. In molti ritengono che il solo cartongesso, grazie alle sue qualità, possa bastare, ma questo è in grado di resistere alle elevate temperature soltanto fino a un certo limite e, dato che un camino prefabbricato può raggiungere anche i 1000°, occorre intervenire con un sistema di isolamento aggiuntivo con uno spessore di circa due o tre centimetri.Per quanto riguarda la fase propriamente operativa necessaria per rivestire un caminetto, è opportuno procedere con calma e metodo, predisponendo nei dettagli le diverse operazioni.
Per prima cosa è consigliabile realizzare un'idea di progetto su carta, in cui valutare le dimensioni e lo stile della struttura che si intende realizzare. In questo modo è possibile rendersi conto di quali possano essere le proporzioni da rispettare e stabilire quale sia la struttura di sostegno da realizzare. Fatto questo è necessario procedere con la preparazione dei supporti metallici a cui andranno avvitati i pannelli di cartongesso. Poi si procede al taglio delle lastre per adattarle al disegno stabilito e vanno avvitate sulla struttura, non prima di aver riempito lo spazio con il materiale di isolamento scelto. Quando tutte le lastre sono state montate è possibile procedere con la stuccatura delle giunzioni e la successiva rifinitura.Per completare l'opera e rifinire al meglio la parete realizzata per il camino occorre scegliere in che modo realizzare la cornice e la copertura finale. In tal senso è possibile scegliere tra varie alternative, ma in qualsiasi caso occorre scegliere dei materiali che beni si armonizzino allo stile dell'abitazione.
Il camino infatti dovrebbe armonizzarsi con l'ambiente domestico, donandogli un tocco di classe, calore ed eleganza,senza risultare invadente, predominante o addirittura fuori luogo perchè realizzato con uno stile che non si addice al resto della casa. La scelta per la finitura di solito viene fatta tra granito, mattoni, acciaio, marmo, legno e pietra, anche se, soprattutto negli ultimi anni, sono in tanti a preferire un arredo minimalista, e dunque preferiscono lasciare l'intera zona circostante liscia, magari tinteggiata con un colore a contrasto rispetto al resto dell'ambiente, installando solo una piccola cornice, in metallo o pietra, intorno all'apertura del camino.
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