Le vetrate artistiche classiche sono quelle che attualmente ricevono la maggior parte dei consensi. Vengono adoperate per aggiungete un tocco di stile a qualsiasi tipo di arredamento d’interni. Spesso vengono utilizzate figure dell’arte classica greca oppure vengono riprese le immagini più belle dei dipinti rinascimentali di Michelangelo, Raffaello, Da Vinci, Botticelli, Pontormo e molti altri ancora. A volte però c’è chi predilige orinare una vetrata che riproponga immagini ispirate alle bellezze naturali di paesaggi, fiori e frutta di ogni tipo. Ciascuno può scegliere i disegni che preferisce e farli trasformare in splendide vetrate da collocare su porte, finestre o addirittura può far realizzare una vetrata tanto grande da divenire una vera e propria parete divisoria a tutti gli effetti. Lo stile classico dà un tocco di eleganza in più a tutto l’ambiente e riesce a rendere l’atmosfera armonica e sofisticata. Non solo regala dei colori particolari all’ambiente ma se colpita dalla luce diretta del sole crea interessanti riflessi di ogni tonalità sulle pavimentazioni, sulle pareti e su qualsiasi altra cosa sia nei suoi paraggi. A volte che chi preferisce adoperare una vetrata per coprire una parete già esistente alquanto spoglia e priva di ogni attrattiva. Questo tipo di montaggio viene poi fatto risaltare per mezzo di una studiata illuminazione che ne ravviva i colori e li rende molto più brillanti e attrattivi.
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Le vetrate sono nate nell’epoca romana e poco a poco si sono evolute sia per forme che per colorazioni grazie alle innovazioni apportate alla lavorazione del vetro. Circa nel 25 d.C. si apprese a modellare il vetro soffiandolo e in tutto l’impero romano si iniziarono a decorare le terme nonché gli edifici prestigiosi con dei vetri colorati montati su appositi telai realizzati in legno o in metallo. Di queste vetrate però sono giunte fino ai nostri giorni solamente le loro descrizioni fatte da Plinio il Giovane. Successivamente, sotto il governo di Ottaviano Augusto, il vetro iniziò ad essere adoperato su larga scala e addirittura i primi visitatori che entrarono nel sito di Pompei poterono ammirare dei vetri intelaiati all’interno di varie dimore. Nel quinto secolo dopo Cristo l’impero romano inizia a decadere economicamente e la produzione delle vetrate viene accantonata ma ripresa e migliorata dai paesi del nord Europa. Attualmente le vetrate artistiche più antiche che si possono ammirare sono in Germania e sono situate nella cattedrale di Augusta che risale alla prima metà dell’anno Mille. Le vetrate in questione raffigurano cinque personaggi dell’antico testamento e appartenevano ad una serie più numerosa purtroppo andata perduta.
La vetrata artistica ha visto il suo massimo splendore durante il periodo dello stile Liberty e con l’Art Noveau. In quel periodo sono nati nuovi cromatismi e Tiffany riesce a improntare le vetrate con uno stile del tutto nuovo ed originale aggiungendo vetri opachi e sostituendo il piombo al più raffinato rame.
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