E quali sono quegli oggetti che consentono a chi li sceglie di avere sempre un ricordo fisico di questo giorno? Ma è semplice: le bomboniere. L’ultimo scintillio, l’ultimo brillo di un giorno da favola sono questi oggetti generalmente piccoli e semplici, ma eleganti, che consentono a chi li riceve di poter contare sempre su un ricordo stabile di questa giornata. La bomboniera è quanto di meglio ci possa essere per ringraziare gli ospiti della presenza assicurata in un’occasione irripetibile e inimitabile: è per questo che non sempre tutti si accontentano di qualcosa di semplice e spartano. In moltissimi casi, infatti, gli sposti optano per una bomboniera meno sobria e più ridondante, in accordo con quelli che sono i gusti e le esigenze personali. Nella stragrande maggioranza dei casi, tuttavia, a ricevere le bomboniere più “importanti” sono solamente i parenti più stretti e i testimoni di nozze, personaggi fondamentali anche in chiave futura. Le bomboniere vengono realizzate nella maggior parte dei casi in oro o in argento e spesso hanno anche un peso tale da richiedere il trasporto in auto. In passato – può piacere o non piacere – una delle bomboniere più ricorrenti, per i testimoni, era il classico cane in argento. Di dimensioni medio-grandi, struttura imponente, da riporre obbligatoriamente in salotto, si tratta di un oggetto molto costoso che asseconda comunque ancora oggi le esigenze di centinaia di coppie. Più semplicemente, si può poi optare per oggetti sempre in oro o in argento, ma piccoli nelle dimensioni e nelle caratteristiche, da riporre anche in cameretta. Quando si parla di bomboniere, naturalmente, non si fa riferimento ad un oggetto che testimonia solamente il ricordo del matrimonio: si sceglie di acquistare questi oggetti anche in occasione di battesimi, prime comunioni, cresime e feste di laurea. Insomma: tutte quelle occasioni che richiedono un suggello degno e notevole, sono coronate dalla consegna ai partecipanti di bomboniere. A questo punto, la domanda che vi/ci poniamo è: come si conciliano tutte queste tradizioni con la crisi economica imperante? Come si riesce a conservare l’irripetibilità di un giorno come il matrimonio o come la festa di laurea, se si hanno a disposizione meno soldi? La soluzione non è solamente il ristorante più economico, oppure il taglio degli invitati, ma a suggello della festa, agli ospiti si possono consegnare delle bomboniere fai da te.
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Esattamente: con la crisi, si sa, ognuno prova ad aguzzare l’ingegno e inventarsi qualcosa per cavarsela meglio e migliorare fin dove possibile le proprie condizioni di vita. Senza entrare nei moralismi e nel melodramma, parliamo di bomboniere fai da te come di un esempio di come ce la si possa cavare in tempi di recessione economica, senza sacrificare l’estetica e il buon vivere. Anche perché, detto in tutta sincerità, avere sempre come punti di riferimento l’oro e l’argento può risultare, alla lunga, stancante oltremisura. Dunque, una soluzione low cost come quella rappresentata dalle bomboniere fai da te può fare sicuramente al caso di chi non ha voglia di spendere troppi soldi ed è disposto a mettersi all’opera per ottenere comunque un buon risultato. Quali sono i materiali utilizzati più comunemente per la realizzazione delle bomboniere fai da te? E’ chiaro che bisogni abbandonare i metalli pregiati, che si conciliano abbastanza male con le dinamiche del fai da te, ed è altrettanto palese che sia fondamentale rivolgere la propria attenzione a materiali naturali, più semplici e più sfiziosi, oppure a combinazioni di oggettini e materiali diversi. Quello più semplice da maneggiare, quando si parla di bomboniere fai da te, è senza ombra di dubbio la carta: economica, comune, diffusa e facile da trovare, oltre che conosciuta fin da gli anni dell’infanzia. A scuola, almeno fino a qualche anno fa, con la carta si imparava a fare di tutto: quindi chi oggi opta per le bomboniere fai da te in carta può fare affidamento sulle reminiscenze scolastiche. E’ ovvio che stiamo parlando di una soluzione a basso costo che si sposa perfettamente con feste “di seconda fascia” (non matrimoni, in pratica). La prima comunione può anche andar bene, ma gli eventi che meglio si sposano con questi oggetti sono i compleanni in tenera età: uno, due, tre anni, fino ad arrivare ai sei. Siamo in una fascia di età in cui ci si può confrontare tranquillamente con materiali low cost e farsi venire idee che facciano contenti i bambini. Un fattore da non sottovalutare, quando si parla di bomboniere fai da te e di bomboniere in genere, è la persona che riceverà l’oggetto: se si ha a che fare con dei bambini, che riporranno giocoforza la bomboniera in cameretta, si può giostrare con una maggiore serenità e senza il timore di fare una brutta figura. I bambini rappresentano l’innocenza, ma anche la semplicità: si accontentano di un’idea che li faccia sorridere e divertire, dell’oro e dell’argento non sanno cosa farsene.
Beati loro, direbbe qualcuno: sono punti di vista. Una cosa è certa: a mano a mano che aumenta l’importanza della festa e ci si avvicina al matrimonio, la possibilità di toppare offrendo ai commensali una bomboniera fai da te si innalza notevolmente. Diventa fondamentale, quindi, assicurarsi gli oggetti e i materiali giusti, mettendoli insieme in maniera opportuna e in modo da creare soluzioni semplici ma eleganti. Va da sé che chi pensa alle bomboniere fai da te per un matrimonio o per una festa di laurea, non può pensare nemmeno lontanamente alla carta, alla pasta di sale, al gesso etc. etc…Dunque, quale diventa, a questo punto, la soluzione migliore? Si chiama legno, e sebbene in quanto a semplicità non abbia nulla da invidiare a nessun altro materiale, questa sostanza può rappresentare la svolta per decine e decine di situazioni. A tal proposito, c’è da sottolineare l’importanza di un fenomeno sempre in maggiore diffusione: la specializzazione, da parte di Onlus e organizzazioni non lucrative, di lavoretti artigianali volti a dare alla luce bomboniere fai da te destinate alla vendita e il cui ricavato va interamente in beneficenza. Si tratta di una soluzione estremamente gettonata, resa possibile anche dall’Unicef stessa e sponsorizzata da moltissimi negozi. A questo punto, la domanda che le lettrici più accanite si staranno ponendo è relativa alla qualità e all’estetica delle bomboniere fai da te acquistate presso negozi riferiti ad Onlus. Da un lato si risparmia e si compie un’azione di importante solidarietà perché il ricavato va interamente in beneficenza; dall’altro, soprattutto se l’occasione in questione è un matrimonio, c’è la comprensibile preoccupazione di acquistare un oggetto che sia bello da vedere e rappresenti la testimonianza di un bel ricordo, relativo a una giornata che tutti vogliono unica e irripetibile. La risposta che vi diamo è mirata a tranquillizzarvi: quando si parla di bomboniere fai da te non si ha a che fare con prodotti di scarsa qualità o di seconda categoria, ma con qualcosa che consente di abbinare utilità e bellezza in poco prezzo. La bomboniera fai da te è una delle risposte più forti, originali e mirabili, a chi è convinto che in tempi di crisi si debba sacrificare il buon vivere: non è così, basta sforzarsi e pensare. La crisi aguzza l’ingegno, e i risultati sono spesso più straordinari di quello che si possa immaginare.
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