Una fonte importante di inquinamento da onde è provocata dall'uomo, che con la moderna tecnologia ha impiantato ovunque antenne e ripetitori, che sono dei veri e propri catalizzatori e diffusori di onde elettromagnetiche. Per valutare il grado di pericolosità dei fenomeni geopatici vengono usate particolari apparecchiature che misurano il grado di igiene ambientale. Gli strumenti impiegati dalla geobiologia per monitorare il grado di sanità del territorio sono radioestesici ed elettronici e l'indagine viene fatta da esperti che, dopo un'attenta analisi, rilasceranno una mappa con le zone oggetto dei maggiori fenomeni geopatici. Tramite un'indagine geobiologica si può rilevare il grado di salubrità dell'ambiente in cui si vive oppure di quello nel quale si vuole costruire una casa dove andare ad abitare. I costi di un'indagine geobiologica sono alla portata di tutte le tasche e volendo è possibile anche risanare i locali inquinati.
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La terra è attraversata da emissioni di gas, radiazioni e fenomeni chimici ed elettromagnetici naturali che con il tempo possono risultare dannosi per la salute. Nel corso degli anni, l'indagine delle reti energetiche geopatiche, ha rilevato una stretta correlazione tra radiazioni e benessere. Già nel passato i romani e gli egizi costruivano le case scegliendo con cura la zona dove edificarle e nei primi anni del 1900 il Barone Van Pohl ha fatto uno studio sulla correlazione tra stress geopatici e tumori. Su un campione di persone morte di cancro in un anno è emerso che vivevano tutte in zone a forte rischio geopatico. Non sempre però le zone con perturbazioni elettromagnetiche sono a rischio per la salute e l'effetto delle stesse è maggiore su individui già debilitati piuttosto che su persone sane. La risposta agli stress geopatici è soggettiva e collegata al tempo di esposizione. I problemi di salute più frequenti sono: mal di testa, stanchezza, insonnia, senso di vertigini e depressione. Questi malesseri possono degenerare in malattie cardiocircolatorie, cancro e malattie del sistema nervoso.
Per progettare una casa geobiologica bisogna conoscere approfonditamente l'ambiente e valutarne la presenza di eventuali fenomeni geopatici. La costruzione della casa dovrà essere fatta con materiali che rispettano le più moderne norme di green economy utilizzando manufatti edilizi ecosostenibili. La zona in cui sorgerà l'abitazione sarà il più possibile lontana da fonti di onde elettromagnetiche, che sono causate anche da eventi tellurici e dai movimenti della crosta terrestre. Le zone altamente sismiche sono potenzialmente più pericolose dal punto di vista geopatico. All'interno dell'abitazione la cura maggiore per l'arredamento andrà riservata alla camera da letto, che dovrà essere attraversata dal minor numero possibile di cavi elettrici. La stanza in cui si dorme dovrà essere lontana dai potenziali punti di picco elettromagnetico, sia all'interno dell'abitazione che nell'ambiente circostante. Il letto andrà scelto privo di materiali ferrosi, con la base in legno e il materasso e le coperte di fibre naturali come lana e cotone. Le norme che regolano l'igiene delle abitazioni, così come l'architettura della casa e degli impianti interni, andranno verificate con una serie di controlli in linea con le leggi locali urbanistiche sull'igiene abitativa e sulla scelta dei materiali e delle finiture.
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