Pavimento in linoleum

Pavimento in linoleum

Questo tipo di pavimentazione, se sottoposto a pressione in superficie, ha infatti la capacità di deformarsi e ritornare alla loro iniziale configurazione, senza subire danni. Tra i pavimenti resilienti troviamo, oltre al linoleum, anche la moquette, i pavimenti in gomma e quelli in pvc.

Inventato in Inghilterra più di un secolo fa, il linoleum rappresenta la soluzione ideale per le pavimentazioni di scuole, uffici e ospedali, di tutti quei luoghi dove è cioè indispensabile garantire adeguate condizioni igieniche. Questo tipo di pavimentazione infatti può presentarsi sia in rotoli di colori diversi, sia in quadrotti o piastre, e non ha le caratteristiche fughe dei pavimenti, che sono il luogo in cui si annida maggiormente lo sporco. Il linoleum è poi un prodotto naturale e quindi ecologico e rinnovabile: è infatti prodotto a partire da materie di origine esclusivamente naturale, cioè olio di lino, , pigmenti colorati e calandrati su un tessuto di juta (sempre naturale) farina di legno e farina di sughero. Inoltre è facile e veloce da porre in opera, ha un’ottima resistenza all’usura e al calpestio e si pulisce con semplicità.

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Caratteristiche del linoleum

Caratteristiche del linoleum Per una buona posa in opera dei pavimenti in linoleum occorre tener conto di alcune caratteristiche specifiche di questo prodotto, caratteristiche che derivano dal fatto che questo materiale è prodotto a partire da materie prime naturali e rinnovabili. In particolare si dovrà fare attenzione alla reazione del linoleum all’umidità, poiché in caso di un tasso troppo elevato (nell’aria, ma anche del sottofondo o del collante), il linoleum può cambiare le sue dimensioni originali, e al velo di maturazione, cioè quella colorazione giallastra che si produce durante la maturazione del linoleum nella camera di essiccazione, colorazione che poi scompare quando il prodotto viene esposto alla luce diretta del sole o a quella artificiale.

Infine è importante che i rotoli di linoleum vengano conservati in posizione verticale, in ambienti asciutti e a temperatura normale. Ciò è fondamentale affinché si preservino le caratteristiche tecniche di posa di questo materiale. Nel caso invece dei quadrotti o delle piastre, queste devono essere conservate sempre in un luogo fresco e asciutto, e devono essere poste in opera in tempi brevi, o al massimo entro 8 settimane dalla consegna.

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Cosa occorre per posa in opera del linoleum

Per la posa in opera di una pavimentazione di linoleum non c’è bisogno di molto materiale. Basteranno infatti dei rotoli di linoleum (dei quali si può scegliere lunghezza e colore) o dei quadrotti e del collante. Per quanto riguarda gli attrezzi necessari, saranno necessari: un metro, una matita, una riga, un secchio, delle forbici, un taglierino, una cazzuola, una spatola con i denti, un rullo e una rotella meccanica.


Messa in opera del pavimento in linoleum

Il linoleum può essere facilmente posto in opera su sottofondi piani, solidi, asciutti e senza alcun tipo di fessura: in questi casi non occorre nessuna preparazione. Se invece si vogliono incollare i rotoli o i quadrotti in linoleum su un sottofondo di legno o su sottofondi non assorbenti sarà necessario applicare prima uno strato di stucco legato con del cemento.

Dopo aver misurato la superficie da pavimentare e aver calcolato i mq di linoleum necessari, ci si può recare in un negozio di materiali edili o in un negozio di bricolage per acquistare tutto l’occorrente.

Il passo successivo sarà la preparazione del sottofondo, sia che si tratti di un pavimento preesistente, sia che si tratti di una soletta di cemento: in entrambi i casi bisognerà infatti pulire il sottofondo, che dovrà risultare perfettamente piano, liscio, senza crepe e privo di umidità.

Per quanto riguarda la messa in opera dei rotoli in linoleum, bisognerà srotolare il materiale e, una volta prese le misure giuste, tagliare la quantità necessaria con un taglierino o con delle forbici, facendo attenzione a calcolare circa 15 centimetri in più del necessario. Sulla superficie, aiutandosi con la cazzuola e con la spatola dentata, andrà poi applicato il collante. La fase successiva consisterà nello stendere il pezzo di linoleum precedentemente tagliato, facendolo aderire bene alla superficie, e procedendo dal centro verso i bordi, aiutandosi prima con un rullo, e poi con le mani per eliminare eventuali bolle d’aria. I circa 15 centimetri in più ritagliati andranno invece sollevati verso la parete, e serviranno come battiscopa. Questo procedimento andrà ripetuto per l’intera pavimentazione. Quando la posa in opera sarà terminata, bisognerà far passare almeno un paio di giorni e procedere poi alla saldatura delle giunture.

Se invece la messa in opera riguarda i quadrotti o piastre in linoleum, dopo aver preparato il sottofondo sarà necessario squadrare la superficie da pavimentare, tracciando delle linee guida. Successivamente si passerà a stendere il collante (utilizzando sempre cazzuola e spatola dentata) e, seguendo le linee guida tracciate in precedenza, si potrà procedere alla posa in opera dei quadrotti. Alla fine, lungo il perimetro della stanza, si potranno applicare degli spezzoni. Come per i rotoli, anche in questo caso si può utilizzare un rullo per far aderire bene i quadrotti al sottofondo.



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