Negli ultimi trent'anni hanno cominciato a diffondersi i caloriferi in alluminio, che sono molto più leggeri di quelli in ghisa e si riscaldano più rapidamente. I termosifoni in alluminio si possono considerare caloriferi d'arredo, perché la forma può essere forgiata in molti modi e colori. Il riscaldamento è molto veloce, però anche il raffreddamento lo è altrettanto.
Un altro materiale molto usato per i caloriferi è l'acciaio, anche se non è tra i più economici. L'acciaio è molto robusto e pesante ed ha un'alta superficie radiante; i caloriferi d'arredo in acciaio sono molto eleganti e trovano la loro collocazione ideale nelle abitazioni moderne ed essenziali, anche se la scelta va sempre fatta comunque dopo la consulenza di esperti del settore.Recentemente si sta espandendo anche il polipropilene, un materiale molto resistente alle alte temperature e con un'ampia possibilità di lavorazione. Caloriferi d'arredo in polipropilene si trovano in molte abitazioni, sebbene l'alluminio e l'acciaio siano i materiali che vanno per la maggiore. L'unica pecca dell'alluminio è quella di non avere una grande massa irradiante, pertanto questo tipo di calorifero riscalda l'aria nelle vicinanze e una volta spento la temperatura dell'ambiente cala in breve tempo. Questo tipo di caloriferi è ideale per gli ambienti in cui si ha bisogno di avere in breve tempo la temperatura calda senza la necessità che questa rimanga a lungo.La resa di un termosifone è determinata sia dal materiale con cui è fatto sia dal numero degli elementi, ossia dalle dimensioni totali. Generalmente viene installato un radiatore in ogni stanza, tuttavia negli ambienti molto grandi sono necessari due o più radiatori sempre rispettando le norme di legge e degli esperti del settore, come la distanza dal soffitto, eventuali mensole, ecc.
Nei termosifoni ci sono tre valvole che permettono la regolazione dell'acqua e di togliere eventuale aria dall'interno. Queste valvole servono a controllare la velocità e la quantità di acqua che circola dentro al radiatore, in maniera da avere sempre la temperatura ideale in tutti gli ambienti. Tutti i tipi di termosifone sono alimentati dalla caldaia che può essere a metano o gpl, ma in alcune zone è ancora a gasolio. Negli ultimi anni anche le stufe a legno o pellet e gli impianti a energia solare possono essere collegati ai caloriferi.La scelta dell'impianto di riscaldamento va fatta fare da un tecnico esperto. Per progettare un impianto bisogna considerare molti fattori e avere conoscenze tecniche che non sono alla portata di chiunque. Recentemente si parla anche di certificazione energetica della casa, un parametro molto importante e determinante per la scelta del riscaldamento. Se la casa è costruita secondo i più moderni criteri di risparmio energetico, ossia con materiali termo isolanti e doppi vetri, questo andrà ad influire in maniera significativa sulla scelta dei caloriferi. Nella maggior parte dei casi il tipo di riscaldamento è a caldaia con i termosifoni, però ultimamente stanno prendendo piede tipi di riscaldamento alternativi, come quello nel pavimento, il caminetto e le stufe. Una volta fatta valutare la situazione dell'abitazione a una ditta competente, sarà possibile scegliere il look dei caloriferi in base ai propri gusti e alle esigenze personali.
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