Per rimuovere questo tipo di umidità bisogna procedere con un trattamento di impermealizzazione della muratura soggetta al problema. I muri nella zona da trattare appaiono più gonfi, l'intonaco è danneggiato e tende a distaccarsi con facilità. Per rimuovere l'umidità e la muffa è necessario mettere in atto delle operazioni precise che diano dei risultati concreti.
Per prima cosa bisogna fare un accurato lavaggio del muro per eliminare tutti i residui di muffa e di intonaco danneggiato, lasciando poi la muratura scoperta per qualche giorno. Successivamente bisogna utilizzare dei prodotti che migliorino la porosità delle pareti in modo da favorire l'evaporazione dell'acqua in eccesso. Si può usare della calce naturale e poi della vernice traspirante. Infine bisogna trattare la parete con prodotti anti umidità al fine di creare una vera e propria barriera chimica che impedisca all'acqua di procedere nella sua risalita capillare. Se le infiltrazioni sono notevoli è necessario ricorrere all'intervento di professionisti che con appositi procedimenti inseriranno dei prodotti chimici all'interno della muratura, in modo da creare una vera e propria barriera che impedisca la risalita dell'umidità. TROTEC Deumidificatore TTK 75 E (deumidificazione di 20litri/24h) per ambienti fino a 45m² Prezzo: in offerta su Amazon a: 149,95€ |
L'umidità che cade dall'alto di un muro può essere dovuta a motivi molto diversi tra loro, per questo è necessario capire bene prima qual è il problema che ha generato l'alone e poi passare a un'opera di pulitura.
Tubature o grondaie usurate dal tempo, tegole spostate, balconi troppo esposti alle intemperie, crepe nei muri, possono essere solo alcune delle cause scatenanti del problema. Solo quando si è risolto il problema strutturale, si può procedere con il trattamento della macchia di umidità. Per prima cosa occorre far asciugare la parete, ad esempio introducendo nella stanza un deumidificatore. Se l'alone provocato dall'umidità è isolato e circoscritto ad una sola area bisogna trattare la parte con un intonaco antiumidità e impermeabilizzare la stanza,nel caso si tratti di un luogo all'interno. Se il problema è esterno ed esteso, bisogna procedere in alcuni casi anche con un taglio del muro con l'impermealizzazione attraverso una guaina a base di silicone. Questo genere di operazioni dovrebbe essere fatto soprattutto in estate quanto le temperature sono più alte e c'è la possibilità di lasciare gli ambienti più areati, in modo da avere tutto il tempo per far asciugare le pareti e poi in seguito trattate con prodotti specifici.La muffa è molto pericolosa per la salute dell'uomo e spesso è la diretta conseguenza dell'umidità di una parete non opportunamente trattata. Si riconosce per l'odore fastidioso e le tipiche macchie verdi e nere. Per questo motivo quando si tratta bisogna sempre indossare una mascherina e dei guanti di protezione. Se l'ambiente è interno, bisogna cercare di renderlo più aerato, poi con un panno bisogna pulire la zona ricoperta dalla muffa prima solo con il panno e poi con una miscela a base di acqua e candeggina.
Volendo si può anche utilizzare lo spruzzino di un vecchio detersivo e lasciare agire una soluzione a base di limone, acqua e sale. Quest’operazione va ripetuta più volte nel corso dei giorni, cercando di alternare la fase di lavaggio e pulitura della parete ad almeno uno o due giorni nei quali la macchia deve avere il tempo di asciugarsi. Solo alla fine se la parete è priva di qualsiasi alone e macchia si può procedere all'applicazione di un nuovo strato di vernice specifico per pareti interne o esterne. Infine non resta che controllare periodicamente che la muffa non sia tornata e che lo spazio sia ben arieggiato.Per prevenire la formazione di muffa è importante mantenere le stanze della casa ben areate. Ma non sempre è sufficiente. Soprattutto durante i mesi freddi, infatti, l'umidità tende a rimanere, con rischi per la nostra salute e anche per la nostra casa. Per togliere l'umidità esistono delle apparecchiature apposite chiamate deumidificatori. Il loro scopo è proprio togliere l'acqua dall'aria della nostra casa. Ne esistono di molti modelli, dai più tecnologici a quelli più rudimentali, con prezzi che, ovviamente, variano notevolmente. E' possibile anche realizzare dei deumidificatori fai da te (se il problema di umidità domestico non è troppo serio) utilizzando il sale. Come si fa? Prendete una bottiglia di plastica, tagliatela a metà e riempitela con del sale grosso da cucina (150 gr per 25mq). Il sale deve essere stato in frigorifero per almeno 10 ore prima di essere usato. Cambiate il sale ogni 3/4 giorni.
Se la muffa e gli aloni sulle pareti interne sono la conseguenza di un cattivo isolamento o di un'area in cui sia presente un ponte termico, una buona soluzione, attuabile con il fai da te e in tempi brevi, senza bisogno di costose apparecchiature o l'intervento di tecnici specializzati, è quella di trattare la zona interessata con della pittura termoisolante. Che cos'è questa vernice? Quali sono le sue caratteristiche? Questo tipo di vernice ha inglobato al suo interno delle microsfere di vetro che consentono di ottenere un buon isolamento della parete, eliminando i notevoli sbalzi termici che possono esserci tra l'interno e l'esterno dell'abitazione, fattore determinante per la formazione della muffa. Questo tipo di pittura va steso in modo uniforme e creando un certo spessore, che andrà a formare una buona barriera di protezione per evitare la formazione di muffa ed umidità.
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