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In commercio è possibile trovare molti tipi di guaine impermeabilizzanti, tra cui le più utilizzate sono quella bituminosa e quella ardesiata. Si tratta di guaine protettive, che infatti tengono lontani elementi nocivi dalla struttura che proteggono, che si presentano allo stato solido e che devono essere posate a caldo, utilizzando un cannello. E' invece possibile reperire anche la guaina liquida, che non è proprio allo stato liquido, bensì è una guaina gelatinosa, che va posata a freddo, utilizzando il rullo e un pennello a setole lunghe. Le guaine, di qualsiasi tipo esse siano, devono consentire il passaggio del vapore, per evitare che questo si condensi e si trasformi in acqua, ma devono impedire assolutamente il passaggio dell' acqua, elemento nocivo per le strutture. Si tratta di guaine di protezione che è sempre meglio avere sulla propria abitazione, per prevenire eventuali danni provocati dalle infiltrazioni.
Esistono in commercio , come è stato detto nel capitolo precedente, molte tipologie di guaina, tra cui quella ardesiata e quella bituminosa. Tuttavia, è bene discorrere un po' anche della guaina liquida. Questo tipo di protezione è gelatinosa, e va posata a freddo. Si tratta di una tipologia molto apprezzata ed utilizzata sopratutto da chi pratica il fai da te, proprio per la sua praticità ed efficacia. La tipologia gelatinosa permette di ottenere, in un unico prodotto, due tipi di prodotti. Infatti, la variante gelatinosa può essere utilizzata come strato inferiore sul quale applicare poi le mattonelle o altri rivestimenti, in modo da ricoprire delle superfici e proteggerle senza essere visibile e permettere così il rivestimento di una struttura. La protezione gelatinosa può essere utilizzata sia per la protezione di strutture esposte ed esterne, sia per interni, quindi sulle pareti delle docce, delle vasche da bagno o delle piscine, per evitare umidità, condense e muffe.
La protezione impermeabilizzante si prepara seguendo il seguente procedimento. E' abbastanza semplice, quindi difficilmente si troveranno troppi problemi.
Disporre di un contenitore ben pulito, nel quale deve essere versata la parte liquida della guaina gelatinosa.Aggiungere alla parte liquida anche la parte in polvere, seguendo le indicazioni per le proporzioni che è possibile trovare sulle confezioni (in genere il rapporto è 1 a quattro, quindi una parte di liquido per quattro parti in polvere. Lavorare con la “frusta” del trapano, fino a raggiungere, come risultato, un impasto fluido ed omogeneo, ma sopratutto privo di qualsiasi grumo. ( il tempo massimo per la lavorazione dell' impasto è di circa sessanta-novanta minuti, quindi si deve procedere con la preparazione di piccole quantità.)La guaina impermeabilizzante gelatinosa va applicata esclusivamente su superfici ben pulite, in cui non devono essere presenti elementi esterni, come ad esempio granelli di polvere o piccole pietre. E' quindi bene rimuovere con una spazzola tutte le eventuali particelle friabili, che potrebbero essere di impiccio alla nuova protezione. Per una superficie di un metro quadrato si utilizzano due chilogrammi di materiale impermeabilizzante. Dopo aver applicato il primo strato, secondo le indicazioni appena date, bisogna aspettare minimo cinque ore, e poi cospargere nuovamente le superfici di protezione gelatinosa, servendosi di almeno quattro chilogrammi di gelatina per chilometro quadrato. Questo strato servirà come adesivo per la posa delle piastrelle. Il prodotto deve essere applicato entro un ora dalla preparazione. Quando si hanno superfici superiori ai quattro o cinque mq, è necessario affogare una rete di fibra di vetro. E' possibile applicare la guaina anche su vecchie pavimentazioni, ovviamente dopo aver accuratamente rimosso il battiscopa.
Per quanto riguarda i prezzi, la guaina impermeabilizzante si trova in commercio a circa 3,50 euro al chilogrammo, mentre la rete di fibra di vetro costa circa tre euro al metro quadrato.La guaina ardesiata è sicuramente uno dei materiali più affidabili per l'isolamento e l'impermeabilizzazione di tetti e terrazzi ma non è l'unica risorsa che si può utilizzare se si vuole ridurre al minimo il rischio di infiltrazioni di acqua. Un prodotto alternativo molto pratico e veloce da utilizzare è la membrana adesiva, uno strato che si applica senza utilizzare la fiamma e che comporta numerosi vantaggi. Questa membrana adesiva infatti è veloce da applicare e sopratutto la sua applicazione è estremamente semplice. Si tratta infatti di una membrana che si posa anche a freddo semplicemente con la pressione. In pratica esercitando un po' di pressione sulla membrana, la stessa aderisce in maniera perfetta alla superficie e crea uno strato impermeabile che isola il tetto o il terrazzo o in generale la superficie trattata.
Le guaine impermeabili vengono utilizzate per la protezione di superfici esterne che sono esposte all'azione degli agenti atmosferici. Questo tipo di protezione è fondamentale per proteggere al meglio terrazzi e lastrici solari, che altrimenti, potrebbero causare pericolose infiltrazioni nei piani sottostanti.
Oltre ad utilizzare i composti gelatinosi di cui si è parlato nei precedenti paragrafi, uno dei metodi più usati è certamente quello della posa della guaina bituminosa con l'aiuto di un cannello a gas, che serve per riscaldare la superficie dei rotoli di materiale bituminoso, in modo tale da renderlo adesivo, così da ottenere una superficie resistente. La posa di questo materiale deve avvenire secondo delle regole precise, con un preciso accavallamento dei bordi, per evitare che si formino zone non protette, da cui l'acqua possa infiltrarsi. Questo tipo di rivestimento può essere lasciato senza altro materiale sovrastante, grazie alla sua notevole resistenza e durabilità.
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