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La sedia è un elemento facente parte dell' arredamento della propria casa, il cui scopo è, proprio come è possibile dedurre dal nome, quello di permettere alle persone di sedersi, intorno ad un tavolo, per chiacchierare, durante un' attesa, durante la visione di un film o la lettura di un libro: insomma, praticamente ogni qualvolta non si possa o non si voglia stare all' impiedi. Essa, partendo dall' alto, è formata da uno schienale, ovvero da un blocco di materiale (legno, plastica ecc), che ha la funzione di permettere alla persona di rilassarsi appoggiandovi la schiena. Tale blocco può essere sia di dimensioni ridotte, in modo da permettere l' appoggio soltanto delle spalle (in questo caso è sostenuto da due asticelle che partono dalla seduta), sia ricoprire interamente lo spazio che intercorre fra il suo punto più alto e la seduta, in modo da permettere a chi vi si siede di appoggiare anche la schiena. La seduta, invece, è un blocco posto orizzontalmente, ove la persona appunto si siede. Inferiormente, a sostenere la seduta e a renderla stabile, vi sono le "gambe", di altezza e numero variabile, anche se per motivi ergonomici la seduta generalmente è posta a circa 45 cm di altezza.
La sedia può essere di vari materiali: legno, plastica, alluminio o acciaio, e può essere anche in stili diversi: in particolare, ricordiamo, oltre alla comune sedia, anche la sedia a dondolo, la sedia a sbalzo, la sedia a sdraio, la sedia monoblocco o il faldistorio ove con "sedia a dondolo" si intende quella sedia che, grazie all' aggiunta di pezzi di legno ricurvi verso l' alto posti sotto le gambe, permette a chi vi si siede di dondolarsi; con sedia a sbalzo, caratterizzata da due soli montanti, che formano una ripiegatura al livello del pavimento e delle "braccia"; con sedia a sdraio si intende quella sedia con schienale piegevole o già più inclinato verso il basso, in modo da permettere l' assunzione di posizioni anche diversa da quella "ad angolo retto; sedia monoblocco, per lo più in polipropilene, caratterizzata dall' essere formata in un unico pezzo; con faldistorio si intende la sedia utilizzata dai vescovi nella liturgia cattolica. Differentemente da queste tipologie di sedie, la sedia pieghevole è caratterizzata dall' essere formata da due blocchi di materiale (che sia legno, ferro, alluminio o plastica), i quali possono essere ripiegati l' uno sull' altro, permettendo quindi la "chiusura" della sedia.Ma quali sono i vantaggi che si possono ottenere dall' utilizzare una sedia pieghevole?
Essi sono molteplici e notevoli, e in particolare, possono far si che la sedia pieghevole sia un ottima soluzione in vari ambienti e per andare incontro a svariate necessità. Innanzitutto, bisogna dire che le sedie pieghevoli, come ben si sa, dato il loro meccanismo di "apertura" e di "chiusura", permettono di conservare moltissimo spazio, rispetto alle sedie normali. Questo infatti risulta ovvio, se si pensa che una sedia normale non occupa soltanto spazio in altezza in proporzione appunto alla sua altezza, ma anche in larghezza, in proporzione alla grandezza della seduta. Invece, le sedie pieghevoli, in quanto "richiudibili", permettono di occupare spazio soltanto in altezza, e non in larghezza, con un spessore di circa 1/4-1/5 delle sedie normali. Questo fa si che le sedie pieghevoli possano essere facilmente conservate anche in un ambiente non molto grande, magari come "sedie di riserva", per quando si hanno molti ospiti e le sedie "da tavolo" non bastano. Inoltre le sedie pieghevoli sono molto leggere, quindi facilmente trasportabili da un ambiente ad un altro, ma anche in auto, quindi è facile sia il trasporto dal negozio a casa sia nei vari ambienti della casa stessa (il loro peso è circa tre o quattro volte inferiore a quello di una sedia normale da tavolo). Un' altro dei vantaggi che se ne può trarre è il loro prezzo: sono molto economiche, e rispetto ad una sedia normale permettono un risparmio che parte dal 20% fino ad arrivare anche al 60%.Le sedie pieghevoli sono particolari tipologie di sedie che sono particolarmente utili in svariati tipi di ambienti e per soddisfare varie necessità, pertanto il loro uso, grazie anche ai molti vantaggi che è possibile ottenere da esse, è molto diffuso.
Innanzitutto, esse possono essere utilizzate ove si voglia creare un ambiente casalingo ad un costo molto modico: le sedie pieghevoli, infatti, sono sedie molto economiche, come è stato già detto nel paragrafo precedente, per cui la spesa che ne deriva non è molto alta, ed è alla portata di tutti. Ad esempio, le sedie pieghevoli possono essere utilizzate nelle case al mare, ovvero quando si ha una seconda casa, che non vale la pena di arredare con dei mobili di particolare prestigio in quanto vi si trascorre soltanto poco tempo, oppure quando si hanno due cucine, di cui una è utilizzata maggiormente quando si hano più ospiti o per concedersi fritture e operazioni particolari senza temere perennemente di sporcare l' ambiente domestico o di provocare cattivi odori: è il caso, ad esempio, di taverne o di cucine dislocate dall' abitazione. Le sedie pieghevoli sono un' ottima soluzione anche per chi ha spesso molti ospiti, per cui ha sempre continua necessità di sedie per farli accomodare: per evitare di accumulare una trentina di sedie intorno ad un tavolo, che solo a volte possono essere accupate, le sedie pieghevoli, da sistemare in uno sgabuzzino o, ad esempio sul balcone, sono l' ideale. Infine, le sedie pieghevoli sono molto utili anche in ambienti esterni, come terrazzi, giardini e balconi, in quanto permettono di essere "aperte" durante le belle giornate, in modo da permettere alle persone di godersi l' aria aperta, e "richiuse" e sistemate al riparo dagli agenti atmosferici durante le giornate invernali, quando appunto la pioggia potrebbe causare loro dei danni. Rappresentano, in questo caso, anche soluzioni come già detto economiche, per cui permettono di creare un vero e proprio ambiente esterno investendo un budget davvero minimo, che sicuramente sarebbe molto più elevato se in questi ambienti si impiantassero delle sedie normali, in alcuni casi più eleganti, ma molto più costose e sicuramente molto meno pratiche: se non disposte sotto ad un gazebo, ad esempio, esse in inverno rappresentano un problema, in quanto non è possibile esporle agli agenti atmosferici senza che vengano compromesse da questi ultimi. Infine, alcune sedie pieghevoli, data la loro praticità, sono molto utilizzate anche per essere trasportate in spiaggia, ove permettono la pesca in modo tranquillo.Come è stato già detto, i prezzi delle sedie pieghevoli sono sicuramente molto più vantaggiosi delle sedie normali, cosa che permette un notevole risparmio e quindi la possibilità di creare un ambiente, sia interno che esterno, investendo davvero poco nelle sedie che, contrrariamente a quanto si potrebbe pensare, se ben conservate sono molto, molto longeve.
Ne esistono di varie tipologie, e in base a queste tipologie e, più in particolare, al materiale da cui sono costituite, esse hanno un prezzo differente l' una dall' altra. Approssimativamente, però, come già detto nei capitoli precedenti, queste sedie permettono un risparmio che varia da un minimo di 20 ad un massimo di 60-65% rispetto alle sedie normali. Indicativamente, è possibile dire che per una sedia pieghevole normale, varia da un prezzo minimo di 9-10 euro, per sedie normali in plastica o in legno non pregiato, fino ad un massimo di circa 70 euro per delle sedie pieghevoli molto particolari dal punto di vista estetico e dei materiali, dedicate a chi non vuole rinunciare all' estetica anche dovendo evidenziare il lato funzionale e la praticità di queste sedie. Esse possono essere acquistate presso i negozi specializzati o anche online, presso i negozi virtuali, accertandosi sempre prima, però, dell ' affidabilità del sito.
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