Restauro mobili

Perchè conoscerlo:

Il fai da te è un’ occupazione,o meglio una tecnica, che è sempre più allettante per le persone, un po’ per i vantaggi che offre, molti e anche piuttosto notevoli, un po’ perché si tratta di operazioni che possono essere svolte da chiunque. Infatti, il fai da te non è un’ occupazione destinata a dei professionisti, bensì a persone che si dilettano nel portare a termine vari lavori, utili alla propria casa,al proprio benessere o a quello delle persone, degli animali o dei vegetali dai quali si è circondati. Quindi tutti, indipendentemente dal grado di esperienza, dall’ età e dagli interessi, possono utilizzare la tecnica del fai da te per impegnare il proprio tempo libero: dilettanti e più esperti, bambini e persone anziane, appassionati di giardinaggio o di manutenzione delle automobili. Tutti possono, quindi, trovare nel fai da te un buon modo per rendere le proprie giornate divertenti ma anche produttive, coltivando una propria passione, e imparando tecniche nuove per specializzarsi proprio nel settore di interesse. Uno dei primi vantaggi del fai da te da considerare è il fatto che esso permette di tenere impegnato il proprio tempo libero in modo sano e produttivo, facendo si che ci si diverta e si tenga impegnata la propria mente, ma senza stancarsi, e soprattutto senza annoiarsi poltrendo il poltrona, come spesso si fa quando non si ha niente da fare, ritornando poi e inevitabilmente ai pensieri caotici e stressanti causati dalle seccature e dai problemi della vita quotidiana. Il fai da te, invece, permette di trovare del tempo per se stessi,e per dedicarsi alle proprie passioni… in un certo senso, di “staccare la spina”, fosse anche per una mezz’ oretta.

Tra i tanti vantaggi c’è poi la possibilità di migliorare le proprie capacità manuali e pratiche, e soprattutto di apprendere tecniche nuove. Questo fa si che il fai da te sia ottimo anche come incentivo per i disabili per migliorare la loro manualità, o per i bambini, in quanto li aiuta ad esprimere la loro creatività. In effetti, il fai da te può essere praticato sia in modo solitario, in questo modo evidenziandone il carattere utilitaristico e rilassante, o anche in compagnia, facendo si che esso diventi anche un metodo per conoscere persone nuove, per apprendere e imparare allo stesso tempo, per condividere e confrontare le proprie idee e le proprie capacità e, ovviamente, per passare allegramente del tempo.

Il fai da te inoltre permette anche di ovviare a questioni di danaro, in quanto, come ben si sa, portare a termine un’ operazione servendosi del fai da te è sicuramente molto meno costosa che fare in modo che l’ operazione sia eseguita tramite professionisti, i quali, ovviamente, devono essere retribuiti per la loro manodopera, che spesso e volentieri è anche molto costosa. Attraverso il fai da te, invece, la manodopera non viene retribuita, in quanto è la propria: questo non vuol dire che il lavoro porti a dei risultati più scadenti rispetto a dei lavori eseguiti da professionisti: ovviamente dipende dal grado di preparazione, ma ci sono dei fai da te che riescono ad ottenere degli ottimi risultati nei propri lavori, anche migliori di quelli portati a termine da dei professionisti. In questo modo, quindi, è possibile concludere un lavoro anche con un budget con il quale non si sarebbe mai pensato di poter affrontare quella determinata operazione, in quanto la spesa implica soltanto il costo dei materiali.

Ovviamente, però, non si possono eseguire delle operazioni di fai da te senza alcuna cognizione di causa: affinchè il lavoro sia svolto a dovere, e quindi sia davvero utile,si necessita di conoscenze e capacità nel settore. Per cui, la prima cosa da fare, prima di eseguire varie operazioni, è informarsi su quali sono i procedimenti da eseguire, poi munirsi dei materiali e degli attrezzi giusti e imparare ad utilizzarli.

Un lavoro che spesso viene realizzato tramite la tecnica del fai da te è proprio il restauro di mobili. Si tratta, infatti, di un lavoro che se affidato a dei professionisti del settore risulta molto costoso, quindi non sempre si tratta di un’ operazione da poter affrontare, per cui spesso i mobili vengono rilegati in un’ angolo della casa perché troppo usurati per fare bella mostra di se. Per occuparsi di questo lavoro, bisogna però conoscere tutti i materiali e gli attrezzi necessari, e sapere come fare.

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Cos'è:

restaurare mobileMolto spesso i mobili, con il passare del tempo e anche a causa di un uso continuo, riportano dei segni dell’usura, come graffi, colori opacizzati e altre imperfezioni che, ovviamente, nuocciono all’ estestica del mobile. Una delle soluzioni, in particolar modo utilizzata per i mobili in legno, è affidare questi mobili a dei restauratori, in particolare se si tratta di mobili di un certo valore e prestigio, i quali si occuperanno di riportarlo alla luce come nuovo. Tuttavia, le spese per il restauro di questi mobili non sempre sono contenute , anzi, spesso sono anche molto salate. Ovviamente se il mobile è particolarmente importante è meglio affidarlo a dei professionisti, almeno se non si ha esperienza, in quanto un erroneo utilizzo dei materiali o tecniche sbagliate potrebbero danneggiarlo. Restaurare un mobile non è tra le operazioni più semplici, tuttavia può essere eseguita da tutti, se si conoscono i procedimenti da seguire e se si è muniti dei materiali e degli attrezzi giusti. Si tratta di operazioni davvero molto utili, in quanto fanno si che si riporti alla luce un mobile ormai in disuso a causa del trascorrere del tempo, ma che potrebbe essere rivalutato o rimodernato e dare un notevole contributo estetico alla casa. Attraverso il fai da te, queste operazioni possono essere eseguite con una spesa davvero minima, e inoltre personalizzando i mobili secondo le proprie preferenze.

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Pulitura:

prima e dopo Quando si parla di restauro di mobili, la pulitura è una delle prima operazioni che vengono eseguite. SI tratta infatti di un lavoro per nulla invasivo, ma che basta, in alcuni casi, per riportare al suo splendore un mobile ormai vecchio e usurato, in particolare se il problema non è di “stile”.

Per la pulitura di un mobile con finitura in cera, bisogna utilizzare la trementina o la benzina avio. Nel primo caso si tratta di oleoresina che viene ricavata da varie piante conifere, mentre nel secondo caso si tratta di un carburante per aerei da turismo. Si intinge quindi un batuffolo di cotone nella trementina o nella benzina avio e, piano piano, si passa il batuffolo di cotone in tutte le parti del mobile. Se invece il mobile ha una finitura a ceralacca, bisogna scegliere la trementina e aggiungere ad essa alcool e olio paglierino, nelle proporzioni 2:1:1.

Si tratta di un intervento che può ridare lucidità al mobile e può eliminare alcuni segni del tempo, ma ovviamente non sempre basta per rendere un mobile davvero come nuovo. Per ottenere questi risultati, bisogna quindi ricorrere a degli interventi più incisivi, ovvero la sverniciatura, la stuccatura e la lucidatura.


Restauro mobili: Sverniciatura, stuccatura e lucidatura:

lucidaturaPer prima cosa, prima di iniziare a compiere tutti i processi per portare a termine queste tre operazioni, bisogna ovviamente munirsi di tutto il materiale necessario. Bisogna quindi comprare della gommalacca o della vernice, una spatola, della carta vetrata, uno stucco per legno, una confezione di sverniciatore liquido e due pennelli piatti. Inoltre, è bene che i lavori vengano eseguiti in un luogo ben areato e munendosi di guanti.

Ecco poi le operazioni da eseguire:

1. Si sistema sul tavolo da lavoro o anche sul pavimento il mobile, sotto al quale però deve essere sistemato un telo di plastica.

2. A questo punto incomincia la sverniciatura vera e propria. Con i due pennelli si stende lo sverniciatore, iniziando soltanto con una piccola superficie del mobile. Se i risultati sono quelli sperati, quindi se la vecchia vernice viene via (ovviamente con l’ ausilio di una spatola da utilizzare in modo molto delicato per non graffiare il mobile) si procede applicandolo su tutto il mobile, e facendo lo stesso.

3. A questo punto bisogna dedicarsi alla stuccatura. Questa è una fase un po’ delicata, in cui si deve fare abbastanza attenzione a non compromettere il mobile utilizzando troppo materiale,o troppo poco. Con uno stucco del colore del mobile, bisogna otturare tutti i pori e coprire tutti i graffi e le scheggiature che il mobile presenta, attraverso l’ ausilio di spatola e pennelli. Poi bisogna lasciare che lo stucco si asciughi completamente. A questo punto con uno straccio bagnato si procede alla rimozione dell’ eventuale stucco in eccesso . Se il mobile è particolarmente usurato e danneggiato, si può utilizzare la carta vetrata per levigare le superfici, anche se è sconsigliata per mobili non troppo vecchi in quanto potrebbe danneggiarli.

4. A questo punto si può passare alla lucidatura. Si tratta della fase finale, durante la quale si può scegliere di finire il lavoro utilizzando della gommalacca o della vernice per il legno, del colore desiderato. In entrambi i casi bisogna applicare i prodotti attraverso l’ ausilio di un pennello e bisogna dare tante passate di prodotto fin quando il colore del mobile non sia perfettamente omogeneo.

Se il mobile presenta delle bruciature, inoltre, bisogna grattare molto leggermente con una piccola lama, in modo da scheggiare la macchia, poi bisogna applicare un po’ di burro per favorire la lubrificazione. Sul burro va poi inserita della cenere di legno o di sigaro setacciata, che poi fregata con un moto rotatorio. A questo punto il tutto si pulisce con un panno imbevuto nelle trementina e si prosegue con le operazioni di stuccatura e di lucidatura. Se le macchie rimangono, è meglio proseguire senza dar loro importanza, in quanto nella carteggiatura verranno sicuramente rimosse nel migliore dei modi, mentre poi la verniciatura e lucidatura nuova ne copriranno anche i minimi ed eventuali resti.

Il mobile, quindi, è pronto per essere utilizzato! E’ possibile personalizzarlo anche attraverso la tecnica del decoupage o con colori e applicazioni particolari, da reperire presso dei negozi per il fai da te e per gli articoli per la casa, imparando la tecnica tramite gli altri articoli di rifaidate!.


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