Il prezzemolo è una pianta aromatica molto usata in Italia come in Europa. Meno valorizzata nei paesi orientali dove viene sostituita da altre erbe aromatiche.
Questa pianta meravigliosa appartiene alla famiglia delle Ombrellifere come il sedano e la carota.
La sua radice cresce in verticale conferendo alla pianta non solo una maggiore resistenza e tolleranza alle intemperie ma anche una predisposizione ottimale a cercare l'acqua.
E' una pianta spontanea con un profumo molto intenso e pungente che cresce nella macchia mediterranea, nei boschi e nei luoghi con temperature miti, precipitazioni poco abbondanti e quindi molto sole.
Odia infatti il freddo e le temperature rigide.
Ce ne sono di diverse specie.
Tra le più usate c'è quella a foglia liscia e frastagliata il classico prezzemolo che vediamo nei mercati ortofrutticoli, c'è quello Gigante d'Italia che si presenta meno aromatico, il prezzemolo genovese, ed ultimamente anche il prezzemolo riccio inizia a fare la sua bella apparizione sulle tavole sia per il profumo più intenso sia per il suo aspetto particolare che abbellisce sicuramente ogni piatto.
Viene usato sia fresco che essiccato. Fresco lo troviamo già in confezione o a "mazzetto" . Essiccato invece lo possiamo trovare in contenitori di plastica o vetro ma anche in bustina.
Nei periodi estivi è buono per condire pesce e carne fredda, ma anche per uova soda ed insalate miste.
Nei periodi più freddi si usa per insaporire brodi e farcire carni al forno. Ottimo anche per fare salse e creme salate.
L'infiorescenza presenta una cinquantina di piccoli fiori tutti raggruppati che hanno un colore di fondo bianco con sfumature di azzurro e violetto. In medicina viene usato sia per uso esterno sia per uso interno.
Per il primo uso si fanno degli impacchi di foglie per lenire il mal di denti o punture di insetto. Nel secondo invece se bevuto con moderazione ha proprietà diuretiche.
Nelle donne in stato di gravidanza invece è vietata l'assunzione eccessiva di questa erba proprio per un effetto abortivo.
La coltivazione è semplice anche se bisogna osservare alcune regole fondamentali per non incorrere nella perdita del prodotto.
Si può coltivare su terreno aperto o anche semplicemente in vaso . le bustine con dentro i semi sono facilmente reperibili in tutti i supermercati . Il periodo di semina inizia con la fine dell'inverno e dura tutta l'estate.
Le caratteristiche del terreno sono fondamentali per una buona riuscita della coltivazione del prezzemolo. Deve infatti principalmente soddisfare da un punto di vista organico in quanto non deve essere povero di minerali e sostanze organiche. Se ciò non dovesse essere bisognerà aggiungere della torba e della ghiaia o sabbia per far drenare anche in modo fluido l'acqua. Il terreno inoltre dovrà risultare soffice e privo di pietre. Anche le erbacce dovranno essere estirpate con appositi attrezzi per una migliore crescita della piantina.
Per chi acquista i semi è bene che si facciano file distanziate tra loro di almeno trenta centimetri. Il seme dovrà essere poi ricoperto da un paio di centimetri di terreno per entrambe le soluzioni. I mesi più indicati per la semina vanno da maggio inoltrato fino alla fine dell'estate. La raccolta si prolunga invece fino a dicembre -gennaio.
Per il prezzemolo coltivato in vaso bisogna ricordare che questa pianta non ama i ristagni d'acqua quindi niente sottovaso e possibilmente un vaso di terracotta andrà benissimo in quanto permette al terreno di respirare.
Una cosa importante da sapere e che il prezzemolo non va tirato con le mani ma va tagliato di netto con una forbice ben pulita. Anche un coltellino a lama liscia andrà benissimo.
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