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Abbiam visto che esistono tantissime specie di orchidee. Tra queste, la più famosa e diffusa è la Phalaenopsis, bellissima pianti originaria di alcune zone asiatiche e dell'Australia.
Il suo particolare nome deriva da "Phalaena = farfalla" e "Opsis= simile" e ricorda la particolare forma di farfalla del fiore.Queste orchidee hanno, generalmente, dalle 2 alle 6 foglie (grandi, carnose e da un verde molto brillante) .Grosse, numerose e ben ramificate sono, invece, le radici.grazie ad esse la pianta può aderire al substrato in maniera salda. Plant Theatre - Bonsai Trio, Kit per la Coltivazione di 3 Bonsai Prezzo: in offerta su Amazon a: 12,99€ |
Se desiderate che la vostra Phalaenopsis cresca sana e forte in tutto il suo splendore dovrete, innanzitutto, sistemarla in una stanza luminosa, caratterizza da temperature gradevoli (le massime non dovrebbero mai superare i 23°C).
Ricordate che le orchidee amano la luce, però soffrono l'esposizione diretta ai raggi del sole.Esponete la vostra Phalaenopsis alla luce diretta solo nei mesi invernali, quando i raggi del sole non risultano particolarmente intensi. Con l'arrivo della primavera,invece, abbiate l'accortezza di schermare i vetri della finestra con una tenda leggera.Fate molta attenzione alle correnti d'aria ed evitate di sistemare la vostra orchidea in linea tra una finestra ed una porta.Per quanto riguarda l'annaffiatura, è bene tener presente che durante i mesi autunnali ed invernali la Phalaenopsis non necessita di frequenti innaffiature. Anzi, troppa acqua potrebbe causare una serie di problemi, anche gravi: le radici, così come le foglie, potrebbero marcire, i boccioli potrebbero cadere ed i batteri potrebbero diffondersi.Attenti anche alle vaporizzazioni che possono creare un pericoloso ristagno dell'acqua tra le ascelle fogliari. Se vaporizzate, non fatelo mai di sera, ma sempre di primo mattino.Il modo migliore per regolarsi con le innaffiature delle Phalaenopsis è quello di tenere in considerazione il colore delle radici. Quando noterete che queste prendono dei riflessi argenterei potete procedere con l'innaffiatura (senza però esagerare!).Durante i mesi estivi, potete innaffiare, regolandovi con le condizioni climatiche, dalle 2 e alle 4 volte settimanali.Infine, la concimazione. Le orchidee non sono particolarmente esigenti e non necessitano di particolari elementi nutritivi,Potete concimare la vostra orchidea una volta al mese. Ricordate di scegliere un concime ad alto contenuto di azoto (N) nei mesi primaverili, e con un discreto contenuto di fosforo (P) e potassio (K).La bellissima piantina che avete in casa nasconde una storia affascinante. Le orchidee, infatti, vengono da molto lontano.
Leggenda narra che nell'antica Grecia, viveva un giovane dall'aspetto incantevole e dal temperamento focoso. Il suo nome era Orchis, ed era figlio di un satiro e di una ninfa..Durante i festeggiamenti in onore di Dioniso, Orchis, insidiò una sacerdotessa, convinto le divinità lo avrebbero lasciato impunito in virtù dei suoi natali.Dioniso, però, non tollerò il suo atteggiamento e lo fece sbranare dalla sue feroci belve.Gli dei, a quel punto, provando pietà per la crudele fine di quel giovane tanto bello, decisero di perpetuare la sua memoria.Dalle spoglie mortali di Orchis nacque così una meravigliosa pianta caratterizzata dalla presenza di due tuberi rotondeggianti (simbolo della virilità del giovane): l'orchidea, appunto.In virtù del loro seducente profumo e del loro particolare fascino, le orchidee, sono considerate il simbolo dell'eleganza, della bellezza raffinata, della regalità, ma anche della sensualità.
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