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Gli alberi ad alto fusto, come dice il nome stesso, sono una tipologia di alberi che comprende tutti quegli alberi i cui fusti si sviluppano molto più in lunghezza che in larghezza, raggiungendo decine e decine di metri in altezza, cosa che fa anche assumere loro il nome di “giganti”.
Gli alberi ad alto fusto in genere sono anche alberi molto longevi, e quindi molto resistenti alle intemperie, che in genere si trovano nelle foreste o nel fitto dei boschi. Alcuni esemplari, che raggiungono vette molto alte, sono anche custoditi dai parchi nazionali. Piante più comuni ad alto fusto, tuttavia, sono più che altro utilizzate, tuttavia, per la realizzazione del legno ( si tratta di alberi che permettono di estrarre molto materiale ligneo dal proprio tronco) e per il rimboscamento delle zone boschive e forestali. Le tipologie di alberi alto fusto più comuni e famose sono: l’ acero, la palma, la magnolia e la pianta di olivo. Si tratta di piante che spesso entrano nei nostri giardini, soprattutto se questi sono abbastanza vasti. Ma anche di piante particolarmente maestose. Plant Theatre - Bonsai Trio, Kit per la Coltivazione di 3 Bonsai Prezzo: in offerta su Amazon a: 15,99€ (Risparmi 1€) |
In genere, quando si comprano alberi alto fusto questi sono ancora abbastanza giovani, quindi non sembrano molto ingombranti. Lo diventano poi col tempo, e se il luogo in cui sono stati installati non è quello più idoneo, essi possono arrecare anche dei danni non poco gravi alle abitazioni e alle strutture vicine, nonché agli altri alberi, a eventuali cavi elettrici, a linee ferroviarie, a strade ecc ecc.
In vicinanza di centri urbani, ad esempio, la normativa circa gli alberi ad alto fusto recita che questi devono essere posizionati a minimo tre metri di distanza dal confine del terreno, a meno che sul limite stesso non vi sia un muro che superi l’ altezza dell’ albero. Gli alberi possono essere scelti per il proprio giardino, in quanto il loro valore ornamentale non è da sottovalutare, tuttavia si tratta anche di tipologie di alberi particolarmente ingombranti, che possono causare dei danni alle fondazioni delle case se posti nelle loro vicinanze. Inoltre, gli alberi alto fusto sono considerati dei veri e propri beni immobili, tanto che il loro abbattimento deve essere eseguito soltanto dietro specifiche autorizzazioni dal comune.Esistono numerose tipologie di alberi ad alto fusto che possono essere coltivati con successo; il faggio è un albero dalla struttura maestosa, che può raggiungere anche i quaranta metri di altezza. Presenta una chioma molto folta e le sue foglie sono decidue. Altro albero ad alto fusto interessante per il suo portamento è il platano, che ha una chioma tonda e un tronco dritto che può raggiungere i trenta metri di altezza. La quercia roverella, poi, è una varietà che si trova facilmente sul territorio italiano; ha un carattere resistente, sia nei periodi siccitosi che in quelli più freddi. La roverella può arrivare ad un'altezza di venticinque metri. IL castagno è un altro albero ad alto fusto diffuso in Italia e si caratterizza per le sue foglie decidue che nella stagione autunnale cambiano colore, prendendo una tonalità di giallo arancio molto decorativa.
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