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La copertura di un tetto può prevedere l'utilizzo delle scandole di legno, un metodo antico ma ancora affascinante di copertura per le abitazioni boschive o in quelle sulle montagne. La peculiarità di questo sistema di copertura sta nel fatto che la copertura sia durevole, a prova di grandine e vento, ma soprattutto termoisolante. Per procurarsi le scandole bisogna recarsi in una segheria che sia davvero ben fornita. Comprando le scandole otterrete in questo modo la possibilità di averle già smussate nei bordi e nella misura standard per eseguire la copertura di un tetto. Il montaggio delle scandole è un lavoro di precisione molto accurato e occorre avere particolare destrezza con i classici ferri del mestiere. Eseguendo questa copertura per il nostro tetto, bisogna accertarsi che la scandola vada inchiodata seguendo una linea perpendicolare dal colmo del tetto. Man mano che si scende bisogna sovrapporne una sull'altra nel senso dell'incrinatura della falda. Utilizzare un martello da legno, quelli che in genere usano i carpentieri, pesanti e ben calibrati, e fissate i chiodini nei quattro angoli delle scandole, in modo da fissarle nel migliore dei modi. Naturalmente accertatevi che la testa del chiodo non sprofondi nel legno ma che ne entri saldamente soltanto la punta. Terminato con il fissaggio delle scandole di legno sull'intelaiatura, controllate che la struttura del vostro tetto sia impermeabilizzata contro le infiltrazioni d'acqua. Per garantire quest'aspetto basta che l'ultima fila di scandole sporga di tre centimetri dalla linea della gronda (la parte bassa del tetto) permettendo all'acqua delle precipitazioni di scivolare lungo i bordi rendendo, di fatto, l'interno dell'abitato a prova d'infiltrazione.
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Sui manti di copertura dei tetti l'utilizzo del legno lamellare si è rivelato un metodo molto efficace anche come stile architettonico. Questo tipo di legno è molto resistente al fuoco e garantisce un ottimo elemento nelle progettazioni di edifici antisismici e si presta anche a combinazioni con altri materiali come il vetro e l'acciaio donando un'ampia libertà progettuale. Ora per utilizzare le travi di legno lamellare come copertura bisogna distribuirle sugli elementi portanti della struttura e ricoprirli da un tavolo perlinato che va fissato con chiodi o viti. Per coprire tutta la superficie occorre segnare le dimensioni delle travi lamellari e poi tagliarle o smussarle a seconda dei casi. La lavorazione non è particolarmente complessa per chi è pratico con i ferri del mestiere, ma con questo tipo di copertura garantirete al tetto un'elevata stabilità strutturale che sia anche bella da vedere.
Questa copertura assicura agli ambienti una soluzione termica ideale perché i cosiddetti tetti di legno ventilato che funzionano in maniera determinante sul risparmio energetico. Si tratta di prevedere che una camera d'aria sia costruita tra la gronda e il colmo del tetto garantendo la giusta ventilazione. Per realizzarlo in modo efficace e che duri nel tempo, bisogna fissare dei listelli (sempre di legno) sulla superficie della linea di gronda, con una distanza tra le assi di circa sessanta o cento centimetri, su cui posare il compensato isolante. Un'altra linea di listelli viene montata sovrapponendola alla prima per creare l'intercapedine su cui poi mettere la guaina. Con questo sistema potrete isolare perfettamente l'ambiente domestico rivelandosi, tra tutte le tipologie di coperture per tetti di legno che abbiamo trattato, quella all'occorrenza più utile per la vita domestica.
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