L'isolamento termico dev'essere svolto utilizzando un'accoppiata di materiali bituminosi e a conducibilità costante. La scelta dell'isolante è fondamentale. Questo dev'essere infatti del tutto inalterabile al caldo, opponendo la giusta resistenza alle dilatazioni che questo può comportare.
Nel caso si avesse a che fare con un tetto a falde, e qualora il sottotetto non sia un'opzione, si dovrà procedere con l'isolamento esclusivamente del solaio piano, facendo però attenzione ad adoperare soltanto dei materiali dal grande spessore. In questa maniera si potrà ottenere una coibentazione valida anche per la casa sottostante.Un'altra soluzione praticabile, qualora si avesse abbastanza spazio a disposizione da sfruttare, è quella di realizzare una controsoffitta, così da arginare la fuga di calore.Qualora il sottotetto sia stato utilizzato per realizzare una comoda mansarda, sarà obbligatorio operare direttamente sulle falde, isolandole, garantendo così un elevato standard di confort.Infine, tra le varie opzioni, si può scegliere anche d'intervenire dall'intero, senza dover per forza rimuovere del tutto la copertura. In alcuni casi si rischia però di perdere dello spazio, dunque questa tecnica è consigliabile soltanto a chi ha la possibilità strutturale d'applicare l'isolante scelto direttamente tra le travi del soffitto.Al di là della modalità di lavoro preferita, si dovrà sempre far attenzione a rispettare in tutto e per tutto i limiti d'altezza e di superfici, oltre che i rapporti aeroilluminanti, che variano a seconda del luogo in cui è presente l'abitazione. Tegole tettoia Lastre di copertura termoplastiche dall'aspetto naturale, simile a quello di una copertura tradizionale in coppi di laterizio. Prezzo: in offerta su Amazon a: 49,64€ |
La scelta dei pannelli utilizzabili è decisamente ampia. E' possibile utilizzarne in lana di vetro, con un apposito rivestimento in cartongesso, che andranno ben fissati al tetto, adoperando dei tasselli ad espansione. Questi andranno benissimo anche per dei pannelli che siano in fibra di legno, i quali potranno essere rifiniti con una qualsiasi tipologia di vernice.
I feltri, che siano in lana di roccia o di vetro, dovranno avere una copertura in lastre di cartongesso o perline di legno. Inoltre i feltri dovranno essere applicati in modo tale che tra questi e il soffitto ci sia una camera d'aria.La copertura ventilata è di certo uno dei sistemi più apprezzati al fine di ottenere un corretto isolamento del tetto. Per ottenere tale risultato si dovrà creare una vera e propria camera d'aria tra lo strato d'isolamento e le tegole del tetto.
In questa maniera l'aria subirà un movimento verso l'alto e, grazie alla ventilazione, la quantità di calore che viene generata dalle tegole, che può raggiungere anche i 90 gradi in estate, diminuisce considerevolmente.Un'altra modalità per ottenere tale risultato è quello d'inserire appositamente, tra lo strato di tegole e le tavelle, dei pannelli in sughero.Se il tetto dell'abitazione è in legno si dovrà installare una listellatura doppia e incrociata, alla quale poi si dovranno avvitare le tegole, che così saranno sollevate.Ovvio che in tal caso si dovrà procurarsi un tipo particolare di isolante, che dovrà essere in grado di supportare un sovraccarico importante.Dal 2007 è possibile usufruire, per quanto riguarda le spesso gravose spese d'intervento su abitazioni esistenti, atte a ottenere una miglioria energetica a vantaggio dell'ambiente, di una detrazione fiscale dall'Irpef, pari al 55%.
Per ottenere tale agevolazione non è necessario far pervenire alcuna comunicazione presso l'Agenzia delle Entrate. Tutto ciò che occorre fare è inviare la necessaria documentazione, telematicamente attraverso il sito acs.enea.it (dov'è elencata la lista completa della documentazione), entro novanta giorni dal termine dei lavori effettuati.
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