Piastrelle per pavimenti

Come scegliere al meglio le piastelle per pavimenti

Determinate per prima cosa in quale stanza andranno inserite. Prendete in considerazione lo stile, l'arredamento, e anche elementi funzionali, come la frequenza di passaggio sul pavimento in questione. La maggior parte delle piastrelle è infatti valutata per il grado di resistenza su una scala che va da uno a cinque. Se siete quindi alla ricerca di un tipo molto resistente, non scendete sotto il quarto livello.

Per una scelta perfetta ed adeguata alle vostre esigenze, comparate le diverse tipologie di piastrelle in base alla facilità di manutenzione, di pulizia, o quanto spesso dovranno essere sostitute.

Decidete il materiale: mattoni, cemento, ceramica, mosaico, porcellana, terracotta o PVC sono solo alcuni tra i numerosissimi esistenti. Considerate poi la quantità di umidità, le esigenze anti-scivolo e battitacco e la resistenza all'acqua. Altri fattori importanti non da sottovalutare sono la resistenza al caldo e al freddo ed ovviamente il lato estetico.

Riguardo questa ultima caratteristica, non tutti i tipi di piastrelle sono disponibili in ogni colore o motivi. Le piastrelle di ceramica invece presentano una vastissima varietà, e sono la scelta ideale per pavimenti eleganti e non sottoposti a particolari stress o sollecitazioni.

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Come si installano le piastrelle per pavimenti

piastrelle per pavimentiDeterminate la dimensione della piastrella che si desidera utilizzare. La maggior parte viene prodotta in 12x12 cm; tuttavia ne esistono anche di più piccole, come le 10x10 cm, o le 8x8 cm.

Procuratevi tutto il materiale occorrente per il vostro lavoro. Sarà necessario stucco e colla per pavimenti. In base alla piastrella, chiedete sempre al produttore quale sistema di incollaggio utilizzare, per non rischiare sollevamenti o messe in posa non perfette.

Misurate il pavimento per determinare la metratura degli spazi da coprire. Utilizzando il formato delle mattonelle e la metratura della stanza, calcolate il numero di tessere necessarie. Assicuratevi di avere alcune piastrelle di ricambio in caso di necessità. Questo vi consentirà di sostituire le piastrelle danneggiate con facilità e senza costi aggiuntivi.

Preparate quindi il sottofondo con dei pannelli in compensato o fondamenta di cemento per creare una superficie piana e stabile.

Tracciate con il gesso una linea perpendicolare all'ingresso da utilizzare come guida per stendere la prima fila di piastrelle. Assicuratevi che essa sia posta ad un angolo di 90 gradi, dopodichè la estenderete dalla porta principale alla parete opposta.

Posate la prima fila di piastrelle lungo la linea di gesso. Aiutatevi con dei distanziatori tra ogni mattonella per garantire che siano equidistanti.

Installate una tessera provvisoria alla fine della riga quando non è più possibile porre una piastrella intera. Continuate con la posa lungo il bordo perpendicolare.

Misurate poi gli spazi alle due estremità della linea guida per determinare quanto è necessario spostare la riga centrale, in modo da ottenere un bordo uguale su tutte le pareti.

Continuate con lo stesso procedimento fino al completamento della superficie.

Passate infine a incollare in sede le tessere, spingendole bene fino in fondo.

  • Piastrelle per pavimenti interni Realizzata con i materiali più svariati è in genere di forma geometrica, ed ha uno spessore tra i sei ai nove millimetri.Le piastrelle più ricercate e sofisticate sono senza dubbio quelle di ceramic...

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Piastrelle per pavimenti: Pulizia e manutenzione

Le piastrelle per pavimenti, perché mantengano la loro originale bellezza, devono essere trattate con cura e pulite con i detergenti appropriati. Acquistate una scopa fatta di strisce di tessuto o filato spiralato, che consentiranno di trattare anche gli interstizi.

Prendete un secchio di acqua. Se state solo facendo una pulizia delicata, la semplice acqua calda farà il suo dovere. Se c'è invece una discreta quantità di deposito di sporco, mescolate alcol o un detergente specifico.

Per le piccole macchie resistenti aiutatevi con una spugnetta leggermente abrasiva o anche un vecchio spazzolino da denti. Risciacquate con cura e lasciate arieggare il pavimento di piastrelle tenendo le finestre aperte.

La pulizia professionale dello stucco potrebbe rivelarsi necessaria se la malta assume con il tempo e l'usura una colorazione nerastra e le piastrelle non diventano brillanti anche dopo un lavaggio accurato. Gli esperti la raccomandano circa ogni cinque anni, a seconda delle condizioni delle piastrelle stesse.


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