Come già detto, questi sistema può essere messo in atto esclusivamente se il terreno su cui è costruito l'edificio che dovrebbe beneficiarne è sede di una falda acquifera. Generalmente le falde hanno una temperatura media costante durante tutto l'anno che non scende mai sotto i sette gradi e non supera gli 12, range perfetto per permettere alla pompa di funzionare senza consumare un elevato quantitativo energetico.
Questi sistemi, in base alla tipologia di falda disponibile e alla struttura ospitante, possono essere di due tipologie:
- circuito aperto, dove viene utilizzata in maniera diretta l'acqua prelevata dalla falda
- circuito chiuso, dove il circolo è interrotto da un termovettore, secondo lo schema tradizionale che viene applicato negli impianti geotermici.
Ovviamente questi sistemi richiedono un sistema di prelievo, da cui l'acqua viene poi messa nel circolo dell'impianto di condizionamento e di uno scarico, che viene inevitabilmente utilizzato quando l'acqua ha esaurito il suo percorso. Si tratta di acqua pulita, che non viene in nessun modo trattata con agenti chimici o inquinanti, ma che subisce esclusivamente un trattamento termico con il riscaldamento, che possono quindi venir rimesse in falda in maniera legale senza subire nessun filtraggio o ulteriore trattamento.
Le modalità di re immissione in falda sono due, a seconda della tipologia di terreno e di struttura idrica che ci si trova davanti:
- Se la struttura ospitante dell'impianto di condizionamento acqua-acqua si trova nelle vicinanze di un bacino idrografico superficiale (lago, fiume, mare), lo scarico può essere fatto direttamente in quella direzione, a patto che sia in collegamento con la falda da cui l'acqua è stata precedentemente prelevata.
- Se invece non esistono bacini idrografici superficiali, occorre che vengano scavati due pozzi verso la falda, uno per il prelievo e uno per lo scarico. Tutte queste operazioni sono consentite e non si rischia nessun problema di inquinamento della falda se l'impianto viene sottoposto a manutenzione periodica e professionale.
Dal momento che per installare questo tipo di pompa di calore occorre effettuare importanti lavori a livello geologico e idrologico che richiedono necessariamente le autorizzazioni delle autorità comunali competenti; occorre quindi portare nel comune di competenza il progetto completo del sistema e dell'impianto, per fare in modo che i tecnici valutino la fattibilità del lavoro e l'effettiva sostenibilità, soprattutto della falda, su ampia scala, per capire se la falda possa in qualche modo subire un danno dai lavori in progetto.
Una volta ottenuto il via libera si può procedere all'installazione.
Con una pompa di calore acqua-acqua si avrà a disposizione un sistema valido ed efficiente per ottenere l'acqua calda in casa e avere ambienti sempre temperati senza ricevere poi la sorpresa di un salasso sulla bolletta dell'elettricità o del gas, avendo la certezza di utilizzare un sistema ad impatto ambientale notevolmente ridotto, che non inquina e che rimette anche in circolo l'acqua utilizzata senza danneggiarla.
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