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Tutti gli alberi di agrumi necessitano di una potatura una volta ogni due anni o più, questo serve a mantenerli attivi e in buono stato. Per quanto riguarda il limone, però, bisogna potarlo più frequentemente, in modo da poter cogliere i frutti con più facilità, in quanto crescono più velocemente degli altri. È un procedimento obbligatorio che andrebbe fatto tra Febbraio ed Aprile, momento in cui le ferite si rimargineranno più velocemente e l'albero non è più minacciato dalle gelate. Se possibile, evitate la potatura dal mese di Maggio in poi e durante i mesi più caldi, poiché si esporrebbero i rami ad un calore eccessivo e potrebbe essere necessario rimuoverli completamente. Tuttavia, se si tratta della rimozione di rami corti o deboli, è possibile farlo anche con l'arrivo della Primavera o dell'Estate, nel periodo di pausa fra le due fioriture.
Per la potatura vi occorreranno:• Spessi guanti da giardinaggio, in caso la varietà della vostra pianta abbia le spine;• Un paio di cesoie piccole di buona qualità per i rami più piccoli o per il legno morto;• Un troncarami o uno svettatoio per i rami più robusti o più alti;• Una sega, in caso di necessità;Se l'albero è molto giovane, la potatura sarà "di formazione", dunque minima. Sarà sufficiente rimuovere i rami più deboli ed i getti inutili, si cercherà poi di conferirgli la forma più adatta a cogliere i frutti. La potatura di un albero più maturo, invece, è definita "di produzione" e ha una semplice regola: se il ramo ha già portato frutti, non ne porterà più, quindi va eliminato. Andranno rimossi anche i rami già morti o dall'aspetto debole e malato. Fondamentale è l'eliminazione dei rami sterili, detti polloni o succhioni: sono rametti che crescono sul tronco, a livello del terreno ed anche alla base della pianta. I polloni, i quali non producono frutti, minano la salute della pianta, togliendole preziosa energia e riducendo enormemente la quantità di frutti da essa prodotti. Rimuoveteli utilizzando le cesoie, avvicinandole il più possibile al tronco e praticando un'incisione verticale. Se sono già molto spessi, utilizzate il troncarami. Il taglio verticale è essenziale, poiché eviterà che acqua o umidità si accumulino in quel punto e marciscano. Dopo aver rimosso tutti i polloni, potete procedere con la chioma. Nella parte centrale di quest'ultima, sarà necessario fare spazio a sufficienza per lasciar penetrare meglio la luce del sole. Se sono presenti rami che s'intrecciano, eliminatene almeno uno, fate spazio senza esitazione. Esaminate l'albero da più angolazioni per ottimizzare il vostro lavoro ed assicurarvi che la luce del sole possa filtrare fra i rami in qualsiasi momento della giornata.
Per quanto riguarda la potatura di rami robusti e spessi, ecco come procedere:• Effettuate il primo taglio a circa 25 cm dal punto che andrete a tagliare in seguito;• Cominciate tagliando la parte inferiore del ramo, fino ad arrivare verso la metà dello stesso;• Ora tagliate partendo dall'alto, a circa 10 cm dal primo taglio;• Infine, rimuovete il ramo dall'attaccatura;• Mantenete l'altezza dell'albero intorno ai due metri e mezzo;
• In caso di siccità per lunghi periodi, ricordatevi di annaffiare e concimare la pianta;• Ogni tre o quattro anni, accorciate i rami più vecchi o più robusti al fine di favorire nuovi germogli a ramo. Questi cresceranno fino a diventare i rami che l'anno successivo produrranno i vostri limoni.
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