Termoventilatore

Perché scegliere un termoventilatore da camino

Nelle fredde serate invernali è davvero piacevole tornare dal lavoro, trovare una casa calda ed accogliente e mettersi davanti al camino per farsi avvolgere dal suo calore. Ma chi ha un camino aperto è a conoscenza del fatto che non possa essere sufficiente al riscaldamento di tutto l'ambiente. Quindi, oltre all'accensione del camino, si deve prevedere anche il funzionamento di ulteriori impianti di riscaldamento. Questo comporta un aumento dei costi: al costo del riscaldamento si aggiunge anche il costo della legna. Un termoventilatore permette di abbassare questi costi: le potenzialità del camino vengono ottimizzate, infatti gran parte della dispersione attraverso la canna fumaria viene evitata e la resa termica viene notevolmente migliorata. Il risultato è una casa maggiormente riscaldata ad un costo inferiore.

Le caratteristiche di un termoventilatore da camino

Termoventilatore nel camino L'efficienza di un termoventilatore da camino è data da alcune caratteristiche proprie di tale dispositivo, il quale permette di mantenere la bellezza del camino a legna con focolare aperto già presente in casa e, al tempo stesso, sfruttare al massimo il calore prodotto. Il funzionamento del termoventilatore è semplice ed immediato, facile anche da installare, per cui nel momento stesso in cui si decide di inserirlo nel camino è da subito funzionante, efficiente ed efficace. La sua efficacia gli permette di aumentare la temperatura dell'ambiente fino a raggiungere quella desiderata in un tempo relativamente breve. È un dispositivo economico, con bassi consumi di energia. Inoltre, il termoventilatore è composto da materiali resistenti che rendono il prodotto solido, robusto e durevole nel tempo.

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Come funziona il termoventilatore da camino

Termoventilatore da camino: come è fatto Il termoventilatore da camino si posizione all'interno del focolare e ha il compito di aspirare l'aria fredda presente nella stanza, riscaldarla sfruttando il calore della legna ardente del camino e rimetterla in circolazione nell'ambiente. Si ha un effetto di ambiente riscaldato utilizzando una quantità di legna inferiore, quindi ancora meno costi. Un termoventilatore solitamente è costituito da un corpo di riscaldamento in ghisa da posizionare tra le braci, un ventilatore con filtro a polvere da mettere fuori dal camino e collegare alla presa elettrica. Il ventilatore è collegato al corpo in ghisa tramite una guaina metallica e flessibile. C'è poi una prolunga telescopica che fuoriesce dal corpo riscaldante e permette di rimandare l'aria riscaldata ad una temperatura omogenea nella stanza. Il montaggio di questi tipo di termoventilatore è semplice e non richiede particolari interventi tecnici.

Termoventilatore: I risparmi che comporta

Risparmi termoventilatore camino Il camino a legna richiama nella mente di tutti la visione romantica e romanzata di scenari rilassanti e conviviali davanti al focolare. Quando si accende il camino, però, gran parte del calore prodotto dalla legna viene disperso. Il fatto che attraverso un termoventilatore da camino si sfrutti maggiormente il calore prodotto è già di per sé un risparmio, in quanto ne consegue ovviamente un minor dispendio su altre fonti di riscaldamento. Non solo, nel momento in cui si installa un termoventilatore da camino, la quantità di legna necessaria a riscaldare l'ambiente è significativamente inferiore. Questo comporta un ulteriore abbassamento dei costi e un minore impatto sull'ambiente. Inoltre, sia il costo di installazione, sia il consumo dell'energia elettrica utilizzata per il funzionamento del dispositivo, sono talmente ridotti da rendere il termoventilatore da camino una valida alternativa economica.