Le richieste per le agevolazioni fiscali, unitamente ad un scheda che racchiuda tutte le informazioni riguardanti gli interventi effettuati, devono essere inviate all’ENEA, entro novanta giorni dalla fine dei lavori e con modalità telematica. Al fine di ottenere gli sgravi fiscali ogni spesa deve essere debitamente documentata dalle relativi pezze giustificative, quali fatture, scontrini e ricevute fiscali. I pagamenti effettuati tramite bonifico bancario dovranno obbligatoriamente riportare la causale del pagamento ed il codice fiscale di chi effettua il bonifico, oltre a quello della persona, o ditta, in favore della quale viene effettuato il trasferimento di denaro.
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Il decreto legislativo 2 marzo 2011, n. 28, attuato con il Decreto Ministeriale del 28/12/2012, ha introdotto un programma di incentivi per impianti solari di piccole dimensioni, destinati prevalentemente alla produzione di energia termica o ad incrementare l’efficienza energetica di altri impianti.
Gli interventi genericamente ammessi per l’incentivo sono quelli che incrementano e migliorano la produzione di energia e quelli per impianti solari di piccole dimensioni, ma ad alta efficienza energetica. In abbinamento a tali interventi è possibile estendere gli incentivi anche per le certificazioni e per la diagnosi energetica.Per l’installazione di nuovi pannelli solari destinati ad energia termica sia calda che fredda, come le pompe di calore, o impianti di solo riscaldamento, come caldaie e stufe, è possibile quindi usufruire di agevolazioni incentivanti. Si può accedere all’incentivo anche in caso di sostituzione di impianto o di interventi di potenziamento dell’efficienza di quelli già esistenti, come in caso di lavori di coibentazione di pareti e coperture, volti al miglioramento dell’efficienza termica di edifici.I beneficiari degli incentivi del Conto Termico sono chiamati Soggetto Responsabile. In questo rientrano le amministrazioni pubbliche e tutti i soggetti privati, sia persone fisiche che condomini, o persone, a cui risulti intestato un reddito derivante da un’impresa o attività.I soggetti che già usufruiscono di altri incentivi statali non possono accedere al Conto Termico.In caso invece di edifici con destinazione d’uso pubblico è possibile cumulare gli incentivi in conto capitale, secondo quanto previsto dalle norme vigenti in materia.Il sistema degli incentivi è attuato dall’azienda Gestore dei Servizi Energetici – GSE S.p.A. che è anche il Soggetto Responsabile della loro erogazione.La richiesta di incentivo in Conto Termico e la documentazione da allegare, può essere inoltrata telematicamente presso il portale predisposto dal GSE. Attraverso il portale è anche possibile verificare il possesso dei requisiti tecnici necessari per accedere all’incentivo ed è possibile calcolare la quota spettante, attraverso una specifica scheda, dove andranno inserite tutte le informazioni relative all’intervento da attuare.
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