Per sturare le nostre tubazioni intasate e liberarci senza problemi di un grosso fastidio, che rischia di rovinarci la giornata, occorrono alcuni prodotti di origine naturale, di uso comune e poco costosi, e pochi attrezzi, facilmente reperibili, ossia, volendo elencarli:
• 5 litri di acqua bollente• 100 grammi di sale grosso• 150 grammi di bicarbonato di sodio• un grande bicchiere di vino bianco o di aceto• una grande spugna• un bicchiere vuoto o un piccolo recipiente vuoto• uno sturalavandini (nel caso di un ingorgo ostinato e persistente) Tesa 06300-00001-00 Tesapack Dispenser Economy Tendinastro Prezzo: in offerta su Amazon a: 13,64€ |
L'operazione che permette di liberare le tubazioni intasate con prodotti naturali risulta davvero semplice e facile da realizzare, richiedendo non molto tempo e presentando pochi passaggi fondamentali, ossia 3 in totale (se l'ingorgo non risulta ostinato). Tenendo conto di ciò e dell'esiguo costo dei prodotti e degli attrezzi richiesti, tale operazione appare davvero irrinunciabile quando ci accorgiamo, preoccupati, che l'acqua del nostro lavandino non defluisce:
• Per prima cosa, bisogna togliere l'acqua non defluita dalla vaschetta del lavandino otturato. A tal fine, bisogna procedere con un bicchiere vuoto (o un piccolo recipiente), servendosi poi di una grossa spugna per asciugare ed eliminare l'acqua rimasta.• Dopo che si è svuotata per bene la vaschetta del lavandino, si deve versare un grande bicchiere di aceto. Passati circa 15 minuti, aggiungiamo anche 100 grammi di sale grosso e 150 grammi di bicarbonato di sodio.• Dopo circa 30 minuti, bisogna versare nel lavandino 5 litri di acqua, portata a ebollizione in una grande pentola. Si dovrà aspettare, senza in alcun modo intervenire, che l'acqua bollente defluisca completamente. Defluita l'acqua, la tubazione dovrebbe essere libera dell'ingorgo e, quindi, il lavandino dovrebbe funzionare perfettamente, per la vostra gioia.Nel caso in cui, nonostante l'applicazione minuziosa dei passaggi illustrati, il problema continui a presentarsi e il lavandino appaia ancora intasato, non bisogna perdersi d'animo.
Quasi certamente, infatti, sarà sufficiente, per ottenere il risultato desiderato e finalmente liberarsi del problema, rifare il procedimento illustrato una o più volte, lasciando passare circa 15 minuti fra i diversi tentativi e servendosi anche di uno sturalavandini. Nel caso in cui il problema sia ricorrente, è possibile, con funzione preventiva, versare all'interno dello scarico del sale grosso seguito da aceto bianco e acqua calda, anche se lo scarico non risulta ostruito. in questo modo è possibile mantenere sgrassate e pulite le tubazioni, rendendo più difficile il formarsi di tappi che non consentirebbero all'acqua di defluire correttamente.
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