edifici a risparmio energetico
L’energia, ha raggiunto, negli ultimi anni, un costo notevole, non sostenibile: questa problematica ha spinto alla ricerca di una soluzione il più possibile vicina all’utenza, ai bisogni di questa, e votata al risparmio. Le nuove tecnologie, sposano le esigenze legate a questa problematica, e favoriscono l’entrata in vigore di un nuovo decreto legge, che impone per gli edifici di nuova costruzione un “certificato energetico”, ossia un atto, che certifichi la capacità dell’edificio di risparmiare energia. Il mercato immobiliare per primo, cresce e pone come clausola di valore ultimo, la possibilità di risparmiare energia. Cambia l’economia, cambia il potenziale d’acquisto, cambia il modo di guardare al risparmio e all’energia stessa. Il risparmio energetico, è figlio delle nuove tecnologie, delle nuove costruzioni, del nuovo modo di pensare all’energia, come fonte naturale e sfruttabile senza danno, a costo ridotto. Da questo concetto di base, si produce energia mediante meccanismi che favoriscono il risparmio, o ancora, mediante l’autoproduzione. Gli edifici a risparmio energetico, sono dotati di impianti che favoriscono una riduzione netta del consumo energetico, con un lieve investimento in fase iniziale: il fotovoltaico, rappresenta la soluzione primaria a questo tipo di problematica, l’ideazione di pannelli solari in silicio, capaci di catturare l’energia solare per trasmetterla ad una precisa struttura; il costo si riduce di più del cinquanta per cento; altra forma di risparmio energetico, è l’isolamento termico creato all’interno dell’abitazione stessa, che consente di conservare il calore all’interno di uno spazio, evitando la dispersione e il conseguente spreco energetico. Le lampade a basso consumo energetico, quindi non ad incandescenza, rappresentano un’altra soluzione, per gravare meno sulla bolletta. I decreti legge, emanati negli scorsi anni, promuovono la costruzione di questi nuovi edifici a risparmio energetico, per una tutela dell’ambiente e del risparmio stesso: esistono detrazioni specifiche per favorire questo risparmio, partendo dalla sostituzione degli infissi che favoriscono l’isolamento termico, per la sostituzione di impianti di riscaldamento e climatizzazione e per l’acquisto di pannelli solari che favoriscano la produzione di energia o di acqua calda. La detrazione varia a seconda di una serie di variabili, strettamente legate anche al valore dell’edificio, e alla sua stessa grandezza. Il mercato energetico, si riqualifica e cambia aspetto, diventando elemento di notevole vantaggio sia sul piano economico, che su quello ecologico e funzionale.
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