Sedum

Descrizione:

Il sedum appartiene alla famiglia delle Crassulaceae e proviene dall' emisfero boreale. E' una pianta grassa molto diffusa in Europa, anzi, tra le piante maggiormente conosciute in questo continente. Si tratta di una pianta grassa pendente, molto utilizzata come pianta ornamentale, in quanto non ha un portamento unico e deciso a causa della grande varietà di specie presenti, ma comunque ha e una forma semplice ma allo stesso tempo molto bella alla vista. E' molto usata sopratutto come pianta da esterno e viene scelta sopratutto perchè, nonostante sia una pianta particolarmente bella e delicata, non necessita di cure particolari. Molto graziosa è la fioritura di questo tipo di pianta: essa è particolare perchè vi sono una gran varietà di fiori di questa genere, sia per forma e per dimensione, proprio in funzione alla specie di appartenenza. Si tratta di erbacee sempreverdi che sanno sopportare anche le temperature particolarmente fredde, anche sotto lo zero, quindi è possibile esporle anche durante l' inverno.
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Specie rustiche:

pianta sedumSono coltivate alcune specie rustiche di sedum, tra cui è possibile ricordare il sedum acre, caratterizzati da fusti di otto centimetri, pendenti e muniti di foglie particolarmente piccole. I fiori sono a forma di spiga, con dei petali a forma di stella, dal colore giallo acceso. E' una pianta che cresce in Europa, in Nord Africa e in America del nord lungo i muri. Vi è il Sedum brevifolium proprio dell' Africa del nord e dell' Europa del sud. Si tratta di una pianta carnosa, alta più o meno cinque centimetri, con foglie ovali e bianche ma munite di sfumature rosse, mentre i fiori sono tutti bianci. IL sedum caeruleum, invece, è una pianta alta dieci centimetri propria del mediterraneo. Ha delle piccole e verdi foglie, con dei fiori azzurri o lilla. Il sedum telephium è una pianta diffusa in tutto il continente europeo. I suoi fusti raggiungono anche i cinquanta centimetri, le foglie sono ovali a bordi dentati, i fiori variano dal colore rosso a l bianco e al violaceo. Il sedum cauticulum invece proviene dal giappone ed è caratterizzato da dei fiori a stessa color rosa, con delle foglie rotonde e carnose e un' atezza che arriva fino a quindici centimetri. Il sedum hispanicus nasce in tutta europa, ha foglie molto piccole e grigiastre o rosse, con fiori bianchi.

Il sedum rupestre, anche chiamato “erba pinnocchia”, è proprio delle vette d' europa, ma talvolta cresce anche in pianura. I fusti sono molti, ma fitte sono anche le foglie, mentre i fiori sono pochi e gialli. Il sedum spectabile è una pianta originaria dell' estremo oriente, che può raggiungere i sessanta centimetri di altezza, ha foglie piatte e carnose e fiori colorati di rosa. Il sedum spurium è originario del caucaso, è piccolo con foglie verdi e rotonde e fiori bianchi e rossi.


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Specie semi rustiche:

Di questa categoria, le specie maggiormente coltivate sono il sedum adolphii, una specie di sedum che proviene dal messico, ed è caratterizzata dalla presenza di foglie vede-giallastro, con sfumature rosse. Esse sono piatte, succulente e presentano degli internodi a rosetta sulle estremità, mentre i fiori sono bianchi. Anche il sedum bellum proviene dal messico, ma è caratterizzato dalla sua forma a cesto, mentre le foglie formano delle piccole rosette, piene di pruina bianca. I fiori sono piccoli e bianchi. Il sedum compressum è caratterizzato dalla forma delle foglie che si dispongono a rosetta, e che sono di un tipico colore grigio-azzurrino. Il sedum lineare variegatum proviene dall'e stremo oriente, ed è una pianta strisciante, caratterizzata da fiori gialli e foglie piccole. Infine, il sedum sieboldii proviene dal giappone, ed è una pianta molto apprezzata, anche se in inverno perde tutte le sue foglie. I suoi rami sono arcuati e pendenti.


Sedum: Coltivazione:

Coltivazione:

Le piante sono dei veri e propri esseri viventi e, in quanto tali, hanno delle specifiche necessità che devono essere assecondate.

Il sedum è una pianta grassa che necessita di vivere in un ambiente ben illuminato, in cui è disponibile una buona areazione. E' bene disporla dove il sole può raggiungerla. Si tratta di piante che non sopportano i ristagni idrici, per cui il substrato deve essere particolarmente leggero, magari formato da torba, sabbia e argilla espasa, in modo che l' acqua possa passare facilmente al suo interno. Inoltre, a causa del fatto che temono i ristagni idrici, queste piante necessitano di innaffiature che devono essere effettuate soltanto quando la pianta ne ha effettivamente bisogno. In inverno, ad esempio, l' irrigazione è completamente sospesa, mentre in estate essa viene ripresa con costanza e regolarità. La potatura deve essere volta soltanto alla rimozione delle parti secche, malate o spezzate e deve essere eseguita con attrezzi idonei, ben affilati e disinfettati. La concimazione deve avvenire con un comune concime per piante grasse, a base di fosforo e potassio, solubile nell' acqua per l' irrigazione, effettuata tutti i mesi dopo l' inizio del periodo vegetativo.



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