Esistono in commercio delle speciali tegole paraneve di ultima generazione, che sono state pensate in particolar modo per le zone a clima freddo, caratterizzate da numerose e abbondanti precipitazioni a carattere nevoso.
Si tratta di un prodotto innovativo che aggiunge, al classico profilo a onda della tegola, una piccola protuberanza, detta nasello, che permette di frenare la discesa del manto nevoso e lo trattiene ben compatto, e in sicurezza, sulla superficie del tetto. L'adozione di questo speciale tipo di tegole permette di evitare che la massa, costituita dalla neve deposita, sia causa di cadute e scivolamenti dall'alto, che potrebbero arrecare danni a cose o persone.Dal momento che il carico nevoso non è lasciato scivolare, ma viene trattenuto al di sopra del tetto, è necessario progettare la copertura in modo che questa sia particolarmente resistente al carico da sostenere, e con un livello di sicurezza adeguato, al fine di non subire deterioramenti o danni dovuti allo stazionamento della neve. SARATOGA Z10 500, 500 ml Prezzo: in offerta su Amazon a: 9,1€ |
A seconda di quella che è la geometria della falda, si possono fare diverse considerazioni utili, per determinare quanto il peso della neve vada ad incidere sul carico, che il tetto deve essere in grado di sostenere.
La situazione da considerarsi di maggiore criticità è quando la pendenza è inferiore a 30°. In tale circostanza il tetto è quasi assimilabile ad una terrazza e la neve tende ad accumularvisi anche in più volte.Le falde con inclinazione tra i 30° e i 60° sono quelle con cui si ha che fare più frequentemente, ed è proprio in questi casi che le tegole paraneve vengono solitamente impiegate.Quando la pendenza del tetto è oltre i 60°, il carico apportato dalla neve è pressoché trascurabile, dal momento che il manto scivola verso il basso e non attecchisce.Le tegole paraneve avranno, oltre ad eventuali particolari conformazioni, caratteristiche fisiche che le rendono particolarmente resistenti ai cicli di gelo e disgelo, alla penetrazione dell'acqua, e avranno un elevato carico di rottura.Oltre alla qualità delle tegole fermaneve, è importante che queste vengano posate in modo corretto, al fine di garantire il massimo dell'efficacia.
Esistono diverse tipologie di tegole costruite specificamente per frenare la caduta della neve. Possono essere marsigliesi, portoghesi, piatte, in ogni caso sono dotate della protuberanza che gli permette di frenare la neve, per rilasciarla gradualmente durante il suo scioglimento naturale, permettendo il deflusso dell'acqua tramite le gronde pluviali. Questo tipo di tegole, deve essere posato seguendo scrupolosamente le istruzioni, che possono essere scaricate direttamente dal sito del produttore. L'attenta lettura delle indicazioni e la loro applicazione durante la fase di montaggio, permetterà di ottenere il massimo dei benefici.Una delle fasi fondamentali da eseguire con attenzione è la chiodatura, da farsi utilizzando il foro predisposto per assicurare ogni singola tegola ai listelli di supporto. Il foro andrà successivamente sigillato al fine di evitare il passaggio di acqua e aria.
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