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Le piastrelle utilizzate per le terrazze devono avere come caratteristica principale una buona resistenza al gelo soprattutto se si ha intenzione di posarle in zone con inverni particolarmente rigidi. Devono resistere bene anche al continuo e costante attacco degli agenti atmosferici e non deteriorarsi dopo breve tempo. La pavimentazione deve garantire all’acquirente una superficie con un alto grip totalmente anti scivolo per tutelarsi da incidenti di ogni tipo. L’impermeabilità totale delle piastrelle permette di far resistere a lungo le fondamenta del terrazzo senza che le parti ferrose o in acciaio della struttura possano essere rovinate a causa della ruggine dovuta alle infiltrazioni d’acqua.
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Le piastrelle per la pavimentazione dei terrazzi devono avere caratteristiche ben precise come ad esempio la resistenza agli sforzi. Infatti è da prendere in seria considerazione con stime di calcolo tutto il peso a cui la pavimentazione sarà sottoposta costituito sia dalla mole delle persone che vi verranno a passeggiare o a sostare sia la massa degli eventuali arredi da apporre. Se il piano in calcestruzzo sul quale disporre le piastrelle è molto irregolare è opportuno optare per piastrelle di piccole dimensioni che sono molto più facili da sistemare e danno l’opportunità di uniformare la pavimentazione rendendola regolare alla vista.
È opportuno scegliere piastrelle dai colori tenui per evitare che la costante esposizione ai raggi solari in estate renda la terrazza un luogo poco praticabile.Il formato di piastrelle più utilizzato per rivestire i terrazzi è quello di 15 x 15 centimetri o la misura più grande di 30 x 30 mentre i materiali consigliati sono il gres porcellanato, la porcellana e la pietra sempre a patto che sia stata appositamente lavorata per esser resa anti scivolo e impermeabile.La pietra ha però uno svantaggio non di poco conto: è più pesante di tutti gli altri materiali e grava non poco sulla struttura portante del terrazzo o del balcone.Si possono utilizzare anche mattonelle in legno di tek che sono leggerissime ma hanno la necessità di una cura costante e continuativa nel tempo perché si macchiano facilmente e l’azione degli agenti atmosferici non gli giova particolarmente.Le piastrelle per terrazzi hanno bisogno di un fondo ben solido e soprattutto antigelo. Per prima cosa se si utilizza delle piastrelle clinker, a incastro o a coda di rondine è opportuno stendere sulla superficie uno strato di ghiaia uniforme spesso circa dieci o dodici centimetri. Le fondamenta del balcone o del terrazzo devono avere una leggera pendenza verso la parte opposta rispetto al muro portante dell’edificio per evitare ristagni d’acqua in caso di pioggia che potrebbero causare pericolose infiltrazioni. Poi bisogna iniziare a posare le piastrelle una ad una sopra il pietrisco con grana variabile da due a cinque millimetri lasciando tra l’una e l’altra fughe a distanza regolare. Per facilitare l’operazione è consigliabile adoperare gli appositi distanziatori in plastica. Per mezzo di un martello in gomma bisogna battere le piastrelle una e fra la parete della casa e l’inizio della pavimentazione esterna è d’obbligo inserire un giunto per la dilatazione. Infine si procederà con la stuccatura delle fughe con della malta apposita distribuita con maestria per mezzo si una spatola flessibile.
Se invece si ci accinge a posare sulla base del terrazzo piastrelle in porcellana o in gres porcellanato bisogna creare un più compatto massetto in malta cementizia ma se si preferisce sistemare una pavimentazione in piastrelle di cemento si possono scegliere entrambe le soluzioni ovvero una base di ghiaia o di apposita malta.Per conservare a lungo un terrazzo bello da vedere, funzionale e in piena sicurezza è opportuno eseguire una manutenzione periodica accurata della pavimentazione. Controllare di tanto in tanto che le linee di fuga siano tutte quante ancora riempite con la malta è fondamentale per evitare che ci siano infiltrazioni d’acqua che a lungo andare rovinino la struttura potante del terrazzo.
Per quanto riguarda la pulizia quotidiana è sufficiente spazzare il terrazzo con una comune scopa e un paio di volte a settimana si può lavare la pavimentazione con detergenti non aggressivi diluiti in acqua secondo le dosi indicate sulla confezione del prodotto stesso per far si che non attacchino in maniera aggressiva la protezione o gli smalti superficiali delle piastrelle rovinandoli.
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