Resine per pavimenti esterni

Caratteristiche e vantaggi

La resina, materiale prodotto in laboratorio, ha un’ottima resistenza alle sollecitazioni, quindi adeguata per pavimentazione esterna di ville o case. Resiste agli agenti atmosferici e ai raggi UV, non è danneggiata da licheni, muffe e muschi e resiste alla continua esposizione al sole. Con la resina si possono fare innumerevoli cose, compresa l’imitazione di altri materiali, e le forme che può acquistare sono infinite grazie alla presenza di innumerevoli stampi. Inoltre è personalizzabile e può essere lavorata per andare incontro alle richieste dei clienti. Uno dei vantaggi di questo materiale è l’applicazione su vecchi pavimenti. La sostituzione delle pavimentazioni malandate, richiede molto tempo a causa della loro rimozione, quindi, per aggirare quest’ostacolo, si può applicare sull’esistente la resina, che è pronta per essere calpestata nel giro di uno-due giorni. La resina, sovrapposta in più strati, è adatta per essere stesa su tutti i tipi di pavimento, come il cemento, il marmo, il parquet. Il basso spessore, tra 0,1-10 millimetri, evita di far modificare i profili delle porte e di ridurre l’altezza degli ambienti.
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Trattamenti e tipologie

resinaIl pavimento in resina è generalmente formato da tre strati sovrapposti. Il primo strato è di resina epossidica, resistente alla pressione, quindi una passata di resina poliuretanica, lucida e antigraffio, e, infine, uno strato di vernice protettiva che può assumere anche funzioni decorative. Con la resina si possono anche fare diversi trattamenti, come ad esempio quello antipolvere, consistente nel verniciare con la resina i pavimenti realizzati in cemento, ottenendo così una superficie resistente anche all’olio, e quindi adatta per ospedali, mense e cucine. Per l’impiego industriale, invece, è particolarmente consigliata la resina multistrato o in malta cementizia, con la quale si ottiene uno spessore maggiore, che sopporta anche il peso dei veicoli. Tre le finiture a disposizione: lucida, semilucida e opaca; e molteplici colori la rendono adattabile a stili diversi.

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    Dove usare la resina

    pavimento per esternoNelle pavimentazioni esterne, come i giardini, c’è la possibilità di approntare piccoli vialetti mescolando alcuni tipi di "pietra", oppure, per le abitazioni marine, si potrebbero utilizzare madreperla e conchigliette. Nelle case di campagna, dove in giardino solitamente ci sono strutture di legno, l’ideale sarebbe una pavimentazione in resina che ponga l’accento sui motivi del legno, come nodi e venature. La resina, adattabile alle più svariate situazioni, può usarsi per ambienti molto formali, dove si adattano colori poco sgargianti, o per quelli un po’ più artistici, dove fanno da padrone forme particolari, colori di varie tonalità e creatività nell’accostamento dei materiali. L’impermeabilità della resina, poi, è l’ideale in luoghi, dove la pioggia è frequente, oppure dove è usata molta acqua per i tipi di lavorazione in atto. Altra caratteristica della resina è l’essere anti macchia, quindi ideale nelle zone barbecue e luoghi per rinfreschi. Adatte alle superfici vissute del giardino, le imitazioni di legno e pietra, che oltretutto non hanno necessità di manutenzione.


    Resine per pavimenti esterni: I costi

    I costi per la posa in opera delle superfici resinose dipendono da molti fattori: il tipo scelto (autolivellante, multistrato, ecc.), dalla decorazione, dalla quantità di colori, dalla finitura e, in modo particolare, dalla mano d’opera che, solitamente, è la voce dal costo maggiore. Inoltre, di non secondaria importanza, influiscono sul costo lo stato del pavimento e la sua dimensione. Infatti, se sono presenti avvallamenti o rotture, occorre procedere al livellamento, operazione che comporta maggiori spese per la mano d’opera e i materiali da acquistare. È certamente un modo molto pratico per la ristrutturazione dei pavimenti, poiché quello vecchio non deve essere rimosso, ma in quanto a economicità, visti i prezzi medi praticati dalle imprese del settore, è discutibile. Il consiglio è chiedere diversi preventivi, in modo da scegliere quello che più si confà alle esigenze del cliente. Indicativamente, le pavimentazioni più economiche sono quelle in tinta unita con uno stesso colore, il cui prezzo si aggira sui 40-45 euro a metro quadro. Mentre per la presenza di elementi decorativi o particolari effetti, come il "nuvolato" o lo "spazzolato", potrebbero essere da preventivare 80-85 euro al metro quadro, e 120-130 per particolari decori impegnativi.


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