Da sempre l'uomo ha raccolto l'acqua piovana per farne scorta soprattutto nei luoghi dove questa risorsa scarseggiava o nei periodi di siccità. Oggi i serbatoi per la raccolta dell'acqua sono più sofisticati, e vengono sempre più usati per non sprecare la preziosa risorsa. Per la conservazione e l'utilizzo dell'acqua sempre pulita e sana è fondamentale la manutenzione del serbatoio acqua piovana. Nel corso degli anni infatti i sedimenti si accumuleranno sul fondo trasformandosi in fanghi. Oltre ad una pulizia saltuaria, è possibile installare nel serbatoio un sistema di rimozione automatica dei fanghi che assicura sempre acqua non contaminata. È importante anche la qualità e il materiale dei tubi e dei raccordi. I primi dovranno essere in PVC e comunque garantiti per l'uso in contatto con l'acqua potabile, mentre per i secondi l'acciaio inossidabile e l'ottone dureranno di più e non si corrodono. I tubi di rame, e qualche volta anche di piombo coesistono ancora nelle reti interne di alcune vecchie abitazioni, oltre che nella fornitura esterna, per questo è molto utile se non si possiede un impianto depuratore, far scorrere l'acqua dal rubinetto per qualche minuto prima di bere.
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I serbatoi acqua piovana però non si limitano all'impiego domestico e la raccolta delle acque meteoritiche può tornare utile anche per annaffiare il giardino, lavare i piazzali e altri usi simili. In questi casi il serbatoio anziché essere posto all'esterno per raccogliere le acque che defluiscono dal tetto potrà essere interrato. I due tipi di serbatoi hanno caratteristiche simili. I serbatoi da esterno hanno diverse forme per essere facilmente allocabili anche nei sottoscala o nel sottotetto, e diverse dimensioni. Sono in monoblocco e resistono agli sbalzi di temperatura, in alcuni casi possono essere installati giunti flangiati per collegare tra loro più serbatoi e aumentare lo stoccaggio delle acque. Il polietilene ad alta densità con cui vengono costruiti ne garantisce la resistenza a corrosione e ossidazione e la protezione dalla luce solare, mentre la superficie interna liscia assicura la facilità delle operazioni di pulizia.
A seconda delle dimensioni i serbatoi per la raccolta delle acque piovane hanno prezzi molto variabili. Per quelli in PVC, materiale atossico e resistente, si parte dai costi contenuti che si aggirano attorno a 100€ per una capacità di 300 litri, fino alle vere e proprie cisterne con capacità di 3.000 litri con costi che si attestano sui 700/800€. Quelli interrati, in proporzione costano un po' di meno. Si può infatti acquistare una cisterna in polietilene ad alta densità di 930 lt a 200€. In questi serbatoi il prezzo può aumentare se sono già accessoriati, ovvero muniti di elettropompa e già completi di filtri e tubi di ingresso e uscita e tappo a vite per le ispezioni: in questo caso il prezzo del serbatoio da 930 lt sale a 900/950€. Sul web inoltre sono presenti una gran quantità di offerte, ed è possibile, per esempio, trovare un serbatoio per la raccolta delle acque da interrare da 15.000 lt a 2.500€, oppure uno da esterno da 300lt a soli 80€.
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