Eliminare erbacce

Eliminare erbacce

Le erbacce costituiscono uno dei maggiori nemici di chi coltiva fiori o ortaggi: rischiano di sottrarre alle piante che curiamo gli elementi nutrienti, e invadono il terreno trasformandosi in potenziali veicoli di funghi e parassiti.

Periodicamente, devono dunque essere eliminate.

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Le erbe infestanti

eliminare erbacceSono conosciute come "erbacce", "malerbe" o "infestanti": si tratta si tutte quelle piante (di solito in forma di fili d'erba), che crescono nel terreno adibito a coltivazioni specifiche, rischiando di danneggiare o di compromettere il risultato finale. Molti sono i danni che questo tipo di erbe possono causare alle coltivazioni di tipo industriale: in alcuni casi, possono perfino modificare il sapore degli ortaggi, o renderli tossici. Per le coltivazioni di tipo casalingo, che si tratti di ortaggi o di piante da fiore, le erbacce hanno effetti negativi di altro tipo: di solito, costituiscono un veicolo per i parassiti che possono poi diffondersi alle nostre piante, o sottraggono loro gli elementi nutritivi. Una caratteristica delle erbe infestanti è quella di riprodursi rapidamente, arrivando in poco tempo a occupare grandi porzioni di terreno. Per questo motivo, è necessario intervenire periodicamente per eliminarle, in modo da proteggere i nostri ortaggi e i nostri fiori: se non vengono eliminate, le radici delle erbacce possono arrivare anche a soffocare le radici delle altre piante, facendole seccare.

Esistono molti modi per disfarsi di queste erbe, alcuni del tutto naturali (e indicati quindi anche per le coltivazioni che rispettano le regole dell'agricoltura biologica) altri che coinvolgono prodotti chimici.

Consigliamo quindi di verificare quali metodologie siano le migliori per la coltivazione di cui ci dobbiamo prendere cura.

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La sarchiatura

Si chiama "sarchiatura" l'operazione che viene effettuata con un rastrello: si vanno dunque a eliminare le erbacce passando il rastrello sul terreno (facendo attenzione a non danneggiare le foglie delle altre piante). In questo modo, si otterrà anche il risultato di smuovere le zolle più superficiali, facendo quindi prendere aria al terriccio e alle radici delle nostre piante. Questo metodo è consigliato soprattutto per porzioni di terreno di grandi dimensioni, e deve essere seguito da un'operazione di zappettatura, che deve spezzettare le zolle e distruggere ciò che può essere rimasto delle piante infestanti. Nel caso in cui il terreno che dobbiamo sarchiare sia molto piccolo, si consiglia di eliminare le erbacce a mano: per avere il successo desiderato, è sufficiente afferrare il ciuffo d'erba da eliminare e tirare con forza, in modo da sradicarlo (si consiglia l'utilizzo di guanti da giardinaggio, per evitare di tagliarsi). L'operazione manuale è necessaria per alcuni tipi di piante che hanno foglie e frutti vicini al suolo, come le piante di fragola: in questo caso, l'utilizzo del rastrello è altamente sconsigliato. Il momento in cui viene effettuata la sarchiatura può anche essere quello adatto in cui compiere alcune operazioni necessarie per la pianta: nel caso di cipolle e agli sarà opportuno fare anche la cosiddetta "rincalzatura" (si compatta cioè la terra intorno all'ortaggio), soprattutto perché, in caso di sarchiatura con il rastrello, si rischia di portare via delle zolle vivine alla pianta.

Per tutte le piante, si consiglia di far seguire la sarchiatura da un controllo delle foglie, in modo da verificare in tempo se gli ortaggi o i fiori sono stati aggrediti da parassiti. Approfittatene per asportare le foglie e i rametti secchi.


I diserbanti

I diserbantiL'utilizzo di prodotti chimici come i diserbanti è molto discusso. Si tratta infatti di prodotti aggressivi, che inquinano pesantemente il terreno. Per questo motivo, i diserbanti sono assolutamente vietati per le coltivazioni di tipo biologico, e il loro utilizzo dovrebbe essere limitato anche in caso di coltivazione casalinga. Di solito, è infatti sufficiente una sarchiatura (manuale o con rastrello) seguita da una zappettatura, per eliminare ogni traccia di erba infestante. Il problema è che quest'operazione deve essere ripetuta periodicamente: l'utilizzo del diserbante garantisce invece un risultato efficace anche a lungo termine. I prodotti di questo tipo sono in vendita in ogni negozio specializzato in articoli da giardinaggio: nel caso in cui si decida di acquistarli, è necessario prestare molta attenzione al dosaggio, e non esagerare. Per evitare di danneggiare anche le piante e i fiori delle nostre coltivazioni, si consiglia di distribuire con attenzione il diserbante solo sulle erbacce, utilizzando una cannula apposita per questo scopo. La distribuzione di questo prodotto garantisce che vengano eliminati anche gli eventuali semi delle erbe infestanti, che possono essere pronti a germogliare.


La pacciamatura

Con quest'operazione di intende un modo naturale ed efficace di limitare la nascita delle erbacce infestanti. Consiste nel coprire il terreno della nostra coltivazione con paglia, tessuto per agricoltura o anche teli di nylon (in questo caso bisogna però praticare dei fori nel nylon, per permettere il passaggio dell'aria). Sul terreno coperto le erbacce non riescono infatti a sbocciare: si tratta di un metodo efficace soprattutto durante i mesi invernali, in quanto coprire il terreno permette di proteggere le radici delle piante dalle gelate notturne. È sufficiente procurarsi della paglia (il tessuto apposito si può trovare nei centri specializzati in articoli da giardinaggio) e disporla sul terreno fra le piante. Periodicamente, è utile controllare comunque che non vi siano dei semi di erbacce germogliati negli spazi lasciati dalla paglia.




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