Come mettere a dimora i bulbi

Quando mettere a dimora i bulbi

In relazione al tipo di pianta, al periodo di fioritura, variano i tempi in cui i bulbi devono essere massi a dimora nel terreno. Perché l'arrivo della primavera non vi trovi impreparati, con un giardino spoglio, occorre pensare alla messa a dimora dei bulbi a fioritura primaverile nel periodo fra ottobre e dicembre. Piante come giacinti, tulipani e narcisi non temono il freddo e le gelate e possono quindi essere tranquillamente posti in terra in inverno, mentre fiori come gliadioli, begonie e dalie temono le gelate e richiedono una messa a dimora fra marzo e maggio per dare una splendida fioritura estiva. Per evitare che il bulbo marcisca occorre disporlo in un terreno ben drenato, dove non vi siano ristagni d'acqua. Il punto del giardino in cui collocarli per una fioritura abbondante dovrà essere soleggiato e al riparo dal vento. Dopo aver ripulito bene il terreno dalle erbacce e dalle radici di gramigna eventualmente presenti, fare una buca e collocare i bulbi. La distanza fra loro varia a seconda della varietà di pianta e dall'effetto che volete ottenere. Se desiderate un effetto cespuglio dovrete collocarli più ravvicinati, mentre se volete realizzare una aiuola fiorita sarà opportuno collocarli ad una maggiore distanza fra loro. Dopo avere inserito i bulbi nel terreno, ricoprite e compattate bene, per evitare che rimangano delle sacche d'aria. Terminate l'operazione con una innaffiatura che compatterà ancora meglio il terreno. Aggiungere un fertilizzante apposito per bulbi. Infine, per avere una fioritura prolungata e continua, sarebbe opportuno collocare i bulbi a dimora in più riprese. Con questo sistema potrete avere una fioritura scaglionata che vi garantirà fiori bellissimi per un periodo più lungo.
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Come metterli a dimora

bulbi Se il terreno del giardino è ben drenato ed in posizione abbastanza soleggiata è perfetto per ogni specie di bulbo. Se invece non può garantire un perfetto drenaggio potrete intervenire mescolando una parte di sabbia ogni due parti di terriccio. Quasi tutte le specie di fiori hanno necessità di posizioni soleggiate per garantire una perfetta fioritura. Se desiderate avere fioriture anche in punti più ombreggiati potete prendere in considerazione i bulbi di anemoni, narcisi, mughetto e begonia, famosi per le loro fioriture anche nel sottobosco. Fra i bulbi che devono essere posti piuttosto superficialmente nel terreno (a meno di 10 cm.) troviamo anemone, mughetto, bucaneve e ranuncoli fra quelli a fioritura primaverile, mentre fra quelli che fioriscono in estate ci sono begonia, ciclamino e dalia nana. Una profondità leggermente superiore (fra 10 e 20 cm.) è richiesta per i bulbi di giacinto, narciso e iris fra i primaverili; fresie, gliadiolo e dalie per le piante a fioritura estiva. Mentre tulipani, gigli e nerine richiedono un interramento a più di 30 cm. I bulbi di peonie e hemerocallis fioriscono incessantemente per oltre venti anni, per cui richiedono una messa a dimora in terreni particolarmente fertili. I fiori ad alto fusto prediligono invece zone riparate dal vento o, in alternativa, è possibile proteggere i loro fusti con dei tutori.


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Come mettere a dimora i bulbi: Come conservarli dopo lo sradicamento

bulbi2 Alcune varietà di piante possono tranquillamente rimanere in terra per molti anni. In genere si tratta di piccoli bulbi collocati in terra in zone con inverni non particolarmente rigidi. Si tratta di iris, gigli, giunchiglie, narcisi e corone imperiali. Per le piante di giacinto e tulipano invece è consigliabile eseguire lo sradicamento e ripiantarle l'anno successivo. Begonie, dalie, gladioli e canne invece temono il gelo, per cui se non sono state collocate in vaso, sarà opportuno procedere con lo sradicamento. Togliere i bulbi dal terreno quando le foglie sono completamente secche e porre in un locale arieggiato per alcuni giorni. Conservarli poi in cassette di legno o buste traspiranti. Molto importante cospargerli di fungicida per una conservazione ottimale.


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