Piano cottura induzione

Piano cottura induzione: come funziona?

Sebbene il piano cottura induzione venga alimentato con energia elettrica, il suo funzionamento è totalmente diverso dal piano cottura a gas, alogeno e radiante. Questa tipologia di piano cottura prevede infatti una struttura realizzata attraverso delle bobine a induzione, le quali trovano posizione sotto al ripiano realizzato in vetroceramica. Al momento dell'accensione, viene generato un campo magnetico, il quale viene trasferito in modo diretto alle pentole, generando il calore necessario per cucinare. In termini astratti il piano in vetroceramica potrebbe anche non essere presente, in quanto il campo energetico è in grado di attraversarlo ma, ovviamente, esso funge da base di appoggio dove posizionare il pentolame. Il calore viene generato unicamente dal contatto con le pentole, caratteristica che porta la sezione del piano non interessata a rimanere fredda. Tutto ciò si traduce in un consumo di energia mirato all'effettivo riscaldamento delle pentole e alla mancata dispersione di calore nelle altre sezioni del piano.
Piano cottura induzione

Jocca 6414- Copri piano cottura in acciaio INOX, 60.5 x 52.5 x 5.5 cm, Argento

Prezzo: in offerta su Amazon a: 38,89€


Piano cottura induzione, quali sono i vantaggi?

Piano cottura induzione Oltre al funzionamento, mirato a concentrare il calore solamente nella posizione delle pentole, il piano cottura induzione presenta importanti caratteristiche legate al risparmio. Tra esse si annovera una temperatura di esercizio minore, rispetto ai piani a gas, radianti o alogeni. La bollitura di un litro d'acqua si raggiunge infatti a 110°, contro la media di 400° proposta dalle altre tipologie di piani. Questo aspetto si traduce in un risparmio energetico notevole e nella possibilità di cuocere in modo molto più veloce i cibi e i liquidi. La distribuzione omogenea e mirata del calore apporta inoltre un vantaggio legato all'arte della cucina, in quanto non si presenta più la situazione di una cottura scarsa nei lati della pentola e troppo intensa nel centro. Tutta la superficie della pentola viene interessata dalla stessa quantità di calore e ciò comporta una cottura uniforme e più differita dei cibi. I vantaggi del piano cottura induzione si estendono a fattori puramente pratici, quali la facile pulizia della superficie e la mancanza di ugelli, dove solitamente si sedimentano depositi di cibo e di sporco. Essendo completamente pianeggiante, il piano permette alle pentole di mantenere una posizione solida e di non rovesciarsi, come spesso accade nei piani a gas. Un ultimo vantaggio interessa la sicurezza del piano cottura induzione. La porzione di piano non interessata dalle pentole rimane fredda, per cui può essere toccata senza pericolo. A ciò si affianca la mancanza di fiamma e della possibilità che sussistano fughe di gas.

  • piano ad induzione I prezzi dei fornelli a induzione sono molto vari: si va dalle poche decine di euro dei modelli più piccoli, fino a più di 1.000 euro per i fornelli più complessi e tecnologicamente avanzati. Le diffe...

FABER S.p.A. 152 LG A60 160 m³/h Incassato Grigio

Prezzo: in offerta su Amazon a: 65,9€


Gli svantaggi del piano cottura induzione

Tanti sono i vantaggi di questa tipologia di piano cottura, ma alcuni svantaggi chiedono di essere considerati, per disporre di un quadro generale del prodotto. Innanzitutto il piano cottura induzione presenta un costo notevole, il quale può comunque essere inteso come una sorta di investimento a lungo termine. Risparmiando costantemente nell'importo della bolletta, il costo superiore del piano può infatti essere ammortizzato. Il piano cottura induzione funziona solamente con pentole dal fondo piano e magnetico. Niente alluminio, vetro, ceramica e rame, in quanto essi non danno vita all'induzione. Il pentolame di ultima generazione si presenta sempre più adatto all'induzione ma, nel caso si adotti questa soluzione di piano, bisogna preventivare il cambiamento delle pentole che si possiedono, in quanto possono rovinarsi e rovinare il piano (spesso anche la moka del caffé). Un ultimo svantaggio riguarda l'impiego del piano in associazione ad altri elettrodomestici. Lo standard di fornitura elettrica a 3.3 kw italiano potrebbe infatti non reggere l'impiego contemporaneo del piano cottura induzione e di altri elementi, quali ad esempio l'aspirapolvere o il forno. Tuttavia i modelli di ultima generazione propongono un assorbimento di energia minore e offrono la possibilità di calibrare in modo preciso la quantità di calore da destinare alla cottura. Come per tutti gli elettrodomestici, anche il piano cottura induzione deve essere provato e conosciuto, per offrire le migliori prestazioni. Oltre alla presenza di diametri diversi nella superficie, atti ad adattarsi alla grandezza delle pentole, il piano offre nei modelli migliori fino a 18 diversi livelli di temperatura. Cuocere i cibi e riscaldare i liquidi in modo intelligente e mirato diventa così facile e, una volta compreso il suo funzionamento, si può salvaguardare tanto tempo e avviare un importante processo di risparmio in termini economici.



Guarda il Video

COMMENTI SULL' ARTICOLO