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L'Aloe Vera ha delle belle foglie carnose, caratterizzate dal bordo seghettato.
Al centro della pianta c' è un' infiorescenza, che cresce fra l' inverno e la primavera, dalla forma tubulare e dal vivace colore rosso.Se coltivata in ambienti domestici è bene sapere che l'Aloe richiede moltissima luce, temperature temperate(non sopporta il freddo e temperature al di sotto dello 0°) ed una concimazione costante e ricca di potassio.Dunque, in appartamento posizionarla in un luogo luminoso e con una temperatura costante.L'Aloe inoltre, è una pianta che non necessita di moltissima acqua, tollera bene la siccità essendo una pianta grassa ed originaria dei deserti e delle zone aride degli Stati Uniti e dell'Africa.Nel periodo invernale richiede pochissima acqua e, basta aumentare gradatamente la frequenza delle irrigazioni, arrivando ad annaffiarla una volta a settimana in estate.Consideriamo l'importanza di verificare sempre che il terriccio in cui insiste l'Aloe sia completamente asciutto fra un'irrigazione e l'altra, avendo cura di assicurare il drenaggio dell'acqua che, in caso di ristagni, causerebbe un irrimediabile marciume radicale.L'Aloe non va potata (non crescendo verticalmente), andrebbero soltanto asportate le foglie secche alla base della pianta.Detto questo, memorizziamo questi pochi ma fondamentali accorgimenti e, andiamo a vedere nello specifico le due semplicissime tecniche principali di propagazione dell'Aloe Vera.Procedura da effettuare solo nel periodo estivo, quando l'Aloe raggiunge il picco del suo vigore, recidendo soltanto i germogli laterali della pianta, facendoli asciugare possibilmente al buio per un paio di giorni prima di procedere all'invaso.
Questo riposo serve a fare rimarginare le ferite dovute allo stress da taglio che, asciugandosi, eviteranno alla talea di marcire prematuramente.Se si ha la possibilità, irrorare le talee con degli ormoni radicanti.Il terriccio ideale da utilizzare dovrebbe essere composto da 4 parti di sabbia di fiume, 4 parti di torba e 2 parti di terriccio "professionale".La giovane talea avrà modo di radicare in questa nuova sede per almeno un anno, dopo il quale sarà possibile rinvasarla in un vaso più grande e con un terriccio generico.La moltiplicazione da seme dell'Aloe Vera, avviene generalmente tra i mesi di marzo e aprile, quando la temperatura raggiunge già i 20-21 gradi.Preparare dei piccoli vasi contenenti terriccio specifico per piante grasse, altrimenti i semi non germineranno.Evitare abbondanti innaffiature e, cercare di mantenere sempre costante la temperatura dell'ambiente circostante, evitando di far subire sbalzi termici alla futura pianta.La germinazione avverrà entro pochissimo tempo.Da quì in poi valgono le regole suddette nel precedente paragrafo.L' Aloe Vera è una delle piante più ricche di proprietà dai benefici terapeutici, essendo un potente antiossidante e disintossicante.
E' nota ed apprezzata per le sue peculiari doti rinfrescanti, per il succo ricco di potassio, carboidrati e vitamine. Le sue foglie contengono inoltre ben 94 enzimi digestivi.Già nell'antichità l'Aloe Vera veniva utilizzata come cicatrizzante per le ferite e per curare le infezioni della pelle, mantenendola sana grazie alle provitamina PP.Oggi viene impiegata per gli stessi scopi e, in più per curare ulcere gastriche, problemi di digestione e, come antiossidante che stimola il sistema immunitario a far nascere nuove cellule.
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