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Ma, come è nostra buona abitudine consolidata ormai da lungo tempo, iniziamo a comprendere gli argomenti di base che potranno esserci più di sostegno e di supporto nel corso della nostra analisi in tema di terreno per bonsai, una disanima la nostra abbastanza sintetica a causa delle ben note e sempre presenti ragioni di spaio ma che ci auguriamo rimanga sempre e comunque sufficientemente chiara ed esaustiva per il nostro lettore. Perché senza alcun dubbio la rilevanza della scelta di un buon terreno per bonsai abbiamo già accennato quanto è importante per la buona riuscita del nostro bonsai in casa. Dobbiamo quindi sempre tenere presente un punto di riferimento cui è giusto fare riferimento ogni qual volta parliamo di un buon terreno per bonsai, vale a dire in primo luogo un terreno che sia colmo di sostanze organiche e che provi ad assomigliare quanto più possibile al terreno per bonsai naturale.
In effetti quello che c’è da capire è che, anche se profondiamo il nostro massimo impegno e la nostra massima cura è pur sempre molto difficile, se non nei fatti impossibile, riuscire a riprodurre al cento per cento l’ambiente naturale in cui si trova un bonsai all’interno della nostra casa. E molto di questa nostra impotenza dipende da fattori che sfuggono al nostro controllo e al nostro impegno nel senso che dipendono da ragioni strutturali che noi, anche con tutta la buona volontà, non potremmo mai riuscire a ricreare in una coltivazione domestica per accurata che sia. Un elemento su cui intervenire quindi senza troppi problemi è quello della scelta di un terreno per bonsai, che assicuri apporto nutritivo, buon drenaggio, buona concimazione, corretta areazione e una ossigenazione molto efficace.
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