Verniciatura ringhiere

Verniciare ringhiera

Verniciare una ringhiera può essere necessario in vari casi, come ad esempio quando sono stati effettuati dei lavori di muratura e quindi la ringhiera riporta dei visibili “schizzi” di malte o di vernice, oppure quando il “look”, almeno in quanto a colori e vernice, del luogo è stato cambiato e il colore della ringhiera risulta ormai completamente inadatto, o ancora, come nella maggior parte dei casi succede, come quando la vernice della ringhiera è sbiadita o la ringhiera stessa presenta dei segni di ruggine.

Comunque sia, in questi o in altri casi, prima di verniciare la ringhiera bisogna effettuare delle operazioni preliminari, atte ad evitare spiacevoli inconvenienti e a fare in modo che il risultato, in quanto a colore o in quanto ad omogeneità di quest’ ultimo, sia davvero quello sperato.

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Togliere la ruggine

togliere la ruggine ringhiera Ecco, quindi, i piccoli e semplici accorgimenti che vanno presi prima che la vernice venga utilizzata sulla ringhiera.

Il primo passo da fare nelle operazioni preliminari per la verniciatura delle ringhiere è rimuovere l’ odiosissima e fastidiosissima ruggine.

Si tratta di un prodotto causato dall’ossidazione del ferro in presenza di acqua, la quale fornisce parte dell’ ossigeno necessario per questa forma di corrosione.

In presenza di ruggine, cercare di verniciare una ringhiera sarebbe completamente sbagliato e improduttivo. Pertanto bisogna rimuoverla completamente prima della verniciatura.

Qualora invece risulti particolarmente difficile, bisogna trattare la ringhiera con dei convertitori di ruggine, particolari prodotti che possono essere un aiuto importante in caso di ruggine restia a venire via.

Quando la ruggine è piuttosto superficiale e facilmente distaccabile, è possibile utilizzare della carta vetrata o delle spazzole di acciaio che vanno sfregate contro la superficie, fino a rimuovere completamente ogni parte di questa “forma di corrosione”.


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    Verniciatura ringhiere

    preparazione ringhiera per verniciatura Il secondo passo da fare riguarda la sverniciatura. Questa va eseguita anche quando non è stato necessario prendere delle precauzioni contro la ruggine. E’ indispensabile per assicurare una buona tenuta della nuova vernice, perchè il vecchio strato potrebbe essere parzialmente distaccato e non permettere l'adesione del nuovo strato.

    Va eseguita anch’essa con carta vetrata, oppure attraverso degli appositi prodotti svernicianti chimici che permettono di distaccare la vecchia vernice e lasciare un supporto pulito. Bisogna fare attenzione a rimuovere la vernice anche nei piccoli angoli, incavature o zone poco raggiungibili!

    Dopo la sverniciatura, bisogna prevedere una buona pulizia del supporto. La ringhiera, ormai completamente libera dalla ruggine così come dalla vernice, va pulita per bene passandovi sopra ancora una volta un panno imbevuto in diluente per assicurarsi che ogni minima parte sia completamente pulita e libera da ruggine, da vernice e da residui di polvere e sporco.

    L’ importante è non utilizzare acqua!

    Fatto tutto questo, l'ultimo passo di fondamentale importanza prima della verniciatura, riguarda poi la prevenzione alla ruggine. Quest’ ultima operazione deve essere effettuata con specifici prodotti antiruggine che vanno utilizzati sulla ringhiera (spesso come se si trattasse di una prima mano di vernice) prima di applicare la vernice colorata nel modo preferito. E’ di fondamentale importanza questo passaggio, in particolare per quelle ringhiere che sono esposte agli agenti atmosferici e che quindi assorbono acqua. L’ antiruggine, infatti, garantisce non solo una protezione dalla ruggine, ma garantisce anche una maggiore durata del risultato.


    Verniciare ringhiera ferro

    verniciatura ringhiera di ferro Esistono due tipi di verniciatura ringhiera: uno è quello della verniciatura classica, che prevede un secchio di vernice e un pennello, ed è quello utilizzato ormai da più tempo,quello “tradizionale”. Ma come verniciare una ringhiera secondo questo metodo?

    La prima cosa da fare è far essiccare la mano di antiruggine che è stata data alla ringhiera. Una volta che l’ essiccazione è completata, bisognerebbe applicare due strati di smalto sintetico o all’acqua, ovviamente il secondo da dare quando il primo è completamente asciutto, o almeno secondo le indicazioni riportate sul barattolo.

    Per quanto riguarda il prodotto da utilizzare, nel caso (remoto) in cui la ringhiera sia costituita da un unico blocco liscio di metallo, per applicare la vernice sulla ringhiera può essere ritenuto assolutamente adatto il rullo a pelo rasato con manico lungo, mentre se si tratta di ringhiere di ferro lavorate, è molto più comodo un pennello, anch’ esso a manico lungo e con la punta dritta, in modo da permettere di raggiungere anche gli angoli, e sempre per lo stesso motivo, dotato di un manico abbastanza lungo e, soprattutto, pieghevole. Le mani da dare, quindi, sarebbero due e ovviamente la scelta del colore o del tipo di vernice è assolutamente a propria discrezione.


    Verniciatura a pennello consigli

    verniciatura ringhiera a pennello Con la verniciatura ringhiera a pennello bisogna comunque fare attenzione a:

    1) evitare di applicare la vernice sotto il sole cocente, sia perché si lavora male sia perché il risultato non è ottimale ed è sicuramente meno duraturo del previsto.

    2) Se la vernice sottostante non è in pessime condizioni, può essere mantenuta e non eliminata, perché costituisce un buon “riparo” antiruggine per il ferro, anche se poi nelle zone in cui magari non è presente è comunque necessario applicare uno strato di smalto antiruggine.

    3) Se dopo che è stata applicata la ruggine inizia a pioverci sopra, la prima cosa da fare è cercare di coprire il tutto con un telo, fissandolo però in modo che non si attacchi allo smalto. Se però non si è stati abbastanza tempestivi, sono visibili macchie o screpolature, bisogna aspettare che il tutto si asciughi completamente e, magari dopo qualche giorno, carteggiare le parti danneggiate e riverniciare.


    Verniciatura a spruzzo

    pistola per compressore La verniciatura a spruzzo è il secondo metodo di verniciatura ringhiere, utilizzata, come ben si saprà, non solo per verniciare queste strutture, ma anche molti altri manufatti e materiali. Comunque sia, si tratta di un metodo molto più recente, cui molti prestano attenzione in particolare perché si tratta di un tipo di verniciatura abbastanza veloce e semplice da effettuare, e capace di assicurare dei risultati ottimali molto più della verniciatura classica, dove tutto dipende dalle direzioni utilizzate col pennello, dal dosaggio di vernice ecc ecc.

    Così come il precedente tipo di verniciatura, la verniciatura a spruzzo per ringhiere non ha uno scopo prettamente estetico: essa non è solamente bella da vedere, ma deve garantire anche una protezione del metallo dagli agenti atmosferici, pertanto è importante applicare tutte le operazioni di preparazione del metallo.

    Ma come procedere con la verniciatura a spruzzo delle ringhiere?

    1)La prima cosa da fare, è proteggere ogni parte che potrebbe essere colpita dagli spruzzi di vernice (anche se stessi con appositi occhiali e mascherine) con dei giornali o dei teli di plastica. Ovviamente è consigliato utilizzare degli indumenti di scarso valore, in quanto potrebbero essere compromessi dalla vernice.

    2) A questo punto va preparata la vernice, che va diluita secondo le indicazioni riportate sulla confezione, per poi essere inserita nel serbatoio della pistola, che dovrà essere collegata al compressore.

    3) Infine, non rimane che verniciare. Bisogna operare in modo omogeneo cercando di arrivare a tutti i punti della ringhiera, evitando di produrre sbavature o gocce che scendono, quindi cercando di non applicare troppa vernice in una sola mano.


    Vernici per ringhiere

    vernice a spruzzo ringhiera in ferro Ovviamente quando si tratta di scelta della vernice per ringhiere si pensa dapprima al colore, perché se si procede con il verniciare una ringhiera è anche e soprattutto per un fatto estetico.

    Per quanto riguarda questo lato, sicuramente si tratta di una scelta molto soggettiva, che deve essere presa soltanto tenendo presenti quelli che sono i propri gusti e le proprie necessità, e l’ unico consiglio che può essere dato è quello di optare per un colore che ben si addica ai colori dell’ abitazione di cui la ringhiera fa parte.

    Comunque, per quanto riguarda le varie tipologie di vernice in commercio, ve ne sono tante, che si dividono in 2 grandi gruppi, quelle a solvente e quelle ad acqua. Bisogna scegliere ovviamente secondo le proprie specifiche esigenze, anche se una buona opzione sarebbe scegliere quelle a base di acqua, che non sono tossiche e non rilasciano vapori dannosi.

    Infine, per quanto riguarda il prezzo delle vernici, in base a ciò che si sceglie questo, ovviamente, varia, anche se in genere per le ringhiere non si scelgono tipologie di pitture molto particolari o ricercate, o con particolari caratteristiche.

    Per quanto riguarda la vernice spray a base di acqua, quest’ ultima, sia che sia extralucida, sia che sia opaca, sia che sia trasparente, può essere reperita a circa dieci-tredici euro al barattolo, mentre se si sceglie la versione ad essiccazione rapida possono essere necessari altri due o tre euro. Allo stesso prezzo può essere acquistato un barattolo di vernice anticorrosiva, particolarmente indicata per le ringhiere.




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