Il verde, il colore della natura, favorisce l'armonia e la calma, oltre a conferire tenacia e perseveranza nel conseguimento degli obiettivi. Questo è dato dal fatto che il verde è un colore neutro rispetto al fulcro del sistema solare, dunque idoneo alla sensazione di equilibrio. Anche questo colore è consigliato per bambini particolarmente iperattivi o ansiosi.
Il giallo, il colore dell'estroversione, induce vivacità e stimola l'attenzione e l'apprendimento, accrescendo la concentrazione. E' particolarmente consigliato per la stanza in cui il bambino gioca o studia.L'arancione, un mix tra la positività del giallo e l'energia del rosso (ma non così eccitante), conserva morbidezza e rilassatezza. E' consigliabile nella sua tonalità più tenue, stimola la positività e la creatività.Sono invece sconsigliate tonalità sul marrone o grigio, che tendono a incupire la stanza, o il rosso che, per le sue proprietà energizzanti, non è adatta alle stanze da letto, in particolare per i bambini che faticano a prendere sonno.Scelta la colorazione più adeguata si passa alla pratica. Come per qualsiasi stanza da pitturare, è necessario prima preparare la parete, stuccando eventuali fori e raschiandola per bene. Se prima c'erano colori forti o vivaci sarà opportuno ricoprire la vecchia tintura con cementite (anche più mani laddove ce ne fosse necessità). Dato che parliamo di colorazioni per stanze di bambini dovremmo fare attenzione a utilizzare colori atossici e eventualmente lavabili, in modo che sarà sempre possibile assecondare i gusti e le necessità del bambino che cambieranno con la crescita. Per ridurre gli inconvenienti da macchie di tintura è consigliabile coprire gli oggetti non rimovibili con nastro adesivo o teli trasparenti di grandi dimensioni.
A questo punto possiamo procedere con la tinteggiatura della stanza, preparando il colore nella tonalità da noi scelta e iniziando a stendere la vernice con un pennello o un rullo con il manico estendibile che ci faciliterà nelle parti alte delle pareti e sul soffitto. Una volta asciutta la prima mano, ripetere l'operazione se necessario.Nel caso in cui si optasse per lasciare bianche le pareti della stanza, c'è la comoda possibilità di rivestirla, tutta o in parte, con una carta da parati adatta. In commercio ce ne sono numerose, da quelle monocromatiche a quelle più barocche. Ovviamente le predilette dai bambini sono quelle con il cartone animato preferito. E' importante fare attenzione che il rivestimento non strida con il restante arredo della cameretta, in modo da avere un insieme ben armonizzato. Nell'applicazione "fai da te" bisogna fare particolare attenzione a non creare brutte e fastidiose bolle d'aria, stendendo la carta con calma e precisione, aiutandoci eventualmente con una spazzola morbida. Qualora si voglia rivestire solo una parte della parete, è necessario segnare le misure, in modo da non applicare la carta irrimediabilmente storta.E' possibile, sia con la verniciatura che con il rivestimento, completare l'arredo con alcuni simpatici adesivi appositi, i wall-stickers, cercando di evitare antiestetici assembramenti. Anche in questo caso fate attenzione alle bolle d'aria esercitando una leggera pressione dall'interno verso l'esterno. Se lo sticker è composto da più parti è necessario porre attenzione alla geometria dell'insieme, in modo da evitare risultati sbilanciati.
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