Stucco per cartongesso

vedi anche: Cartongesso

Caratteristiche:

LO stucco per il cartongesso può essere sia stucco in pasta che stucco in polvere. Il primo è un tipo di stucco particolare per il sua spetto cremoso, anche se poi è possibile reperirlo sul mercato con varia consistenza e morbidezza, pronto per essere utilizzato e si tratta di un tipo di stucco molto più costoso di quello in polvere. QUest’ ultimo, invece, è da preparare autonomamente per l’ utilizzo, di volta in volta. Rispetto a quest’ ultimo tipo di stucco, infatti, quello in crema ha il vantaggio di richiedere sicuramente una preparazione molto più veloce e pratica, e inoltre, se conservato nella confezione originale e nel modo giusto, risulta valido per vari lavori anche in giorni diversi, ovviamente non distanti fra loro. LO stucco in polvere, invece, va praticamente impastato autonomamente, e va utilizzato prima che si indurisca (processo molto rapido). Esso viene commercializzato in confezioni che partono da 1 kg fino ad arriare a 25 kg, e a seconda della composizione, presenta tempi di lavorabilità molto diversi , così come si presta ad essere usto in vari lavori, in funzione delle specifiche esigenze, infatti, può essere applicato in modo diverso. In genere, lo stucco in pasta va applicato per spessori inferiori rispetto a quello in polvere.

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Stucco per cartongesso: Come si usa:

Lo stucco per cartongesso non si usa differentemente dagli altri tipi di stucco: esso va preso in piccole quantità, con la punta di una spatola, e si stende con il dorso della stessa sulla parte che si vuole stuccare (pori, scheggiature, rientranze di chiodi, viti, giunti, crepe, spigoli danneggiati ecc ecc), dopo che, con l’ ausilio di una cazzuola, sia stato preso sul frattazzo.

La prima mano di stuccatura serve per creare una sorta di fondo omogeneo , quindi per “rasare”, altre due mani servono per livellare eventuali rientranze o sporgenze (ove necessario), e un’ ultima mano serve per finire. Tutto, preferibilmente, va fatto precedere da una mano di fissativo. Per quanto riguarda i giunti, lungo l’ intera lunghezza bisogna posizionare il nastro di rinforzo, che va posizionato a cavallo fra le giunture e serve per evitare che si possano creare delle spaccature. Al posto di questo nastro di rinforzo può essere utilizzata anche la carta microforata. Una volta sistemate tutte le irregolarità, con lo stucco bisogna procedere alla rasatura e all’ omogeneizzazione della parete, ovvero alla rasatura, prima della pitturazione.

Consigliamo di comperare le confezioni che hanno chiusura ermetica però in grado di assicurare una conservazione migliore del prodotto.


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