Il cartongesso è un materiale versatile e pratico, per poter realizzare delle suddivisioni funzionali in modo semplice ed economico, senza bisogno di ricorrere a tecniche più complesse e lunghe da mettere in pratica. Quando si realizza un manufatto in cartongesso, però, è fondamentale sapere anche
come stuccare il cartongesso, perchè una buona stuccatura è importante per preparare la parete al meglio, al fine di poter ricevere la tinteggiatura. Più riusciremo ad ottenere una superficie liscia ed omogenea dopo la stuccatura e più avremo un risultato finale di qualità. Sono molti i materiali che possiamo avere a nostra disposizione per effettuare un lavoro funzionale e dal buon risultato dal punto di vista estetico. Con la giusta attrezzatura e un'accurata scelta dei materiali, potremo ottenere una parete in cartongesso perfettamente stuccata con le nostre mani.
![cartongesso stuccatura](https://www.rifaidate.it/pareti-solai/cartongesso/come-stuccare-il-cartongesso_NG1.jpg)
Possiamo trovare in commercio lo stucco in forma di polvere oppure già pronto in pasta e ne esistono diversi tipi tra cui poter scegliere.
Le varie tipologie si differenziano essenzialmente in base ai tempi di essiccazione e di lavorabilità.
Per gli ambienti con elevata umidità si consiglia di utilizzare lo stucco a presa rapida, possiamo poi trovare lo stucco a presa, caratterizzato da tempi medi di essiccazione e lo stucco ad essiccazione.
In base alla classificazione: a presa rapida, a presa, ad essiccazione, i tempi di asciugatura variano dai tre, sei giorni e dodici ore, mentre per la lavorabilità si va dalla mezz'ora, un'ora e sei giorni.
Per esigenze di tipo specifico, come la riparazione di spaccature o crepe, esistono stucchi particolari come quello realizzato a base di gesso.
Oltre allo stucco, avremo bisogno di nastro per armare i giunti. Anche in questo caso abbiamo un'ampia scelta, quello che in genere si utilizza è realizzato in carta micro forata, ma ce ne sono anche di specifici per gli angoli o i bordi, nastri rinforzati tramite resine per poter incrementare la resistenza agli urti o ancora in fibra di vetro per resistere all'azione del fuoco o apportare un isolamento acustico.
Servirà infine della carta vetrata fine per la rimozione delle imperfezioni e la lisciatura finale.
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Per poter procedere ad una stuccatura cartongesso che sia fatta a regola d'arte, è fondamentale disporre della corretta attrezzatura che permetta di lavorare senza troppa fatica, in modo rapido e comodo.
Saranno necessarie alcune spatole di dimensioni e forme diverse per stendere lo stucco e per lisciarlo.Indispensabile la tipica spatola a forma triangolare, ma anche quella ad "elle" e ad "elle rovesciata" per poter agire sugli angoli e sugli spigoli in modo opportuno.
Per poter miscelare lo stucco manualmente avremo bisogno di una cazzuola con punta quadrata, mentre per l'applicazione e la lisciatura servirà una cazzuola di tipo americano.
Servirà un recipiente atto a contenere lo stucco e un miscelatore.
Per prima cosa dovremo occuparci di pulire le superfici a cui applicheremo lo stucco. Utilizzando un pennello o uno straccio, meglio se umido, andremo a pulire e spolverare tutti i giunti, e avvallamenti.
Se abbiamo scelto di utilizzare lo stucco in polvere, sarà necessario prepararlo. In questa fase rispettiamo le proporzioni di acqua e polvere indicata dalla confezione, perché è sconsigliato aggiungere polvere in fase successiva, per evitare la formazione di grumi. Mettiamo quindi l'acqua nel contenitore e versiamo lo stucco a pioggia mescolando fino a che l'impasto non sarà omogeneo. Ottenuto l'impasto, bisogna lasciarlo riposare per circa mezz'ora.
Possiamo passare adesso alla stuccatura vera e propria. Adoperando la cazzuola americana o una spatola piuttosto larga, andiamo ad applicare un consistente strato di stucco nei punti di fissaggio delle viti e sui giunti.
Passiamo ora all'applicazione del nastro lungo i giunti, posizionandolo con cura e annegandolo nello stucco che andremo a passare nuovamente sul giunto. Rimuoviamo l'eccesso di stucco con l'utilizzo di una spatola.
Una volta che il tutto è asciutto a dovere, procederemo passando una seconda mano di stucco e la lasceremo nuovamente essiccare. Possiamo procedere adesso con la mano di finitura. Andremo a passare un sottile strato di stucco creando una banda dai quaranta ai cinquanta centimetri, in modo da andare a pareggiare e livellare lo strato di stucco con il resto della superficie.
Lasciamo essiccare il tutto e la fase di stuccatura è terminata. La parete adesso è pronta a poter essere carteggiata per la rimozione delle imperfezioni più piccole. E' possibile passare adesso alla fase successiva e terminare con la tinteggiatura o pure con la posatura delle piastrelle, a seconda della destinazione d'uso della parete.
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