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Possiamo trovare in commercio lo stucco in forma di polvere oppure già pronto in pasta e ne esistono diversi tipi tra cui poter scegliere.
Le varie tipologie si differenziano essenzialmente in base ai tempi di essiccazione e di lavorabilità.Per gli ambienti con elevata umidità si consiglia di utilizzare lo stucco a presa rapida, possiamo poi trovare lo stucco a presa, caratterizzato da tempi medi di essiccazione e lo stucco ad essiccazione.In base alla classificazione: a presa rapida, a presa, ad essiccazione, i tempi di asciugatura variano dai tre, sei giorni e dodici ore, mentre per la lavorabilità si va dalla mezz'ora, un'ora e sei giorni.Per esigenze di tipo specifico, come la riparazione di spaccature o crepe, esistono stucchi particolari come quello realizzato a base di gesso.Oltre allo stucco, avremo bisogno di nastro per armare i giunti. Anche in questo caso abbiamo un'ampia scelta, quello che in genere si utilizza è realizzato in carta micro forata, ma ce ne sono anche di specifici per gli angoli o i bordi, nastri rinforzati tramite resine per poter incrementare la resistenza agli urti o ancora in fibra di vetro per resistere all'azione del fuoco o apportare un isolamento acustico.Servirà infine della carta vetrata fine per la rimozione delle imperfezioni e la lisciatura finale. Wolfcraft 5208000 5208000-Squadra Tridimensionale, 212x62x74mm, 0 W, 0 V, 212 x 62 x 74 mm Prezzo: in offerta su Amazon a: 7,99€ |
Per poter procedere ad una stuccatura cartongesso che sia fatta a regola d'arte, è fondamentale disporre della corretta attrezzatura che permetta di lavorare senza troppa fatica, in modo rapido e comodo.
Saranno necessarie alcune spatole di dimensioni e forme diverse per stendere lo stucco e per lisciarlo.Indispensabile la tipica spatola a forma triangolare, ma anche quella ad "elle" e ad "elle rovesciata" per poter agire sugli angoli e sugli spigoli in modo opportuno.Per poter miscelare lo stucco manualmente avremo bisogno di una cazzuola con punta quadrata, mentre per l'applicazione e la lisciatura servirà una cazzuola di tipo americano.Servirà un recipiente atto a contenere lo stucco e un miscelatore.Per prima cosa dovremo occuparci di pulire le superfici a cui applicheremo lo stucco. Utilizzando un pennello o uno straccio, meglio se umido, andremo a pulire e spolverare tutti i giunti, e avvallamenti.
Se abbiamo scelto di utilizzare lo stucco in polvere, sarà necessario prepararlo. In questa fase rispettiamo le proporzioni di acqua e polvere indicata dalla confezione, perché è sconsigliato aggiungere polvere in fase successiva, per evitare la formazione di grumi. Mettiamo quindi l'acqua nel contenitore e versiamo lo stucco a pioggia mescolando fino a che l'impasto non sarà omogeneo. Ottenuto l'impasto, bisogna lasciarlo riposare per circa mezz'ora.Possiamo passare adesso alla stuccatura vera e propria. Adoperando la cazzuola americana o una spatola piuttosto larga, andiamo ad applicare un consistente strato di stucco nei punti di fissaggio delle viti e sui giunti.Passiamo ora all'applicazione del nastro lungo i giunti, posizionandolo con cura e annegandolo nello stucco che andremo a passare nuovamente sul giunto. Rimuoviamo l'eccesso di stucco con l'utilizzo di una spatola.
Una volta che il tutto è asciutto a dovere, procederemo passando una seconda mano di stucco e la lasceremo nuovamente essiccare. Possiamo procedere adesso con la mano di finitura. Andremo a passare un sottile strato di stucco creando una banda dai quaranta ai cinquanta centimetri, in modo da andare a pareggiare e livellare lo strato di stucco con il resto della superficie.Lasciamo essiccare il tutto e la fase di stuccatura è terminata. La parete adesso è pronta a poter essere carteggiata per la rimozione delle imperfezioni più piccole. E' possibile passare adesso alla fase successiva e terminare con la tinteggiatura o pure con la posatura delle piastrelle, a seconda della destinazione d'uso della parete.
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