Prima di cominciare bisogna munirsi di mazzuolo e scalpello. Il mazzuolo serve per piantare lo scalpello, che a sua volta viene usato per rimuovere la malta vecchia dai giunti e sollevare le piastrelle dal muro o dal pavimento. Le piastrelle rotte si rompono con mazzuolo e scalpello: questi sono due arnesi indispensabili, per garantire la buona riuscita del lavoro. Si comincia raschiando la malta attorno alle piastrelle danneggiate, quindi con lo scalpello si pratica un foro al centro della piastrella da sostituire e poi con scalpello e mazzuolo si procede verso i bordi. Prima di cominciare è necessario indossare un paio di occhiali, per evitare che eventuali schegge possano colpire gli occhi e mettersi un paio di guanti per difendere le mani da eventuali tagli causati dai frammenti della mattonella rotta. Inoltre si consiglia di coprire con dei teli le superfici attorno alla zona di lavoro.
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Dopo che la mattonella è stata rotta al centro, s'infila lo scalpello e con il mazzuolo si solleva la parte ancorata alla superficie di appoggio. Una volta tolta la piastrella, occorre delineare bene i bordi, creando il giusto spazio per reinserire la nuova piastrella. La superficie va pulita bene, la polvere aspirata e tutta la vecchia malta e adesivo eliminati. Quando la base è preparata, si stende uno spesso strato di adesivo termo-resistente sul retro delle piastrelle e sulle superfici di posa. E' necessario prestare attenzione alla messa in posa dell'adesivo che non deve finire sui bordi della piastrella da posare e nemmeno sui bordi delle piastrelle circostanti. La quantità in eccesso va eliminata con uno straccio. Si inserisce la piastrella sulla superficie di posa e si attende che l'adesivo faccia presa. Alla fine si applica la malta per fughe.
I vuoti che si creano tra le piastrelle, si riempiono con uno speciale prodotto detto malta per fughe. In commercio sono reperibili diversi colori in armonia o in contrasto con le piastrelle. Se la mattonella sostituita si trova attorno a docce o vasche da bagno, è indispensabile l'uso di malta impermeabile. La malta è preconfezionata, altrimenti si prepara aggiungendo al composto in polvere un adeguato quantitativo di acqua, poi si mescola, fino ad ottenere un miscuglio quasi liquido, pronto per essere steso sulla piastrella sostituita. Per riempire bene le fughe si sparge la malta in tutte le direzioni con la spatola, cercando di farla filtrare bene nelle fessure. Dalla superficie delle piastrelle si elimina la malta con uno straccio umido, prima che faccia presa, poi con dei bastoncini a punta smussata, si lisciano le fughe. Quando l'adesivo è asciutto, si passa sulla mattonella un panno asciutto. Se la piastrella è stata sostituita nella zona doccia, prima dell'uso della stessa, si consiglia di lasciare trascorrere sette giorni. Se le piastrelle non sono rotte, ma si vuole rinfrescare le fughe, in commercio si trovano dei kit che si applicano con il pennello seguendo le linee delle fughe, senza che la vecchia malta venga raschiata. Dopo un'ora si inumidisce la superficie con la spugna, si attende qualche minuto e si asciuga il colorante in eccesso. Il liquido si lega bene con la malta esistente, donando alle piastrelle un aspetto nuovo e rinnovato.
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