Le parti maggiormente soggette al deterioramento, del rivestimento e dell'eventuale manto di impermeabilizzazione, sono le coperture piane, un tipo di elemento che si trova frequentemente nella nostra edilizia.
Quando l'azione delle infiltrazioni è tale da risultare in distacchi e rigonfiamenti dell'intonaco, ossidazione delle parti in metallo che compongono l'armatura, con conseguente distacco di porzioni di calcestruzzo, si ha la necessità di intervenire per risolvere il problema.Accade molto spesso che i tecnici chiamati a valutare la situazione suggeriscano, dopo aver effettuato il sopralluogo, di demolire il manto di copertura, ormai irrimediabilmente compromesso, a causa del suo stato di elevato degrado, per procedere successivamente alla ricostruzione. Può essere proposta anche la demolizione e la ricostruzione del massetto , in aggiunta al rifacimento della pavimentazione, quando questo non è ritenuto adatto a poter configurare una pendenza tale, da garantire un buon deflusso dell'acqua.Costi e tempi necessari ad interventi di questo tipo sono decisamente elevati. Nasce quindi la necessità di trovare sistemi che possano risolvere il problema delle infiltrazioni, senza costringerci a operazioni di demolizione o ricostruzione, evitando quindi di dover far richiesta di particolari permessi, per l'esecuzione dei lavori, e riducendo di gran lunga i tempi di intervento. Disco Diamantato Super Sottile Professional 115mm/125mm Taglio a Secco per gres porcellanato, graniti duri, ceramica, quarzite, marmo (115mm) Prezzo: in offerta su Amazon a: 12,99€ |
Una soluzione molto efficace, ormai ampiamente sperimentata, è data dall'uso della resina per impermeabilizzare le superfici, che può essere adoperata anche armata con particolari tessuti in vetro. Questo tipo di soluzione risulta essere ottimo in tutti i casi in cui ci sia la necessità di realizzare una protezione contro infiltrazioni di varia natura, mantenendo l'agibilità. L'impermeabilizzazione tramite apposite resine può essere adoperata in diverse situazioni: dalle superfici pedonali a quelle carrabili.
L'intervento può essere eseguito direttamente sulla pavimentazione, indipendentemente dal tipo di materiale che la costituisce: marnette, cemento, gres, guaine impermeabilizzanti. I vantaggi che si hanno optando per questo tipo di soluzione sono molti, in modo particolare saranno influenzati i costi di intervento, che risulteranno drasticamente ridotti.L'utilizzo delle resine per l'impermeabilizzazione da risultati molto efficaci: con questo tipo di materiale, il rischio di non arrivare a coprire delle parti, o di avere interstizi nei quali non sia possibile far entrare il materiale idrorepellente, è del tutto inesistente.
Lo strato in resina garantisce un'adesione totale al pavimento sottostante, i tempi di esecuzione dei lavori sono molto brevi e la messa in opera non causa produzione di detriti o polveri. Il risultato finale permetterà di ottenere un'elevata resistenza ai raggi U.V. e all'usura, assieme all'azione coibentante. L'applicazione della resina dona al materiale un ulteriore grado di elasticità, permettendo alla copertura di adattarsi a eventuali movimenti dello strato sottostante dovuti agli sbalzi termici, senza subire lacerazioni. Le resine adoperate per l'impermeabilizzazione sono di tipo poliuretanico e presentano caratteristiche diverse, a seconda del tipo di applicazione specifica a cui sono destinate.Si possono trovare, infatti, resine pure o caricate e schiume, in ogni caso hanno comunque un ritiro lineare modesto, elevata resistenza all'abrasione e all'urto, sformatura rapida, stabilità dimensionale e una finitura superficiale ottima.
COMMENTI SULL' ARTICOLO