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Se si vogliono ottenere delle fioriture rigogliose ed abbondanti è necessario concimare la terra in modo tale che possa nutrire a sua volta le piante .Negli ultimi anni ai concimi chimici, si sono sostituiti dei prodotti naturali a base di letame, ricchi di sostanze organiche che favoriscono l’humus del terreno, definiti i migliori in assoluto ma l’apporto di sostanze chimiche va tuttavia applicato in caso di necessità (malattie delle piante).Un terriccio concimato con letame significa utilizzare foglie decomposte, spazzature e residui di animali il tutto mescolati ad una certa quantità di terra. Ecco un esempio di terriccio ideale per la coltura di piante da fiore: 40% di letame maturo, 40% di residui vegetali decomposti (foglie, fusti etc.), 10% di terra sciolta e 10% di torba.
Ci sono due tipi fondamentali di riproduzione delle piante da fiore ovvero per seme e per talea. La riproduzione per seme è il sistema di propagazione più semplice e naturale, può essere portato dal vento ma anche inserita direttamente utilizzando semi preconfezionati e disponibili in commercio sotto forma di bustine con le istruzioni per l’uso. Se si intende seminare quindi direttamente bisogna usare gli opportuni accorgimenti. Innanzitutto si deve rispettare l’epoca di semina, interrare ognuno di essi ad una profondità di almeno 15 centimetri e cospargere la superficie con un po’ di terra sciolta, sabbia o torba per ottenere un effetto drenante sufficiente ad evitare che l’acqua piovana o quella delle irrigazioni possano far marcire i semi in fase di sviluppo e soprattutto le piantine una volta sviluppate. La riproduzione per talea invece è la più particolare, soprattutto quando si intendono realizzare dei letti floreali di particolare colorazione. In assoluto il fiore che maggiormente è possibile riprodurre per talea è la rosa, regina della coltivazione floreale.
Il giardinaggio fai da te richiede un’attrezzatura completa in grado di risolvere di volta in volta problemi legati ad ogni singolo seme piantato e fondamentale per una corretta manutenzione dell’impianto. Tra questi è importante disporre di una vanga, reperibile in due versioni ossia ovale e rettangolare che è indispensabile per scavare solchi e buche. Una rastrello è altresì importante per frantumare le zolle di terreno così come altri piccoli utensili compreso un innaffiatoio o cannule per una irrigazione compatta del suolo.
Tutte le piante da fiore vanno curate per evitare che le malattie possano arrecare loro danni seri che spesso le portano a morire. La lotta ai parassiti, i principali responsabili delle malattie non è facile ed occorre una buona conoscenza dei mezzi da utilizzare e tanta costanza nell’applicarli. Le malattie più comuni sono di origine fungina, particolarmente favorite da condizioni climatiche umide e temperature elevate o troppo fredde. Ci sono ovviamente dei prodotti chimici specifici anche se fortunatamente per l’ambiente ne esistono da sempre alcuni naturali come rame, calce e zolfo, facilmente reperibili in commercio in polvere e di semplice preparazione. I parassiti di origine animale come vermi, insetti , predatori di ogni genere, vanno combattuti assolutamente e purtroppo gli unici prodotti efficaci sono quelli chimici che diventano indispensabili per distruggerli e per evitare che la loro proliferazione possa alterare negativamente l’intero equilibrio biologico a cui ci si dedica con costanza e passione.
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