Tale tipo di orto era chiamato inizialmente Hortus simplicium o anche Hortus medicus, nell'alto Medio Evo veniva detto viridarium. La sua nascita è dovuta ai laboriosi conventi e monasteri di quell'epoca, che custodivano le erbe officinali utili alla realizzazione di medicamenti.
Oggi, sono numerose le piante di questo tipo e il numero delle varietà proposte dai vivaisti cresce in continuazione, arricchendosi di nuove specie. Poter mettere assieme una ricca collezione di varietà di cui poter disporre, diventa quindi un'operazione piuttosto semplice.Anche l'aspetto ornamentale, che molte di queste piante hanno, sta ultimamente suscitando un notevole interesse: per diversi anni sono state considerate come erbe da nascondere in qualche angolo del giardino, oggi il loro aspetto estetico è rivalutato e spesso vengono adoperate anche per abbellire. L'approssimarsi della primavera rappresenta il momento ideale per iniziare a programmare i lavori da eseguire per coltivare le nostre piante aromatiche e officinali.L'idea è quella di creare un angolo di giardino che sia funzionale e pratico, possibilmente collocato nei pressi della cucina, in modo da avere sempre a portata di mano le erbe con cui insaporire le vivande.Le condizioni iniziali da cui partire non sono particolarmente difficili, sarà sufficiente poter disporre di una parte di terreno collocata in una zona che abbia una buona esposizione al sole, che non sia venuta a contatto con agenti inquinanti di alcun tipo. Al fine di ottenere un buon risultato è importante accertarsi della composizione del terreno e di quelle che sono le esigenze delle erbe che abbiamo intenzione di piantare. Solitamente comunque, questo tipo di piante non richiede cure complesse e si coltiva facilmente ottenendo buoni risultati.
Vediamo un piccolo progetto per la realizzazione di un giardino che ci fornirà un'ampia scelta di erbe fresche, in quantità tale da poter disporre di una sufficiente riserva per l'inverno, surgelandole o essiccandole. Inizialmente è meglio considerare di avere più di una singola pianta per ciascuna erba, anche se per quelle a dimensioni maggiori, un singolo esemplare potrebbe essere sufficiente. Alcune piante, come ad esempio il coriandolo, sono caratterizzate da un ciclo di vita molto breve, dovranno quindi essere seminate dalle due alle tre volte l'anno, in modo da averle sempre a disposizione.Nella scelta del luogo da adibire a giardino dei semplici, bisogna optare per una zona in cui non ci siano grandi alberi nelle immediate vicinanze, queste piante necessitano infatti di aria e sole che gli alberi potrebbero ostacolare. Le essenze che necessitano di ombra, potranno essere abbinate ad altre dal carattere cespuglioso. Il classico giardino dei semplici ha una forma rettangolare ed è collocato in direzione est-ovest, viene suddiviso in quattro parti tramite dei vialetti, al centro dei quali è collocata una vasca che serve a raccogliere l'acqua piovana. Non sempre questo è possibile e potremo optare per soluzioni molto più semplici e meno impegnative. Le piante tra cui scegliere sono molte: da quelle aromatiche perenni o annuali a quelle officinali. Un cartellino sistemato in corrispondenza di ciascuna pianta, ci aiuterà a non confonderci tra una specie e l'altra.
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