![]() | Claber Aquauno Select-Programmatore Automatico a Una Via, 6.8 x 16 x 11.2 cm Prezzo: in offerta su Amazon a: 35,19€ (Risparmi 1,81€) |
Molto spesso nel parlare comune si fa una grande confusione tra il termine concime e quello di fertilizzante. Ma esiste, quindi, una differenza tra concime e fertilizzante? Sostanzialmente non proprio. Il concime serve, per definizione, a nutrire le piante ed il terreno in maniera naturale. I fertilizzanti, a cui spesso si associa solamente il concetto di chimico, altro non sono che una sopra-categoria rispetto ai concimi che ne fanno espressamente parte. Assieme al concime, appartengono al gruppo dei fertilizzanti anche gli ammendanti e i correttivi. I primi forniscono alla pianta tutto ciò che le serve per crescere, i secondi, invece, hanno la funzione (come dice il loro nome stesso) di correggere e, quindi, migliorare la qualità del terreno fornendo, proprio per questo motivo, a piante ed alberi il modo di svilupparsi correttamente. Entrambi si basano su due elementi importantissimi: macroelementi (azoto, fosforo, potassio, calcio) e microelementi (zolfo, rame, ferro). Entrambi sono fondamentali per le piante e devono, quindi, trovarsi nel terreno che le accoglie.
![]() | Nutley's - Modiform, Vasi per la coltivazione di piante, in plastica resistente, Ø 9 cm, 100 pz. Prezzo: in offerta su Amazon a: 16,77€ |
Concime organico è sinonimo di concime naturale e si oppone al concime chimico o minerale. I concimi organici si suddividono in diverse categorie in base alle proprie caratteristiche. Benché si possa dire che le finalità sono le medesime, cambiano le percentuali di azoto contenute, sempre comunque superiori al 3%. Svariate sono le tipologie principali.
Altri composti organici importanti per la crescita delle piante sono la borlanda, lo stallatico secco, la pollina e il compost. Tutti hanno origine animale, eccetto la prima. La borlanda, infatti, ha una composizione fluida e si origina dalla lavorazione della barbabietola. E' ricca di potassio e perfetta per i terreni sabbiosi e che, comunque, sono poveri di sostanze ed hanno bisogno di essere reintegrati.
COMMENTI SULL' ARTICOLO