Dipinti murali: la tecnica dell'encausto

Arte vintage: il ritorno dei dipinti murali

Sono tante le tendenze tradizionali che vengono rispolverate sempre più spesso negli ultimi anni. Tra le principali, in ambito di pittura, troviamo sicuramente il ritorno dei dipinti murali, un'usanza millenaria e che affonda le sue radici nelle civiltà preistoriche. Come, secoli fa, anche oggi sono tanti coloro che scelgono di personalizzare pareti e lasciare spazio alla propria fantasia mediante dei dipinti murali che possono essere svolti con svariate tecniche, anche queste tramandate da svariate civiltà. Una delle principali è sicuramente quella dell'encausto, una tecnica che affonda le sue radici addirittura nella civiltà dell'Antica Roma, mediante la quale si creava una miscela di colori da mischiare a cera calda applicata sulla superficie dove andava messa in atto l'opera.
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Tecnica dell'encausto per i dipinti murali

tecnica dell'encausto La tecnica pittorica dell'encausto è una delle più antiche e, allo stesso tempo, una delle più efficaci per il tipo di colorazione cui è in grado di dare vita. Questa modalità di dipingere è sicuramente tra le più vantaggiose in quanto consente di creare opere su svariate superfici: dal legno a una semplice parete, passando anche per l'avorio. E' possibile ottenere delle colorazioni molto piacevoli dal punto di vista estetico grazie alla miscela di colori a cui viene poi aggiunta della cera liquida o una sua emulsione disciolta in acqua. Un'operazione molto fine e che va sempre svolta nella maniera attenta per permettere di ottenere colorazioni vivaci e allo stesso tempo funzionali al tipo di immagine che si ha intenzione di riprodurre. Testimonianze iconografiche più varie arrivano dalla civiltà dell'Antica Roma dove questa tecnica è letteralmente sbocciata, per poi essere messa ulteriormente a punto svariati secoli dopo da Leonardo da Vinci nel Rinascimento. Si può notare questo tipo di tecnica soprattutto nella decorazione del Salone dei Cinquecento nel Palazzo Vecchio di Firenze.

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    Utilizzare l'encausto secondo l'antica tecnica

    dipinti murali L'encausto è una tecnica pittorica che affonda le sue radici in civiltà vissute svariati secoli fa, su tutte quella Romana. Un'operazione che poteva essere ritenuta a tutti gli effetti complessa e che andava effettuata solo da persone esperte in tale ambito. Come testimoniano diversi autori dell'epoca romana, l'encausto veniva messo in atto su pareti di intonaco perfettamente levigate e sulle quali veniva applicato un leggero strato di cera o emulsione. Dopo aver realizzato il dipinto, si attendeva qualche giorno per procedere con il riscaldamento della superficie: proprio questa era una operazione chiave per garantire resistenza al dipinto che, se surriscaldato, andava incontro a discioglimento della cera. Al termine della procedura di riscaldamento si poteva passare alla fase di lucidatura finale con la quale venivano messe in risalto le forme e i colori dell'intero dipinto murale. Molto spesso però, non solo all'epoca romana, ma anche attualmente, per evitare di utilizzare materiali troppo caldi e che possano ledere l'incolumità, si preferisce optare per la colata di cera liquida.


    Dipinti murali: la tecnica dell'encausto: Tecnica dell'encausto oggi: il progresso pittorico

    dipinti Anche negli ultimi anni sono tanti coloro che si cimentano nella realizzazione di opere con la tecnica dell'encausto. Attualizzato per le esigenze contemporanee e sicuramente più semplice di quello arcaico, l'encausto oggi richiede innanzitutto dei pigmenti di colore per affresco, acqua ragia, panni morbidi e un asciugacapelli. Infatti, dopo aver preparato i colori in base alla giusta densità che si desidera, si passa all'esecuzione del dipinto che, una volta finito, viene lasciato riposare. In seguito a questa operazione, in continuità con la procedura antica dell'encausto, si passa a versare la cera con una stesura omogenea e che richiede due passate. Terminato il tutto, va messo in funzione l'asciugacapelli con cui favorire la penetrazione della cera nello strato di intonaco. Alla fine, per regalare un aspetto uniforme e soprattutto molto gradevole esteticamente, è necessario procedere alla lucidatura finale per avere un dipinto liscio e brillante.



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