tecnica del batik

Le informazioni di base sulla tecnica del batik

La tecnica del batik si sta diffondendo con sempre maggiore convinzione all’interno del nostro Paese. Senza dubbio le ragioni sono tante ed eterogenee e su di esse si potrà discutere a lungo, ma, a pensarci bene, il dato incontrovertibile è la diffusione stessa della tecnica del batik. Una diffusione senza precedenti che si palesa essenzialmente attraverso due aspetti: da un lato attraverso la diffusione degli oggetti prodotti mediante la tecnica in questione e, dall’altro lato, attraverso la diffusione su internet. E quando parliamo di diffusione su internet facciamo essenzialmente riferimento alla crescita che negli ultimi tempi hanno fatto registrare tutti i siti in cui vi sono descrizioni della tecnica del batik, siti in cui vi sono video relativi alla tecnica in esame e anche forum dedicata in maniera integrale o quasi alla tecnica del batik e a tutto quanto vi sia strettamente connesso.
Alcune note sul batik

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Le caratteristiche principali del batik

Le proprietà de batik Ma, come è nostra buona abitudine consolidata ormai da lungo tempo, procediamo con ordine e iniziamo a comprendere gli elementi base che caratterizzano l’abc della tecnica del batik. E, per ovvie ragioni logiche, dobbiamo a questo punto partire da una definizione quanto più esauriente e sintetica al tempo stesso. Perché è vero che la tecnica del batik si sta diffondendo ma è altrettanto vero che molti ancora non sanno a cosa è giusto fare riferimento quando sentono nominare tale parola. Diciamo, in potentissima sintesi, che la tecnica del batik è una tecnica di tintura dei tessuti che ha avuto origine nella notte dei tempi, come si è soliti dire in occasioni del genere, nella lontana Indonesia. Da qui comprendiamo anche l’origine del nome: batik, infatti, deriva dalla parola indonesiana ambatik che, letteralmente, significa “tessuto pieno di puntini”.

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    Come procedere ad una tintura con le regole del batik

    Pregi e difetti del batik Senza adesso dilungarci troppo sulle origini della tecnica del batik e della sua antichissima tradizione, focalizziamo la nostra attenzione sulle caratteristiche, come dire, tecniche del batik soffermandoci su alcuni consigli per procedere su questa strada in modo autonomo e da autodidatta. Il primo passo è procurarsi il tessuto che si vuole colorare e scegliere quali zone colorare e quali no. A questo punto è necessario passare della cera diluita su quelle aree di tessuto che non vogliamo colorare, quasi come se andassimo a sigillare il tessuto in questione nelle zone che non vogliamo intaccare. Una volta fatta questa operazione, passiamo a immergere il tessuto nel colore che abbiamo scelto. A questo punto abbiamo una prima tinta: in un secondo momento possiamo applicare nuovamente la cera anche su zone ora colorate per delimitare altre aree dove andremo ad aggiungere un nuovo colore immergendo il tessuto (già parzialmente colorato e di nuovo ricoperto di cera nelle zone dove non vogliamo più intervenire) in un nuovo bagno di colore.




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