Prima di procedere con la spiegazione delle tecniche pratiche, occorre avere ben chiara un po' di teoria. Conviene dunque spiegare con cosa avremo a che fare, analizzando brevemente la struttura di una serratura. La serratura che spesso viene adoperata per i normali lucchetti ha al suo interno un cilindro fisso e un rocchetto mobile. Entrambi questi elementi presentano dei pistoncini, che devono essere allineati per poter consentire lo scatto finale per l'apertura del lucchetto. Per la precisione i pistoncini del rocchetto devono restare nel rocchetto e lo stesso vale per quelli del cilindro. Questo è in pratica l'effetto opposto che si ottiene quando si gira la chiave in una serratura per chiuderla, la quale aziona una molla che spinge i pistoncini del cilindro nel rocchetto, che i conseguenza viene bloccato.
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Avete mai pensato che una semplice forcina per capelli potesse consentirvi di aprire un lucchetto? Certo che l'avete fatto, dato che cinema e televisione hanno mostrato questo semplice metodo di scassinamento in tutte le salse, senza però mai spiegare come procedere nella vita reale. Per prima cosa occorre togliere i gommini, qualora presenti, posti sulle punte delle forcine. Fatto questo aprite la forcina, dandole la forma di una "V". Un solo gambo della forcina dovrà essere inserito nella serratura, tenendo ben fermo il lucchetto con una mano, mentre con l'altra spingere la forcina leggermente verso l'alto.
Perché gettar via una lattina vuota? Questa infatti può essere utilizzata per aprire, senza la rispettiva chiave, un lucchetto in ottone con archetto in acciaio. Per prima cosa procuratevi un taglierino ed eliminate le due estremità della lattina. Tagliate poi a metà ciò che resta della lattina, ottenendo così un piccolo foglietto d'alluminio (decisamente tagliente, dunque attenzione). Da questo foglio ricavate un rettangolo dalla lunghezza di circa due centimetri (l'altezza è poco rilevante). Ritagliate poi due piccoli triangoli (perpendicolarmente) sul lato più lungo del rettangolo, a distanza di 1 centimetro circa l'uno dall'altro. A questo punto avrete delle alette all'estremità dei due triangoli. Ripiegatele e poi piegate il rettangolo a metà, ottenendo qualcosa di simile ad una "U". Il gioco è ormai fatto. Ora non dovrete far altro che inserire la parte della "U" che ha la forma di un trapezio nella cavità interna di uno dei lati dell'arco.
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