
Per definizione, rientrano nella categoria dei RAEE tutte quelle apparecchiature che, per funzionare, hanno bisogno della corrente elettrica o dei campi elettromagnetici. In generale, sono definiti rifiuti elettronici sia i grandi che i piccoli elettrodomestici; per fare alcuni esempi possiamo citare i seguenti: lavatrici, televisori, videoregistratori, lettori DVD o MP3, robot da cucina, stufe elettriche e ferri da stiro ma anche cellulari, macchine fotografiche e strumenti musicali. Quando non ci servono più dove dobbiamo gettarli? Certamente non nella classica pattumiera ma, come prevede la legge, nelle piattaforme ecologiche! Non tutti i cittadini sanno che in Italia ce ne sono 3648. Cosa sono? Si tratta di appositi centri attrezzati dove viene effettuata la raccolta differenziata dei RAEE: ogni singolo rifiuto deve quindi essere gettato nel cassonetto giusto. Il procedimento è semplice ed intuitivo: ogni contenitore è contraddistinto da una sigla che sta ad indicare appunto la tipologia degli elettrodomestici che deve accogliere; le sigle sono:
Il fai da te comprende anche i lavori di manutenzione e di riparazione degli elettrodomestici. I primi sono certamente più semplici dei secondi, perché chiaramente indicati nei manuali di acquisto de...
La maggioranza di noi, di chi ci legge e di chi scrive, ha in casa una lavatrice. E’ difficile, per non dire quasi molto raro pensare di avere più di una lavatrice in casa, ma è poco diffuso farne a m...
Senza dubbio il ferro da stiro è uno degli elettrodomestici di maggiore diffusione all’interno delle nostre abitazioni. Occorre però fin dalle primissime battute comprendere alcuni elementi di base ch...
Senza dubbio all’interno delle nostre abitazioni frigoriferi e congelatori non possono mancare. E, di conseguenza, la diffusione enorme di frigoriferi e congelatori in tutta la nostra penisola comport... Come già accennato, dal 2010, è in vigore, in Italia, una legge che disciplina la gestione e lo smaltimento dei rifiuti speciali RAEE. Oltre alle isole ecologiche, tale normativa ha introdotto il sistema "UNO CONTRO UNO" che dà la possibilità, a chi acquista un nuovo apparecchio elettronico, di consegnare al rivenditore il vecchio prodotto, purché entrambi gli elettrodomestici abbiano lo stesso valore. Il cliente può richiedere il servizio compilando una semplice scheda di consegna e senza nessun costo aggiuntivo. Il ritiro gratuito è previsto anche con la consegna al domicilio del nuovo elettrodomestico. La legge disciplina, inoltre, lo smaltimento dei RAEE da parte delle imprese e dei liberi professionisti. A tale scopo, sono stati istituiti, sull’intero territorio nazionale, numerosi consorzi autorizzati alla gestione ed al trattamento dei rifiuti professionali. Alle aziende, dunque, basta contattare quello più vicino alla propria sede per richiedere il servizio di raccolta dei rifiuti hi-tech, disponibile per ogni tipo di quantitativo. I più conosciuti sono due: il consorzio ReMedia e il consorzio Ecolight. In Italia, la legge che disciplina lo smaltimento dei RAEE è ancora poco conosciuta e il sistema "Uno Contro Uno" si diffonde lentamente tra i cittadini. Nel nostro Paese, infatti, negli ultimi anni, la raccolta dei RAEE si è attestata intorno ai 4 kg pro capite: ciò dimostra che siamo ancora molto lontani dagli obiettivi di raccolta prestabiliti, per il 2019, dall’Unione Europea che li stima intorno ai 12 kg per ogni abitante.
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