L'agevolazione del Plafond casa riguarderà sia i mutui a tasso variabile sia quelli a tasso fisso che verranno richiesti per la ristrutturazione, l'acquisto di una casa o per la combinazione di entrambe le cose.
Tutti questi mutui dovranno avere uno sconto che dovrà essere chiaramente indicato. Dovrà essere quindi evidente il costo inferiore rispetto alla normali condizioni che la banca propone per lo stesso prodotto, ad esempio indicando esplicitamente la percentuale di riduzione applicata.Al fine di garantire che il costo ridotto per le banche arrivi veramente all'utente finale, è stato realizzato un apposito meccanismo di controllo.Il finanziamento richiesto potrà arrivare a coprire la cifra totale necessaria per l'acquisto o la ristrutturazione e sono stabiliti fin da ora gli importi massimi finanziabili: 250 mila euro per abitazioni, preferibilmente rientranti nelle classi energetiche A, B, C da acquistare; 10 mila euro per ristrutturazioni che interessino anche operazioni di riqualificazione energetica; 350 mila euro per un misto dei due casi precedenti.La durata dei mutui sarà di venti o quindici anni nel caso dell'acquisto della prima casa e di sette anni per le ristrutturazioni.I prestiti potranno essere comunque chiesti sia per la prima casa, sia per gli immobili che non hanno i requisiti per essere considerate abitazione principale. Per le ristrutturazioni non sono definite linee guida particolari, ad eccezione della richiesta di andare verso un miglioramento dell'efficienza energetica. Lampa 66984 Tanica Lt.20 Prezzo: in offerta su Amazon a: 17,38€ |
Per l'accesso al Plafond, indipendentemente dal tipo di mutuo richiesto, sarà data priorità alle fasce più deboli in termini di accesso all'abitazione: coppie giovani anche nel caso in cui non siano sposate o siano dello stesso sesso, famiglie numerose, famiglie con un disabile.
Per le giovani coppie è richiesto di essere un nucleo familiare da un minimo di due anni, anche l'autocertificazione è considerata un documento valido, uno dei componenti della coppia dovrà non superare i trentacinque anni di età e l'altro i quaranta. La convenzione non specifica alcunché in merito al sesso dei componenti della coppia, è possibile quindi leggervi anche un'apertura nei confronti delle coppie omosessuali.Nel caso dei nuclei familiare, questi verranno considerati numerosi quando i figli siano almeno tre. Nel caso sia presente un soggetto affetto da disabilità, la sua invalidità dal punto di vista sensoriale, fisico, psichico, dovrà essere in linea con i criteri fissati dalla legge 194/1992.Per gli anni 2014 e 2015 sono previsti altri fondi per favorire l'accessibilità alla prima casa. Per le coppie under trentacinque, lavoratori precari e nuclei monogenitoriali 20 milioni; incremento di 40 milioni per il fondo di solidarietà destinato ai mutui per l'acquisto della prima abitazione; 100 milioni di euro per le case in locazione e ancora 40 milioni di euro per sostenere inquilini morosi.
COMMENTI SULL' ARTICOLO