APE, chi eroga le sanzioni?

Cosa è l'APE e quando è necessario

L'APE è la certificazione riguardante i consumi energetici di un edificio. In pratica serve a stabilire a quanto ammonta il consumo che quel determinato fabbricato richiede per essere riscaldato in inverno e rinfrescato in estate. Oltre ai metri cubi di superficie, l'Attestato di Prestazione Energetica tiene conto anche di altri fattori, come ad esempio lo stato delle porte e degli infissi, che determinano l'isolamento termico della casa, la presenza di isolamento termico e di impianto di climatizzazione invernale. Il certificato deve essere redatto da un tecnico abilitato dalla Regione ed è obbligatorio sia in caso di nuova costruzione che di trasferimento dell'immobile a qualsiasi titolo. Il Decreto Legge 63/2013 ha infatti previsto l'obbligo di presenza di certificazione APE (sostituendo definitivamente l'Attestato di Certificazione Energetica) in caso di compravendita di immobili, con obbligo per il notaio di allegare copia all'atto. Anche per i nuovi contratti di locazione soggetti a registrazione vi è obbligo di allegare copia della certificazione, mentre per tutti gli atti a titolo gratuito è sufficiente che il proprietario ne sia in possesso, senza obbligo di allegarla neppure in copia.
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Chi può redigere il Certificato APE

attestato ace Il DPR 75/2013 individua coloro che sono da considerarsi abilitati al rilascio dell'Attestato di Certificazione Energetica. Possono essere enti pubblici che operano nel settore dell'energia, organismi abilitati ad attività di ispezione nel settore edile oppure società di servizi energetici. Il tecnico dovrà essere indipendente, ovvero non in situazione di conflitto di interessi, e qualificato oltre che iscritto all'apposito Albo o Collegio. Le disposizioni legislative individuano anche i titoli di studio che consentono di svolgere l'attività di certificatore energetico, oltre a quelli che devono essere integrati con un corso integrativo di formazione, con esame finale.

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Chi vigila sull'APE, chi eroga le sanzioni?

ACE Il compito di vigilare sulla corretta redazione dell'Attestato di Prestazione Energetica è demandato ai singoli Comuni, che possono arrivare ad erogare sanzioni anche pesanti sia al proprietario dell'immobile che ai professionisti coinvolti nella progettazione o ristrutturazione dell'immobile. La sanzione per il proprietario che realizza una nuova costruzione o ristruttura un vecchio edificio senza far redigere l'APE oscilla fra 3.000 e 18.000 euro, mentre se l'immobile senza ACE viene ceduto in locazione la sanzione scende da 300 a 1.800 euro. Per il Direttore dei Lavori che non presenti in Comune, insieme alla dichiarazione di fine lavori o alla richiesta del certificato di abitabilità, la certificazione APE la sanzione prevista varia da 1.000 a 6.000 euro. Infine le agenzie immobiliari che, nel pubblicizzare un immobile offerto in vendita o in locazione, non riportano la relativa classe energetica, si vedranno costrette al pagamento di una sanzione pecunaria da 500 a 3.000 euro. Oltre alle sanzioni previste i soggetti obbligati a far redigere l'Attestato di Prestazione Energetica dovranno poi produrlo entro il termine di 45 giorni dalla contestazione, al Ministero dello Sviluppo Economico. In caso di contratto di trasferimento di immobile senza Ace allegata, la sanzione può essere erogata dall'Agenzia delle Entrate o dalla Guardia di Finanza.


Sanzioni per ACE non conforme

sanzioni In caso di Attestato di Certificazione Energetica redatto da un professionista con dati errati o non conformi, il compito di vigilanza ed applicazione delle relative sanzioni viene derogato alle Regioni o alle Provincie Autonome di appartenenza, a cui il professionista è tenuto ad inviare copia della certificazione entro 15 giorni dalla sua compilazione. Questi organi, oltre a sanzionare il professionista, eseguono anche una segnalazione all'Ordine o al Collegio di appartenenza riferendo l'inadempienza riscontrata, per le relative sanzioni disciplinari.

In caso di ristrutturazione di un vecchio edificio, il proprietario è tenuto a far redigere l'Attestato di Prestazione Energetica da un tecnico abilitato. Questa procedura permetterà anche di accedere alle detrazioni fiscali previste per le ristrutturazioni edilizie, che in caso contrario non verranno concesse.



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