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Il fatto che il bianco sia il colore più adatto alla cucina, dalle pareti ai mobili e agli elettrodomestici, non vuol dire che non abbia anche degli aspetti negativi. Proprio la delicatezza del colore, rappresenta il rovescio della medaglia. Il bianco è facilmente sporcabile. Mentre su un mobile come in un elettrodomestico la superficie sporca è facilmente pulibile, sulla parete no. Questa può rimanere macchiata indelebilmente, anche se la parete è stata trattata con colori e lavorazioni particolari, ed il solo rimedio per pulirla è quello di ridipingerla. Questo intervento, a seconda di come è stata realizzata in origine può anche essere molto dispendioso. Il mobilio e gli elettrodomestici invece, specialmente se lucidi, potranno presentare spesso segni di impronte. Ancora l'ambiente potrebbe dare l'effetto ospedale, cioè di un ambiente troppo asettico, quindi è opportuno che ci siano delle parti colorate che facciano da contrasto al bianco.
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Non è difficile la richiesta di un accostamento di uguale colore per le pareti e per i mobili e gli elettrodomestici in cucina. Un buon consiglio è quello di creare un movimento con dei toni chiari che creino vivacità nell'ambiente e soprattutto che evitino l'eccessivo effetto splendore. Il bianco è un colore che riflette molto bene la luce, questa potrebbe quindi risultare addirittura fastidiosa nel caso in cui la presenza del colore bianco in cucina sia eccessiva. Soprattutto le pareti poste sopra i piani cottura, devono essere protette da qualcosa che sia di colore differente. Gli schizzi di olio, salse ed intingoli vari danneggerebbero irrimediabilmente una parete bianca che non abbia alcuna protezione.
Realizzare una parete bianca in cucina può sembrare un'operazione molto semplice. In realtà, non lo è affatto. Bisogna innanzitutto distinguere una parete di prima tinteggiatura da una dove il colore deve essere sostituito. Nel primo caso, è opportuno stendere una mano di fissativo sia per distribuire meglio il colore che per evitare inutili sprechi. Nel secondo caso invece il lavoro è più complesso. I muri vanno carteggiati per bene, gli eventuali buchi devono essere riempiti con stucco e poi nuovamente carteggiati fino a riportare la parete ad essere completamente liscia. Poi bisogna stendere il fissativo e finalmente si può dare almeno due passate di vernice per coprire eventuali residui di precedenti sfumature. In nessun caso si deve stendere la vernice sopra quella precedente, perché in poco tempo il colore sottostante, specialmente se scuro, tenderà a riaffiorare sulla parete rendendo inutile il lavoro svolto. La tinteggiatura va eseguita cominciando dal soffitto e poi man mano procedere alla pittura delle pareti. Eventuali prese di corrente, tv e telefoni vanno coperte con della carta adesiva per evitare di sporcarle con il nuovo colore. Possono essere, se si vuole, dipinte in un secondo tempo con il colore della parete, utilizzando un pennello piccolo.
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