Einhell GH-EH 4245 Tagliasiepi Elettrico, 420 W, 230 V Prezzo: in offerta su Amazon a: 38,09€ (Risparmi 11,86€) |
Questo attrezzo di compone di alcuni elementi essenziali che ne consentono il funzionamento; questi sono un motore elettrico o a combustibile e una pompa ad alta pressione, messa in movimento dal motore e che consente di erogare l'acqua per la pulizia ad una pressione elevata per la rimozione meccanica dello sporco. Ovviamente questo attrezzo deve possedere anche una lancia con ugello e un tubo per l’ acqua ad alta pressione, che possa resistere ad una pressione dell'acqua fino a 300 bar.
E’ proprio dall’ugello, di solito regolabile facilmente, che dipende la tipologia di getto, che può essere puntiforme o a ventaglio. Nel primo caso si tratta di un getto talmente violento da essere capace di tagliare la pietra, mentre nel secondo caso (getto a ventaglio), si tratta di un getto che in genere viene utilizzato per la pulizia delle superfici e per la rimozione delle incrostazioni dalle stesse. In genere una macchina di questo tipo eroga dai 4 ai 30 litri di acqua al minuto. Ma come funziona esattamente questo attrezzo? Il suo funzionamento non è difficile da capire: il motore elettrico fa si che la pompa ad alta pressione giri attraverso dei pistoni (in acciaio o in ceramica). Tale movimento permette alla pompa di mettere l’ acqua sotto pressione. A questo punto, con un’ apposita valvola di regolazione, si regola il rapporto Pressione/portata di acqua. L’ acqua, sotto pressione, percorre il tubo e viene fatta fuoriuscire da questo tramite un ugello.In commercio non esiste una sola tipologia di idropulitrice: a seconda dell’ uso che se ne andrà a fare, infatti, sono disponibili varie tipologie, in modo che ad ogni lavoro, di una determinata portata, corrisponda un modello capace di rispondere nel modo più appropriato alle sue esigenze.
Una fondamentale distinzione tra le varie idropulitrici presenti in commercio è tra quelle ad acqua fredda e quelle ad acqua calda. Le prime sono quelle utilizzate per lo più da chi le acquista per un uso hobbistico, in quanto si tratta di macchine non solo più economiche ma anche più semplici da utilizzare. Le seconde, invece, provvedono al riscaldamento dell’ acqua. Esse vengono utilizzate per lo più da professionisti, per effettuare operazioni di lavaggio e di sgrassamento,che risultano molto più veloci e precise grazie all'utilizzo dell'acqua calda. Ovviamente si tratta di macchine meno pratiche perché più pesanti, oltre che più costose. Le idropulitrici possono anche essere acquistate con ulteriori funzioni e accessori. Ad esempio alcuni modelli hanno un serbatoio separato nel caso si voglia utilizzare un sapone detergente, che verrà richiamato nell’ acqua in modo automatico durante l’ utilizzo . Inoltre, alcune idropulitrici hanno dei tubi con ugelli particolari, che sono in grado di lavare anche negli incavi più profondi, mentre altre sono munite di spazzole, utili per pulire diverse superfici.Quando si compera un’ idropulitrice bisogna tenere in considerazione vari fattori:
in primis la portata, che viene misurata in litri / ora, poi la pressione, che viene misurata in bar, il consumo energetico, la cui unità di misura sono i watt; e , infine, il peso della macchina, ovviamente in chilogrammi. Per “portata”, si intende la quantità di acqua che l’ idropulitrice è capace di emettere ad alta pressione tramite l’ ugello. Essa è molta importante perché, anche se la pressione è alta, questa è assolutamente inutile senza un’ alta portata: ci sarebbe potenza senza acqua. La pressione è invece l’ intensità della forza con cui l’ acqua viene fatta uscire dall’ ugello, quindi, in parole povere, la violenza del getto. Per l’ uso hobbistico si consiglia di partire da un minimo di 320 l/h fino ad arrivare ad un massimo di 540 l/h. Per quanto riguarda invece il consumo energetico, questo dipende dalla grandezza della pompa e del motore elettrico: più questi saranno di grandi dimensioni, più il consumo di energia sarà elevato. Infine, il peso è molto importante, e ovviamente dipende anch’ esso dalle dimensioni della macchina. Se si intende utilizzare questo oggetto per la pulizia in casa o in giardino, è meglio comprarne una provvista di ruote, in modo da facilitare gli spostamenti.I differenti modelli di idropulitrici presenti sul mercato presentano notevoli differenze fra loro, in relazione al tipo di componenti che vengono utilizzati per realizzarle. Per acquistare la tipologia più adatta alle proprie esigenze è bene considerare, per prima cosa, quale sarà l'uso principale alla quale sarà destinata. Se le previsioni sono quelle di utilizzarla saltuariamente per dei piccoli lavori di pulizia, non risulterà conveniente acquistare un modello professionale, costoso ed ingombrante, che sarebbe sprecato per un uso sporadico. Se, invece, questo utensile dovrà servire per lavori impegnativi e gravosi e verrà utilizzato in modo continuativo, allora è bene verificare con attenzione le sue caratteristiche tecniche, soprattutto per quel che riguarda la potenza del motore e la pressione di lavoro. Risulta molto importante che il motore sia ben dimensionato in relazione alla portata d'acqua e che garantisca una buona continuità di funzionamento, senza paura che si possa facilmente surriscaldare, problema che renderebbe inutilizzabile l'idropulitrice.
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