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I materiali più usati nella composizione dei carrelli da cucina sono il legno, i metalli e le leghe plastiche. I carrelli da cucina in metallo sono spesso realizzati in acciaio inox, robusto e indeformabile. Il loro peso può essere consistente e l'acciaio ben si accorda con cucine dall'estetica moderna. Chi desidera un carrello più leggero, può optare per le proposte realizzate in leghe plastiche, versatili e decisamente facili da riporre. Le leghe plastiche non sono molto raffinate, ma se gli spazi sono piccoli e si desidera riporre il carrello in un armadio o in uno spazio contenitore, queste tipologie sono ideali, in quanto spesso ripiegabili. Chi possiede una cucina dallo stile classico e ama i materiali nobili, può scegliere dei carrelli da cucina realizzati in legno. Esteticamente essi sono molto pregiati e sul top del carrello è possibile operare con i cibi in modo sicuro. Il legno di composizione viene spesso trattato in modo particolare, come avviene nei ripiani delle cucine e reso atossico e indeformabile. I carrelli da cucina in legno possono inoltre rappresentare dei veri e propri elementi d'arredo, dove disporre bottiglie di vini e liquori oppure dove alloggiare i centro tavola con frutta fresca, dolci e caramelle.
Può sembrare scontato, ma anche i carrelli da cucina richiedono una pulizia settimanale e una manutenzione periodica. Queste pratiche possono assicurare la necessaria igiene, soprattutto in caso di contatto diretto con i cibi e salvaguardare il carrello dall'usura. Se i carrelli da cucina sono realizzati in materiale plastico, è sufficiente usare dei prodotti di pulizia neutri e lavare bene anche le gambe. Se i carrelli da cucina sono realizzati in acciaio inox, è meglio sgrassarli con un detergente neutro oppure con acqua e aceto e asciugarli successivamente con panni in micro fibra per evitare gli aloni. Se creati in legno, i carrelli da cucina possono essere puliti con acqua e periodicamente nutriti con prodotti appositi per questo materiale. Essendo strutturati a piani, non dimentichiamoci mai di pulire anche la zona sottostante, in quanto potrebbe 'acchiappare' molta polvere e di controllare una volta all'anno gli ingranaggi delle ruote, oliandoli con gli eventuali prodotti dedicati. Così operando, si può garantire una durata maggiore dei carrelli da cucina e disporre di un elemento pulito e ben disinfettato. Non dimentichiamoci mai che il contatto con il cibo è sempre delicato, per cui le superfici di appoggio devono essere pulite, asciutte e non presentare pericolosi sedimenti batterici. Prima di ogni uso è preferibile togliere con un panno la polvere che si è accumulata e, se il carrello è impiegato per servire le pietanze in tavola, lucidare anche le gambe e le zone sottostanti.
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